lunedì 20 settembre 2010

Elfi si nasce


Degli elfi si può dir di tutto: che abbiano la puzza sotto il naso, che siano effeminati, che siano più nani dei nani, ma non che non abbiamo il coraggio delle proprie parole. Il nostro elfo ha voluto rinunciare all'anonimato, e noi ne approfittiamo per spiegare un pò i criteri delle nostre scelte per le interviste.
Edhelgal risponde ad alcune caratteristiche precise per la nostra intervista elfica:
1- E' un elfo
2- E' un elfo da un pò di tempo
3- E' un buon pg
4- Non è nè al vertice nè alla base della scala sociale: in altre parole, è un elfo medio-borghese.
5- Infine, last but not least, ce l'avevo già su msn.
Cominciamo: preparatevi una coperta calda e del caffè, perchè l'intervista è lunga!

Cominciamo con la domanda di rito: come ci sei finito tra gli elfi?
Fondamentalmente per la mia passione per gli elfi ed il tema della magia. Stavo cercando un gioco di ruolo dove fossero presenti appunto magia ed elfi, non soddisfatto dalle rare sedute settimanali di dnd, per cui ho inserito 'elfi', 'magia' in google, ed ho selezionato una ventina di opzioni possibili. Letto le recensioni e provato un po' di play by chat sono stato attratto da questa forma insolita di gioco di ruolo on-line che è il mud ed in particolare da isylea. Inoltre il bg mi sembrava adatto ad un gioco di squadra, speravo di evitare attraverso la collaborazione anche forzata la dispersione di gioco che avviene normalmente nei giochi on-line.
Cosa ti aspettavi di trovare?
Mi aspettavo di trovare un alto livello di gioco, un ambiente sereno dove si operava in vista di obbiettivi e beni comuni, uno scenario di gioco basato sulla magia altamente diffusa in questa razza, e la solita alterigia e superbia tipica degli elfi di Isylea ma in generale di ogni fantasy che si rispetti nei confronti delle altre razze. Insomma, un mondo a parte all'interno del contesto delle altre razze, una super potenza silente che decideva di muoversi per regolare in segreto le vicende del mondo.
Ok, queste le aspettative. sono state deluse o confermate da quel che hai trovato e giocato?
Sono state in parte confermate ed in parte deluse. Il livello di gioco tra gli elfi è sicuramente il più elevato che mi sia capitato di vedere, purtroppo l'ambiente che ho trovato non era così sereno poichè i player avevano già alcuni contrasti in on che poi sono passati in off e viceversa, insomma negli elfi vigeva un certo clima di diffidenza che impediva la possibilità di una collaborazione distesa tra tutti i membri. Altra pecca del gioco elfico, la lentezza con cui si svolge e con cui si raggiungono i propri obbiettivi. Spesso essendo in pochi si tende a giocare da soli per sbrigare i propri compiti, perdendo di vista le necessità dei giocatori che ancora devono crescere e che vorrebbero poter conseguire un dato ruolo meritandoselo con il gioco. Per quanto riguarda le relazioni con il mondo, sono state inizialmente fin troppo poche. Da qualche tempo ci siamo aperti maggiormente, spero si arrivi al punto di poter influenzare significativamente anche le decisioni politiche delle altre razze, non solo intervenendo in maniera militare in casi sporadici. Ultima nota, la magia. Gli elfi sono impregnati si di magia, ma è più una nota di colore che qualcosa di realmente praticabile. Mi aspettavo una presenza molto più massiccia in generale sul mud di cosiddetti maghi, invece è stata preferita un'ambientazione low magic che non mi sarei aspettato date le premesse da cui è nata isylea (gioco di duelli tra maghi).

Bene, affrontiamo il tema magia, poi torniamo sul resto. Cosa ti fa pensare che il sistema sia congegnato per essere "low magic"? Cosa dovrebbe cambiare secondo te al riguardo?
