lunedì 31 ottobre 2011

Fate largo, passa Ratzi!


Da Wikipedia:
Stalking (IPA: ['stɔːkɪŋ]) è un termine inglese che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un'altra persona, perseguitandola e ingenerandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.

Bene, dovete sapere che è un paio di settimane che, avendo preso una benedettissima supplenza nel sostegno in una città non proprio vicino casa, faccio il pendolare duro e puro.

Da Ilgrandeinquisitorepedia:
Pendolare duro e puro è un termine italiano che indica un tizio che si sveglia alle 5 del mattino per prendere l'autobus che lo porterà alla stazione, da dove alle 6.10 prenderà il treno per una città, da dove alle 6.45 prenderà un altro autobus per la stazione della città dove lavora, dove percorrerà un chilometro e mezzo per raggiungere il luogo di lavoro alle ore 8 in punto.

Quando i neutrini di Mariastella hanno superato la velocità della luce, tutti si sono sorpresi e si agitavano per le strade urlando "E' la fine del mondo! La teoria della relatività non è valida!"
Ecco, io lo sapevo già, che non è valida. Bastava chiedere a me: il tempo non è relativo, perchè se uno solo di quei mezzi pubblici mi ritarda, io arrivo tardi al lavoro.
Col cazzo che il tempo è relativo.

Pochi giorni fa arrivo alla stazione alle 6 nette, notando strani transennamenti ed un singolare dispiegamento di forze dell'ordine armate di tutto punto con le borse sotto gli occhi.
E praticamente tutti i treni in ritardo.

Un incidente?
Dirottatori di treni?

No, niente di tutto questo.
Un papa.
Ah, la lettera maiuscola, è vero.
Un Papa.

Fatto sta che Maledetto XVI doveva andare ad Assisi ad incontrarsi coi rappresentanti delle religioni di tutto il mondo per dirsi l'un con l'altro, in sostanza, "guardate che non capite un cazzo, ma vabbè, volemose bene". Che bastava un sms.
E naturalmente già che c'era il suo treno avrebbe rallentato a Terni per permettergli di salutare la popolazione.
E naturalmente per far passare quel treno hanno ritardato tutti gli altri.
Ed io ho perso la coincidenza, arrivando tardi al lavoro.

Sono cose che capitano.
Nel pomeriggio avevo un Consiglio fino alle 17. Per tornare a casa c'è un autobus alle 19.30 diretto, che arriva a Terni alle 21.15; siccome però io sono un buon papà, ha cercato una coincidenza autobus-treno. Il viaggio sarebbe stato più lungo, ma partendo prima sarei arrivato alle 19.30, tutto per passare una quarantina di minuti in più con la mia famiglia.

Tutto diligente prendo il mio autobussino che mi porta alla stazioncina dove aspetto il mio trenino.
Che è in ritardo.
Di 40 minuti.

Dlin dlon, suona l'altoparlante. Si annuncia che il treno per Terni subirà un ritardo di 40 minuti per permettere il transito di un treno speciale con a bordo autorità religiose.

Il Papa torna a casa.

Tornando allo stalking:
Stalking (IPA: ['stɔːkɪŋ]) è un termine inglese che indica una serie di atteggiamenti (come ad esempio occupare i binari delle ferrovie) tenuti da un individuo (come ad esempio un Papa) che affligge un'altra persona (come ad esempio me), perseguitandola e ingenerandole stati di ansia e paura (come per esempio di venire licenziato), che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità (come per esempio il normale ritorno a casa).

Epilogo:
Mentre io ed altri poveri disgraziati vittima di stalking (ma solo io sia all'andata che al ritorno) discutevamo sulle banchine, chiedendoci se almeno avesse pagato il biglietto del treno (secondo voi?), eccolo là, che passa questo mini-Freccia Rossa strapieno di individui in tonaca rossa, nera e bianca, strani copricapi, barbe lunghe, suore, pope, imam, cardinali e chi più ne ha più ne metta.