Mi fa pensare che il sistema sia congegnato per essere low magic il fatto che dopo svariati anni dopo l'apertura, i 'maghi' si possano ancora contare sulla punta delle dita, e chi cerca di apprendere la pratica magica spesso non sa assolutamente che pesci prendere. Ovviamente coloro che sono riusciti a conquistarsela, sono più che restii a rivelare in game il segreto di cotale saggezza. Si arriva al punto che una creatura impregnata di magia come un elfo, che pratica la cosidetta ''magia elfica'', cioè utilizza le meccaniche razziali apposite, si trovi bloccato, persino chi già conosce una certa magia più terrena (e qui non voglio entrare nello specifico per non fornire info off) conferita ad un determinato livello razziale. Insomma, non voglio pronunciarmi per quanto riguarda gli umani, miseri mortali dal cervello limitato, ma quantomeno per noi elfi ho trovato arduo il percorso che porta a poter iniziare la carriera di mago, figurarsi poi a divenire un mago decente.
Eppure le meccaniche sono lì, a disposizione dei player. Il fatto che alcuni pg siano riusciti non significa forse che non dipende dall'ambientazione ma dalla gestione che fanno i pg della cosa?
Può darsi che sia data dalla gestione dei pg, ma pare più che altro che la fetta di player che ci ha messo su le zampacce per prima si sia giustamente, in termini di gdr parlando, tutelata in qualche modo rendendo estremamente difficile accedere a tali conoscenze, oppure semplicemente non è ben chiaro il concetto di mago in isylea e quindi non essendo chiara questa figura si travisa come raggiungere tale ruolo.
Ricordo che quando ero giocatore mi dissero che "lo staff non vuole assolutamente che si diffonda la magia". Poi quando feci il grande salto e ne parlai in giro cascarono tutti dalle nuvole.
No l'impressione è più che altro che ci sia poca chiarezza sul come, la maggior parte di coloro che volevano prendere quella via è rimasta amareggiata o ormai è arrivata a dire che la magia è solo un'illusione.
Come molte cose nel gioco, è tutto sul client. Forse il problema è che le persone vorrebbero cominciare dal primo livello di magie da subito, quando invece dovrebbero semplicemente giocare lo studioso per cui la magia è un punto d'arrivo, e non un punto di partenza. Io credo che sia questa la filosofia della magia in isylea.
Però non tutte le razze hanno lo studioso come ruolo: ad esempio lo studioso tra gli elfi è IL punto di arrivo e avrei trovato normale un ranger, detto tra noi, con la magia.
Bene, allora passiamo ai suggerimenti: cosa si dovrebbe fare per te per cambiare la situazione?
Allora, il discorso è diverso da razza a razza, io vorrei parlare per quel che riguarda gli elfi, visto che ho giocato solo l'elfo e non vorrei intromettermi in modalità di gioco che non conosco abbastanza. Per quel che riguarda l'elfo, posso dire che tutti i ruoli sono stati resi mete d'arrivo, e non punti di partenza, ma quello dello studioso in modo evidentemente palese. Mi spiego bene. Ogni elfo deve cominciare la sua carriera da spirito giovane: un disadattato che ricorda a malapena il suo nome, e se va bene come allacciarsi le scarpe. E questo può essere bello all'inizio, e anche utile per imparare ad ambientarsi. Ma poi viene il ruolo del cercatore, se sei tanto fortunato da essere seguito da giocatori attivi dopo un mesetto circa, sempre se sei un ruolatore più che buono, il che è un prerequisito per andare avanti. Da li inizia la trafila. Per almeno due mesi ti giochi il raccoglitore di patate, giri il mondo riportando materiali, volente o nolente. Poi, sempre se sei fortunato, qualche elfo gentile ti mostra la via che il tuo elfo ha scoperto di dover seguire. Tempo altri 5-6 mesi, e se va bene ti ritrovi esploratore, artigiano, o combattente. Un buon giocatore ci mette minimo 7-8 mesi quindi per avvicinarsi ad un ruolo meccanico vero e proprio.