E la gente ha cominciato ad urlare. Ecco alcune delle frasi che ho distintamente udito:
"a 85 anni stattene a casa come mì nonno"
"ma perchè non pigli la papamobile e lasci stà i treni!"
"guarda là, pare una festa in maschera!"
"se voi parlà cò gli amici fatti skype!"

e soprattutto:

"ma annate a lavorare!"

E mi sono sentito meno solo. Per la denuncia di stalking si potrà fare una Class Action?

domenica 23 ottobre 2011

[RECE] Coccolino Sensation

Oggi inauguriamo una rubrica di cui si sentiva sicuramente la mancanza: le recensioni!
Infatti se scriviamo la parola "Recensione" su Google otteniamo soltanto circa 55 milioni e mezzo di risultati.

Sembra che tutta l'umanità, o almeno quella che utilizza internet, ritenga infatti di avere il titolo di dire la propria opinione su qualcosa.
Pure noi del Grande Inquisitore ci siamo impelagati nella fiera della banalità, punendoci la sera stessa con dieci frustate col gatto a nove code. (Non avendo un gatto a nove code, abbiamo utilizzato un semplice gatto con una coda sola: fidatevi, non sono adatti alle frustate, miagolano e si divincolano tutto il tempo, facendoti perdere il conto.)

Finchè, durante una lunga meditazione seduti sulla tazza del cesso, non ci è venuta l'illuminazione sotto forma di un flacone di ammorbidente poggiato sulla lavatrice.
Ma certo! Se dobbiamo recensire qualcosa, questo deve essere qualcosa che nessuno ha mai recensito! E così, benvenuti alla nostra prima vera recensione delle etichette di prodotti da supermercato.

(P.S. Se scrivete "recensioni di etichette" su Google otterrete solo 27.000 risultati. Il risultato è fuorviante, visto che se scrivete le parole senza senso "ghiotto di asfalto" ne escono fuori 54.ooo)

Coccolino Sensation
La nostra etichetta si presenta così sul lato frontale:

L'immagine ci presenta una rara e drammatica foto di Coccolino quando ancora non si era disintossicato dall'LSD mentre viene colto da un colpo della strega fulminante. La cosa comunque non sembra turbarlo troppo: questo perchè il poveretto non si è ancora accorto della stella che sta esplodendo sotto i suoi piedi. Non si capisce bene per quale motivo questa immagine, che ci riporta alla mente gli orrendi filmati dell'esecuzione di Gheddafi, serva a promuovere un ammorbidente.
Un'etichetta rossa in alto ci avverte che Coccolino Sensation è stato eletto prodotto dell'anno 2011 col sistema del mattarellum con collegio uninominale. La domanda a cui i consumatori dovevano rispondere era:
"Quale è secondo te il prodotto dell'anno 2011?
A- Coccolino sensation
B- Violator vibratore anale zigrinato
C- la manovra economica di Agosto"
(la schiacciante vittoria iniziale ottenuta da Violator si è rivelata frutto di brogli e intimidazioni a suon di vibratori).

In basso a sinistra una inquietante dicitura: "27 lavaggi". Non provate a farne uno di più perchè ricevereste la visita a casa di due energumeni vestiti da Coccolino ma armati di 4 Violator.

Più in basso notiamo una goccia violetta che contiene la dicitura "PURO". Tiriamo un sospiro di sollievo nell'apprendere che il nostro flacone di Coccolino sensation non è stato tagliato col borotalco e proseguiamo verso il basso, dove apprendiamo gli ingredienti che rendono Coccolino sensation così profumato: Orchidea Viola (da cui il colore vagamente funereo della confezione) e Mirtillo.