Hai scritto "un elfo gentile". In tutte le razze c'è molta attenzione ai niubbi,spesso ci sono ruoli precisi per chi deve crescerli, perchè i niubbi sono la linfa del gioco di qualsiasi razza. Come mai tra gli elfi non accade? O accade in modo diverso?
Perchè non abbiamo creato un sistema di cooperazione efficiente, ci ritroviamo solo raramente per giocare assieme. Il ruolo del cercatore dovrebbe essere preposto anche ad addestrare i niubbi, ma spesso è vissuto come un carcere, il cercatore vorrebbe avanzare e passa il tempo a mettersi in mostra raccogliendo. Ed è anche vero che fare il tutor a tempo piendo dei niubbi, specialmente in una razza come gli elfi, è difficile. Arrivano da noi gli stessi niubbi che arrivano nelle altre razze, solo che se li puoi dire a chiunque prendi una spada e skilla, da noi si devono imparare regole ben precise e rispettare una disciplina quasi militare. Il livello di gioco è estremamente alto, proprio per questo il 90% di quelli che si creano l'elfo non riesce a sostenere il ruolo e si gioca l'umano. Quelli che sono preposti ad addestrare sono ormai privi di fiducia verso i nuovi arrivati, rischiando così di perdere anche quei pochi (perchè va detto, sono davvero pochi sulla massa) che sono dei buoni giocatori di ruolo, e non solo ragazzini che hanno voglia di pkillare con l'elfo perchè l'elfo fa figo.
Allora spiegami che cosa significa per te fare del buon gioco di ruolo, in senso generale (poi passiamo al senso "elfico").
Secondo me il buon gioco di ruolo è innanzitutto capacità di calarsi nel personaggio e coerenza verso una linea di interpretazione. Se io sono elfo posso avere i miei sbalzi d'umore, ma non avrò mai rapporti amichevoli con un orco, nè chiamerò il mio amico bahel su msn per andare a skillare, e magari ridurci in fin di vita ad asciate per poi scrivere in bug morte INSPIEGABILE, un'ascia mi ha colpito al braccio e sono morto, sarà stata la fame? La fedeltà all'ambientazione è quindi fondamentale. Ma per fare del buon gioco di ruolo, occorre in modo ancor maggiore giocare con gli altri, cercare di progredire assieme. In un party di dnd, si combatte tutti assieme contro un nemico comune, e si dividono le ricompense. Ciò che manca in isylea è questa voglia di cooperazione, troppo spesso giustificata con il proprio ruolo. Ogni clan detiene dei poteri e delle conoscenze, più pg vi accedono più il clan diventa forte, e non viceversa.
E per un elfo in particolare? dimmi tre cose che un elfo non dovrebbe mai fare, e tre cose che invece dovrebbe fare sempre.
Allora, poniamo dei distinguo prima, tre cose per pg o per player?
Cominciamo con il pg.
Allora, un elfo pg non dovremme mai diffidare di un fratello (se il fratello gioca male va segnalato), mai anteporre il proprio interesse a quello comune, mai agire in modo da danneggiare la comunità consapevolmente. Vedrei bene il paragone tra i puffi e gli elfi, volendo, solo che i puffi sono notevolmente più alti.
Ahahah. E cosa dovrebbe sempre fare?
Un elfo pg dovrebbe sempre ricercare la perfezione ed il miglioramento costante in qualche ambito, sempre essere disposto ad insegnare e mostrare il cammino ad un fratello nel momento del bisogno (se poi l'altro elfo non è in grado di seguirlo è per carenze del player), sempre operare in modo da preservare l'equilibrio del mondo.
Bene, ed i player?
Un elfo player non dovrebbe mai indisporsi mentalmente verso i pg (non il player, con quello ci puoi litigare benissimo e anche bloccarlo su msn nel caso) altrui elfici, mai giocare l'elfo quando non è in grado di sostenere il ruolo, meglio capisca e cambi razza, mai bloccare il gioco degli altri elfi come avvenuto per questioni off game. Penso che dovrebbe essere lo staff a vagliare il gioco, consigliare a chi non adeguato di cambiare razza, far valere chi gioca bene e non viene riconosciuto anche per mancanza di interesse degli altri player. Ovviamente parlo riferendomi a situazioni verificatesi più volte nella razza.
Tutte le razze hanno giocatori che OFF game hanno problemi tra loro. Come mai secondo te tra gli elfi il problema è così accentuato?
Perchè siamo pochi. Le altre razze si coalizzano in gruppi o città più o meno vaste, giocando assieme in fazioni. Noi non possiamo permetterci fazioni, ed il contatto è costante. Personalmente in off voglio bene quasi a tutti gli elfi, persino a Velarin che in fondo in fondo non è cattivo, ha solo bisogno d'affetto, ma come naturale non si può andare d'accordo con tutti. L'importante sarebbe non farlo pesare tanto sul gioco on.
Sembra un pò un circolo vizioso, sai? I problemi off pesano perchè siamo pochi, siamo pochi perchè abbiamo problemi OFF.
Infatti se la razza ciclicamente affossa è proprio a causa di questo circolo... arrivano i niubbi, vengono tirati in mezzo, qualcuno resta, come io che appartengo ad una generazione ''recente'', alcuni vecchi vanno. Ma sostanzialmente sempre pochi si rimane, anche perchè il gioco ai livelli laitonen cercatore può risultare asfissiante.
Tu che faresti, in concreto, per superare questa impasse di razza? Mettiti al posto dello staff per un attimo.
Hmm... allora, innanzitutto vaglierei il livello di gioco dei giocatori in entrata, con un'azione più rigida nei confronti di chi non si gioca l'elfo, magari introducendo un tutorial obbligatorio con tanto di esamino fatto da tutor elfo. Fatto questo ci sarebbero i presupposti per diminuire sensibilmente i tempi di carriera, garantendo a coloro che riescono ad accedere di non rimanere dimenticati in un limbo ma di entrare a far parte dei ruoli giocanti fin da subito, magari introducendo addirittura le carriere come per gli umani (parlo di guerriero/guerriero). In quanto a quest, andrebbe trovato un motivo concreto per riunirci. Ormai siamo abituati a essere massacrati da spettri, orchi, troll, etc etc, ma quel che ci manca è una quest in cui si possa ad esempio ritrovare le nostre conoscenze perdute, qualcosa che stimoli il giocatore a voler progredire per ottenere dei benefici tangibili invece che a trovare la maniera per mettere le pezze all'ultimo guaio combinato dal cattivone. Da questo punto di vista ci siamo sentiti un po' bistrattati, in balia degli eventi e delle altre razze, come se ci fosse impossibile agire come ''elfi''.
Parlaci un pò dell'impressione che hai dello staff, come pensi che sia il suo impegno in tutti i sensi (building, mastering, implementazioni, moderazione del forum, controllo delle nascite).
Allora, l'impegno dello staff è apprezzabile nella parte delle implementazioni, building, moderazione forum, isylea è il miglior mud in circolazione ed anche se il livello generale di interpretazione è medio-basso, ci sono dei picchi notevoli che su sod nemmeno li possono sognare (ho loggato per 30 minuti tanto per vedere com'era, quel che ho visto mi è bastato). Per quanto riguarda il mastering, qui tocchiamo il punto dolente. Appartengo ad una razza che ha avuto scarsa fortuna con i quester. Il nostro beneamato Ithasil è sparito quando io ero cercatore (maggio 2009) ed è ricomparso a settembre 2010, per questioni personali di cui ovviamente non si discute, per cui ci siamo trovati praticamente senza quester per oltre un anno, salvo la brevissima parentesi Auryn. Le quest ''elfi'' a cui ho partecipato sono due. La prima che ci ha fatto penare più per i giocatori con cui ci siamo dovuti relazionare, la famosa quest gemma per chi l'ha vissuta, la seconda la nostra beneamata quest cattivoneneropuzzone ci sbatte fuori di casa. Quello che è stato male vissuto è stato il dirottamento della giocata prima dai nani (ci siamo praticamente ritrovati al macello senza poterci far nulla) e in seguito l'azione che ha fatto scaturire la caduta di casa in cui non abbiamo potuto prendere parte (specialmente il fatto che nemmeno un mob elfo ci abbia detto ''che strano, il mio compagno di stanza manca da 30 giorni, forse gli è successo qualcosa, mi ha detto che andava per pigne) . Ci siam ritrovati in una situazione in cui non sapevamo bene come agire, tormentati dalla famosa lilines, che mi ha portato a divenire un macigno di 90 kg con uno studia ogni ora e venti minuti, rinchiusi in un buchetto e martoriati da questo fantasmagorico nemico semi immortale che si poteva sconfiggere solo grazie ad aiuti di un'altra razza, e per di più con tutto il mondo contro perchè avevamo provocato la sua furia con la nostra esistenza. Questo ha fortemente demoralizzato molti, non potendo più nemmeno permetterci il nostro orgoglio elfico perchè sbattuti fuori a calci nel culo senza poter reagire. Poi la mia esperienza si limita a questo, ovviamente quando si vedono le cose da pg non si capisce cosa pensino i master o la trama, ci si ritrova solo a vivere le conseguenze concrete sul proprio gioco. E' stato più il senso d'impotenza che altro a farci prendere male la quest credo.
Non per prendere le mie difese, ma c'è chi la quest l'ha giocata e l'ha risolta, quindi forse non c'era tutta questa "impotenza".
Bè, anche il fatto dei ''segreti'', dell'elfo che non deve dire agli altri cosa fa ha demoralizzato molti. Io e Aduial eravamo bloccati perchè da studiosi mettevamo tanto di quel peso sul mondo da essere divenuti delle specie di scimmie, per di più altri sul mondo giocavano da soli e senza poterci coinvolgere.
A dirla tutta non è mai stato detto a nessun elfo di non dire agli altri che stava risolvendo la quest... comunque capisco il tuo punto di vista.
Chi la stava risolvendo, non ci diceva le cose praticamente. Io non ho mai saputo on game come sia finita e come si sia arrivati all'ultima giocata risolutiva. In ogni caso ovviamente è il punto di vista di chi vede dal basso l'aereo.
Qui ritornano i vostri problemoni OFF!
Non lo so se era off, in on ci dicevano che non si poteva, che avevano promesso a non si sa chi.
Sai qual è uno degli ostacoli più grandi nel fare le quest? L'effetto "telefono senza fili" (io lo chiamo così). Ad esempio, tu dai come indizio ad un pg di trovare il tesoro "in una vetta arida". Quello il giorno dopo va dai suoi compagni e gli dice: il tesoro è "in una valle arida"! Andiamo a cercarla! Dopo una settimana son lì a lamentarsi sul forum che la quest è troppo difficile...
Vogliamo i cartelli con la freccia rossa con scritto mangime per beep beep!
Ahahaha. Bè con l'esperienza impari che queste sono cose che succedono e le metti in conto, ma all'inizio sono cose che ti fan cadere il castello della tua quest come fosse di carta. Ed i pg sono impietosi a giudicarti! Non è un paese per master niubbi!
Io uccidevo spesso i miei giocatori.
Purtroppo noi non possiamo farlo: da un grande comando master derivano grandi responsabilità! Comunque, torniamo al gioco finale dell'intervista. Io ti dico una parola e tu mi dici quello che ti passa per la mente. Cominciamo...
Umani!
Razza dal multiforme ingegno. Purtroppo sono divisi, altrimenti dominerebbero il mondo. Negli umani troviamo dall'ottimo giocatore al niubbo più niubbo del mondo, la razza con il maggior bacino e la maggior forza virtuale.
Orchi!
Dal mio razzista punto di vista elfico, ci sono davvero pochi orchi che si possano definire giocatori di ruolo, da quel poco che vedo dai log sparsi in giro per lo più preferiscono passare il tempo a giocare a wrestling e uccidersi skillando combattimento, per non parlare dei nomi... Come razza in fondo è prevista per questo, ed isylea accontenta un po' tutti i gusti. Per il resto, quando ci ho giocato sono sempre finito con un'ascia nel petto, ed anche gli altri elfi (come normale), per cui mi viene difficile dire di più.
Nani!
Nani...Secondo me sono la razza con il potenziale tecnico maggiore, tra armi e alchimia. Per quanto riguarda il livello di gioco, vi sono pochi player che si sono guadagnati la mia stima, e per lo più hanno già cambiato pg. In genere le voci che girano li danno per skilloni fancazzisti più che ruolatori. Dovrò tornare a far loro visita per vedere le se voci sono vere, ma fondati motivi on mi dissuadono dall'avvicinarmi alle loro terre da qualche anno a questa parte.
Dryma!
Dryma... qui vorrei porre il distinguo, innanzitutto tra clan. Thrangar (o come Ngaziu si scrive), un bel clan tranne alcuni individui da sopprimere, ci ho avuto a che fare alcune volte e non mi sono trovato male, seppur ora l'on abbia incrinato i rapporti. Uryen, un bg piuttosto affascinante, vi erano alcuni player che stimavo, ora non so neppure se esistano ancora. Yerba, non sono mai riuscito a distinguere uno yerba da un bahel, e forse questo è un male, ho anche avuto poche occasioni di giocarci. Bahel, il clan per pwp dryma. Le poche volte che li ho visti mi sono generalmente trovato male, a disagio. Ho visto una giocata con gli umani scandalosa, e generalmente l'interazione si limita a vattene di qui o ti uccido. Solo poche volte ho incontrato pg bahel con cui sono riuscito a giocare decentemente, ovviamente non va fatta di tutta l'erba un fascio, e attendo smentite.
Concludiamo con goblin!
Goblin, razza particolare, una di quelle che più mi incuriosisce. Molti bravi giocatori con cui mi sono divertito, qualche mela marcia si trova dovunque.
Raccontami qual è stato il momento ruolisticamente più bello che hai vissuto col tuo pg (o con altri pg, se ne hai avuti).
Hmm... il momento più divertente è stato probabilmente durante una lezione di lingue nella nostra sede, saremo stati 7-8 elfi presenti, abbiamo passato una gran bella serata. Di momenti emozionanti ve ne sono stati tantissimi, in modo particolare quei pochi ''dungeon'' affrontati in gruppo alla ricerca di non si sa bene cosa. Diciamo che riesco a ridere ogni volta che gioco pur mantenendomi nel mio ruolo, ne sa qualcosa chi ha giocato con Edh (spesso ciò che è più divertente è interpretare una mentalità aliena, priva di certi pregiudizi morali e vedere le reazioni spiazzate di chi ti si trova di fronte).
Bene, l'ultima poi ti lascio andare. Immagina che gli admin diventino miliardari e possano dedicarsi 24 ore su 24 ad isylea, qual è l'implementazione che sogneresti di vedergli fare?
Elfi alti 1 e 90!
Devi dare una risposta seria!
Quello che sogno magari esiste già, oppure potrò crearlo io stesso quando avrò il potere in game, per cui non saprei che dire... Sarebbe bello intanto avere un sistema per caricare immagini sui disegni sul client, è un qualcosa di cui si sente un poco la mancanza... ma al momento non mi viene nulla di serio che so che non esiste. Bastoni magici con cariche infinite di palle di fuoco?
Abbiamo capito, sei un pwp.
Ovvio, io non uccido nessuno perchè io sono la morte in persona!

Bene, ringraziamo per la (lunghissima, ma da un elfo che altro potevamo aspettarci?) intervista, che ha dato sicuramente molti spunti di riflessione. Nella prossima intervista inizieremo ad esplorare la sfaccettata realtà umana!


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