Passiamo allo sconcertante fianco:


"Per un pianeta più pulito" ci informa il caro Coccolino. "Coccolino curo si prende cura dei tuoi capi rispettando di più l'ambiente che ti circonda! Coccolino puro 750ml rispetto a Coccolino diluito ha una formula concentrata: ad ogni lavaggio contiene dil 70% in meno di acqua, risparmia il 57% di plastica e utilizza meno camion per il trasporto! Una piccola azione per te, un piccolo aiuto per la natura."
La natura ringrazia per l'aiuto portato nell'estinzione dell'arbusto del mirtillo e dell'orchidea viola. Ora la smetteranno di farci quelle marmellate schifose!

Infine passiamo al retro:

Dove, oltre ad avvertirci che Coccolino Sensation ha un profumo "unico e misterioso" (infatti sa di calzino), ci vengono mostrati inquietanti avvertimenti sulla pericolosità riscontrata nei crash-test:


State dunque attenti a:
1- Non appendere i vostri bambini alle mensole;
2- Non usate Coccolino sensation per ammorbidirvi le sopracciglia.

Inoltre l'etichetta ci da un consiglio:


Attenti camerati! Quando salutate il Duce, la bottiglia di lambrusco potrebbe cadervi nel cesto dei panni sporchi!

mercoledì 12 ottobre 2011

[RECE] Carnage

Anche noi del Grande Inquisitore vogliamo inscriverci nel solco della tradizione. Che blog è se non si recensiscono tutte le puttanate a cui si assiste? Anzi che, se non metti una recensione ogni tre per due, sembra quasi che sei uno che non legge libri-ascolta musica-guarda film-gioca ai videogiochi.

Allora siccome noi del Grande Inquisitore non siamo da meno, oggi recensiamo l'ultimo filmozzo cui abbiamo assistito!

Il film:
Visto che con mia moglie, ultimamente, andavamo al cinema a vedere soltanto i film per la pargola (ultima impresa, i Puffi, che pure pure; ma sfido chiunque ad andare a guardare il film di Garfield o Winnie the Pooh senza poi correre a disintossicarsi con dosi massicce di Tera Patrick), abbiamo deciso di fare gli impegnati e sorbettarci uno di quei film di cui puoi vantarti in giro.
Così ci siamo fiondati su questo Carnage.
Il regista: Roman Polansky, più che un uomo, è una puntata di Porta a Porta. Nel Nel '69 Charles Manson gli fa irruzione in casa, massacrando la moglie incinta; nel 1977 stupra, anzi no, ha un rapporto extraconiugale con una minorenne (sfigato lui che era negli Stati Uniti e non in Italia), per la quale accusa si fa un pò di carcere ed oggi non può rimettere piede oltre Atlantico.
La trama: Due famiglie della borghesia newyorkese si incontrano perchè il figlio di una ha staccato due denti a bastonate al figlio dell'altra. Tra sbocchi di vomito, pianti, discussioni ed ubriachezze, scopriamo quello che non ci saremmo mai mai creduti: pensate un pò, che dietro la bella facciata di educazione si nascondono nevrosi e conflitti! Chi l'avrebbe mai detto!
I Personaggi: Venite, siori e siore, a vedere quattro esemplari della specie in estinzione dello Steretiphus Amerindus! Ecco qua l'affarista senza scrupoli, sempre attaccato al cellulare, interpretato da Christopher Walz che pare un nazista! Guardate la donna in carriera depressa, ovvero Kate Winslet che rimpiange il giovane scapestrato conosciuto in nave! Guardate la nevrotica intellettuale impegnata per il Darfur, ovvero Jodie Foster! Ed ecco lì il rappresentante di arredamenti cinico e ubriacone, interpretato da uno che mi somiglia al cattivo di Il Bambino d'Oro. Manco Gabriele Muccino era mai riuscito a metter su un tale festival.
Lo Svolgimento: I personaggi parlano delle loro nevrosi. Dopo aver parlato delle loro nevrosi, si ubriacano nevroticamente.
Il peggior difetto del film: E' stato girato e distribuito nelle sale.
Il miglior pregio del film: Dura poco.

Epilogo: all'ingresso in sala avevo questa espressione:



all'uscita avevo questa espressione: