lunedì 4 ottobre 2010

Per fare l'albero, ci vuole il fiore....


Nell'intervista di oggi siamo andati a scavare in un cimitero nascosto e infestato dalle erbacce per riesumare un cadavere ancora abbastanza fresco. Stiamo parlando di Jin, ovviamente. Perchè proprio lui? La risposta è che volevamo sentire il parere di un pg che, con le sue azioni e la sua tenacia, ha cambiato il volto della storia giocata di Isylea. Per quanto, come staff, non lo riteniamo affatto un giocatore perfetto e che non ha mai commesso errori (ma in fondo, esiste il giocatore perfetto?), siamo tutti abbastanza unanimi nel ritenere che è bello osservare come i pg, spesso, possano fare davvero la differenza. Ecco il risultato della chiacchierata con il Jin rianimato, anche se la magia di resurrezione purtroppo è durata poco.

Domanda di rito, perchè un mud e perchè l'umano?

Mi piaceva l'idea di non porre limiti al mio gioco, oltre al lato "meccanico" poter usare esprimi significava giocare il proprio personaggio a 360°... Inoltre era mia intenzione giocare con quei amici, tutti pg umani, che mi avevano consigliato questo mud.
Provenivi da altri mud?
Ho giocato a tg, ma davvero per poco... Avendo il 56k, più altri impegni, riuscivo a giocare pochissimo... Un paio d'ore a settimana in media.
In cosa credi che isylea sia migliore, ed in cosa peggiore?
Dal lato meccanico, ovviamente, è migliore... Anche l'attenzione al gioco dei suoi creatori è notevole... Volendo essere polemici, però, forse la salvaguardia del gdr ha messo su paletti scomodi, un'atmosfera a volte un pò pesante... E qui mi riferisco anche a quei giocatori che prendono la faccenda troppo sul serio, che sempre e comunque si vogliono ergere a maestrini... In fondo è un gioco! Ovviamente con questo non voglio mettere in discussione l'importanza del gdr in un mud, voglio solo dire molti perdono di vista quello che isylea dovrebbe realmente fare: divertire giocando in compagnia.
Qui quindi parliamo della differenza nelle comunità di gioco, eppure moltissimi provengono dalla comunità di tg... secondo te come mai passando ad isylea si respira un'aria tanto diversa?
Premetto che parlo di tg un pò da ignorantello, in quanto, ripeto, ci ho giocato poco... Ad ogni modo credo che la forza di quel mud fosse il numero di giocatori, era pieno periodo Signore degli anelli ed ogni sera potevi trovare loggati davvero tanti, ma taaaanti players. Quando aprì Isylea, se non erro, molti si rifiutarono addirittura di provarlo in quanto davano per scontato che fosse una brutta copia di tg. E, ovviamente, una comunità più ricca di giocatori ha più divertimento, più longevità da offrire...
Secondo te non si è fatto abbastanza per pubblicizzare isylea? E che altro si dovrebbe fare?
Non so, da questo punto di vista si è sempre sfruttato appieno ogni possibilità di pubblicizzare il gioco... Youtube, facebook, siti di mud italiani, siti di giochi online, davvero si è provato di tutto. Forse sono i tempi che non aiutano... Si parla di HD, giochi di ultima generazione... Un mud, esteticamente, può sedurre di meno di quanto faccia uno sparatutto in alta definizione... Azzardando... Credo si dovrebbe lavorare di più sui nuovi giocatori. Molte volte ho visto players abbandonare dopo pochi giorni. Già tenersi quelli aiuterebbe tantissimo.
E cosa NON si fa per tenerseli, questi niubbi?
Velocizzare complessivamente il gioco, non condannare un niubbo ad attendere settimane prima di avere risposte da caserme, falegnamerie, locande e via dicendo.
Ok, passiamo ad un altro argomento. Il motivo principale per cui ho deciso di intervistare te è perchè tu, nel bene e nel male, sei la dimostrazione che lo spirito di iniziativa può apportare veri e propri cambiamenti nel gioco complessivo. Visto che dalle precedenti interviste è emersa l'opinione diffusa che lo staff tenga un pò le redini del gioco, decidendo a priori ciò che deve accadere e ciò che non deve accadere, vorrei analizzare questi temi. Quindi cominciamo con una domanda semplice: quando decidesti di rubare quella nave (questa cosa credo sia ormai dominio pubblico), cosa ti spinse a farlo?
Diversamente da come molti pensano, la nave non venne rubata di punto e in bianco, ci furono mesi di giocate che anticiparono quell'evento. Sperando di non svelare troppo, nei mesi antecedenti a quel furto, venne fatto un lungo lavoro per reperire informazioni circa un fantomatico "nuovo mondo" che aspettava solo di essere scoperto... L'unica nave a disposizione era messa a marcire, nessuno la sfruttava quando c'era la possibilità di utilizzarla per qualcosa di divertente e di utile... Per questo venne messa su una ciurma di una ventina di giocatori, molti dei quali non erano neanche referenti, superiori nè avevano cariche di rilievo in gioco.. La selezione venne fatta in base a chi veramente era disposto a rischiare tutto, a chi non dava troppo peso alle conseguenze, a chi era affascinato dall'ignoto, dalla possibilità di fare qualcosa di diverso. Quella nave, lasciata a marcire, ora poteva asservire una ventina di pgs per fare qualcosa di diverso. Fare una giocata su isylea non dovendo seguire le gerarchie in gioco, non dovendo aspettare anni il consigliere di turno.. Semplicemente divertirsi.
Questa tua iniziativa ha avuto conseguenze profonde sotto moltissimi aspetti. Per dirne una, è mio parere che quello che oggi è un aspetto molto importante del gioco, ovvero i viaggi in nave, siano stati "sdoganati" proprio da quello che faceste. Oppure tutte le conseguenze politiche, e via dicendo. Ti aspettavi un tale esito?
No, ammetto che pensavo solo alla giocata in sè e per sè... Prima del viaggio non c'era neanche l'idea di fondare Jah'd Mosil... Ad essere sinceri, speravo potessimo scoprire questa nuova terra e tornare a Khenam prima che nessuno si accorgesse di niente. Non me l'aspettavo ma sono contento di come siano andate a finire le cose... Ci vuole più iniziativa e meno burocrazia in un gioco.
Come si comportò lo staff nei riguardi della vostra iniziativa?
Inizialmente fui piacevolmente sorpreso quando, con un pm, ci dissero che stavano monitorando la giocata, dato che, a loro parere, c'era il potenziale per fare grandi cose. Ovviamente non ci aiutarono, ma considerando che neanche noi li avvisammo di quanto stavamo per fare... E' comprensibile. Eravamo solo noi, fu un mese bellissimo, venti giocatori, simpaticissimi e gdrristicamente molto dotati, che si divertivano sfruttando solo una casella... Eravamo solo noi a giocare. Forse dopo i primi tempi, infruttuosi, qualcuno iniziò a non capire perchè lo staff non premiasse la nostra iniziativa, alcuni forse speravano in una miracolosa "indicazione" per la meta ma... Solo perchè andare per mare si dimostrò molto più complicato di quanto pensassimo.
Secondo te avremmo dovuto darvi indicazioni?
Se fosse accaduto credo l'avremmo gradita sul serio. Però... Tutto sommato non posso condannarvi per quello... Forse forse, dare un pizzico in più di avventura, qualche intervento staffico in più di stampo "epico"... Ma anche in quel caso sarebbe stato un plus che ci avrebbe fatto piacere, non un obbligo, dato che viaggio e tutto era partito da noi. Non lo pretendavamo apertamente ma ci faceva piacere ecco.
Non era già abbastanza epico quel che stavate facendo, senza bisogno dell'intervento staffico?
Certo certo, ma è come chiedere ad un tifoso se avesse più piacere nel vedere la propria squadra del cuore vincere con qualche gol in più di scarto. Ma ripeto non lo pretendavamo eh, ci bastava già quello che avevamo. In fondo, le vere discussioni con lo staff iniziarono dopo, una volta sbarcati.
E allora passiamo a questo, cercando di rimanere nei limiti di nessuna info OFF. Cosa è successo dopo?
Successe che venimmo giudicati come ribelli... Giocavamo e sul forum si moltiplicavano a vista d'occhio i post di vero e proprio odio nei nostri confronti... Per lo più provenivano da chi all'epoca comandava il gioco degli umani e vedeva questo gesto come una ribellione, mettevamo in pericolo quello che era diventato il LORO gioco. Non erano più i padroni delle quest, non avevano più l'esclusiva su quanto di più divertente questo gioco potesse offrire... In gioco ci capitò di fare diverse "fermate" sulla terraferma e venimmo a conoscenza di quanto stava accadendo a Khenam... Oramai ervamo considerati reietti, assassini, sfruttabambini, pessimi elementi insomma... E pensare che la ciurma era composta da paladini della giustizia, da onesti artigiani, da chierici, da uomini e donne di fede... Decidemmo allora di abbandonare quello che ormai era diventato Khenam: una dittatura con i soliti noti al comando. Poi arrivò la fondazione di Jah'd Mosil e tutto il resto...
Ecco, fermiamoci qui. cosa ti aspettavi che accadesse quando avete deciso di fondare una nuova realtà, e cosa invece è accaduto?
Non immaginavo assolutamente di incappare in tutte quelle difficoltà che ci hanno davvero consumato, c'era davvero tanto da lavorare, troppo... E questo a volte comportava non sempre fare cose divertenti...
Ad esempio?
Ad esempio... Le giocate di spiano, all'inizio potevano divertire ma dopo la decima giocata iniziava a diventare un pò noioso... Poi l'avere contro praticamente tutti i gruppi di gioco non aiutava, spesso comportava aprire vere e proprie discussioni in off, ci venivano fatte accuse da chi neanche sapeva cosa stessimo facendo "Ma voi qui non potete stare... Ma chi vi credete di essere... Ora veniamo e vi distruggiamo tutto..." Portavamo avanti un clima di guerra fredda con le altre comunità in gioco... Ci pendeva una spada di Damocle sopra la testa, chiunque poteva venire a fare razzie, ad uccidere... E intanto i lavori procedevano a rilento, chi veniva da fuori, affascinato dall'idea di fare qualcosa di nuovo, rimaneva deluso nel vedere solo un paio di caselle... Il gruppo di giocatori era forte, ma non poteva sopperire a quelle che erano le carenze "materiali". Ossia stanze, armi, oggetti, ecc. ecc.
Ed in tutto questo, lo staff? Sii pure spassionato nelle risposte.
Eh... Il rapporto tra il sottoscritto e lo staff non era dei più rosei ... Anzi posso dire che un pò tutta la comunità trovava indecoroso l'indifferenza dello staff. Qui non si parlava più di un semplice viaggio in nave, qui servivano muri, pietre, oggetti che potevano darci non dico l'agiatezza, ma almeno la possibilità di giocare/lavorare in serenità. Un esempio pratico erano le pietre: senza non costruivi mura/muri, essenziali per non farti fregare tutto dal primo noob che passava... Avevamo montagne a due passi e non capivamo perchè era tanto difficile concederci non una miniera full optional ma almeno un qualcosa che due/tre pietre al giorno te le garantiva... La voglia di fare era tanta, le idee fioccavano su forum e in gioco... Ma quando si capiva che sarebbe servito l'intervento staffico... Bhe ci scoraggiavamo non poco. Era davvero difficile giocare in quel periodo... Molto.
Eppure adesso Mosil è lì, ed è una realtà viva di gioco.
E per questo non smetterò mai di ringraziare tutti quei pazzi che sono stati con me durante tutta questa folle avvenutura... Compreso chi ancora sta lì e manda avanti la baracca. Gente magnifica... L'amicizia che era nata tra di noi andava oltre il client... Si mettevano continuamente in gioco, cadevamo e continuavamo a rialzarci.
Mosil oggi è una realtà solida, con una storia ricca di eventi, crisi e rinascite, generazioni di pg che vi si sono successe, eccetera eccetera. una cosa molto molto diversa da quelle città di tg, ad esempio, che prima nascevano (enormi), e POI trovavano un senso nel gioco (se mai lo trovavano). Insomma, il fatto che ci siano state tutte quelle difficoltà, il fatto che per creare una comunità indipendente ci voglia sudore e motivazione, non hanno forse contribuito proprio al successo dell'iniziativa?
Bhe si, ma il sudore e fatica sono difficilmente concepiti in un gioco. Mosil è senza dubbio oggi una realtà solida, ma per arrivare a questo risultato molti pg hanno messo in secondo piano quelle che era il proprio gioco e hanno impiegato tempo ed energie in un progetto collettivo... Non a caso molti players abbandonarono perchè non trovavano senso sputare sangue e sudore in quello che in fondo era un gioco. Vivere ogni giorni privatezze, vedersi calpestati da chiunque, morire ogni due e tre non era bellissimo ecco.
Vero, ma forse il fatto che la storia del gioco negli ultimi due anni, persino la geografia, siano frutto di quelle azioni, al punto che anche ora che Jin "non c'è più" in realtà la sua eredità persegue nel client, non giustifica per te quesgli sforzi? Non è motivo di orgoglio? Certo, da questo punto di vista sono orgoglioso che tutti quegli sforzi siano stati oggi ben ripagati...
Ecco, il punto che vorrei toccare è proprio questo. La mole di lavoro richiesta per fare una cosa così GRANDE come scrivere le pagine di storia di Isylea non deve, per te, essere proporzionalmente grande? Io credo che questa sia la filosofia che anima lo staff nella gestione di certi eventi.
Vedi... In un certo senso la faccenda ha un che di romantico... Jah'd Mosil ora è in piedi ed ha un suo ruolo nella storia di Isylea. Vedendola oggi fiorire di pg non può che strappare un sorriso, pensando a quei ragazzi che tanto tempo fa diedero tutto, ritagliandosi con le unghie e con i denti un "posto al sole" di quello che è l'universo isyleiano. Fa piacere constatare che i nostri sforzi ora si traducano in gioco e divertimento, molte persone oggi giocano con qualcosa che gli abbiamo fornito noi, che prima non c'era e mai sarebbe esistita se quel giorno, venti pazzi non avessero rubato quella nave. Questo è però il giudizio finale, collettivo... C'è anche quello meno romantico di aver dato tutto, di aver messo da parte quelli che erano i miei progetti per Jin, come che erano quelli dei miei compagni per i propri personaggi... Ma ormai, non conta più... Ormai i fondatori di questo sogno non ci sono più, c'e' solo Jah'd Mosil... E ne siamo fieri, sì. Forse speravamo di raggiungere questo risultato con qualche aiuto in più, per questo sono nate tante discussioni con lo staff, speravamo di non sacrificare troppo il nostro divertimento giornaliero... Ma ormai le cose sono andate così, non contano più nè lo staff nè i fondatori: il sogno Jah'd Mosil oggi è realtà.
D'altra parte, a mio parere, una cosa bella di questo gioco è che un pg non può totalmente autodeterminarsi, ma deve comunque rendere conto degli eventi del mondo che lo circonda. Ad alcuni può sembrare restrittivo, ma io ritengo che di giochi in cui puoi fare "quello che ti pare" ce ne siano già abbastanza. In fondo è proprio il senso della parola "gioco" che in isylea e, mettiamo, a risiko, a calcio oppure a world of warcraft cambia decisamente. Allora la domanda è: che cosa significa "giocare a Isylea" per te? in cosa consiste il "divertimento" in una realtà come questa? la domanda sembra scontata, ma per me non lo è affatto.
Giocare ad isylea significa impegnarsi con la fantasia, avere la pazienza di aspettare che non si ha tutto e subito, significa crearsi situazioni divertenti, perchè non c'è nessun computer che ogni giorno ti da "missioni" da eseguire... Il concetto di divertimento, invece, credo sia più soggettivo... C'e chi si diverte anche solo addestrando il proprio pg e farlo guerreggiare a destra e manca, c'è chi si diverte entrando in locanda e parlando del più e del meno con altri giocatori... Chi ama viaggiare in solutudine e scoprire luoghi segreti, ecc... Insomma ad ognuno il suo divertimento. Io personalmente, quando creai Jin, ero intenzionato a farlo diventare un grande guerriero, fargli vivere tante avventure e potergli ritagliare un ruolo importante nella storia del gioco. Il mio divertimento, inizialmente, consisteva quindi nel farlo crescere, farlo diventare un buon guerriero... Successivamente fare tutto quello che era in mio potere per ritagliargli un ruolo importante nella storia del mud.
Direi che ci sei riuscito, anche se non nel modo che intendevi tu!
Si ecco, diciamo che è morto contento. Ha fatto un pò la fine di Dart Fener ma alla fine è riuscito a dire la sua!
Va bene, passiamo alle conclusioni o qua non finiamo mai. Allora, prima di tutto sparami un giudizio spassionato sull'operato dello staff, dal punto di vista delle implementaizoni, questering, building, eccetera eccetera.
Un 6 pieno per l'avventura per mare... Forse anche qualcosina in più dato che, comunque, nessuno gli aveva chiesto nulla... Per l'era di Jah'd Mosil purtroppo avrei molto da ridire, è vero oggi c'e' tutto, ma possiamo dire che ci hanno fatto sudare 7mila camice... Posso capire che dovendo monitorare tutti i giocatori non potevamo pretendere assistenza 24h su 24, ma non riesco neanche a dare la sufficienza per come siamo stati trattati... Troppo sangue amaro. Piacevoli, infine, le animazioni che ogni tanto ci regalavano.. Soprattutto quelle alla Resident Evil che ci tenevano sovente compagnia :P
Ok proseguiamo con il "gioco" successivo: io ti dico una parola e tu mi devi dire tutto quello che ti viene in mente. Khenam!
Mi viene in mente tutta quella burocrazia che è solita del consiglio.
Dryma!
Rapimenti e torture! Quei maledetti ne sanno una più dell'enigmista su come torturare il prossimo!
Orchi!
"Tu combatte con me!"
Goblin
Taaanta pazienza... Credo che sia la razza più difficile da giocare
Nani!
Troppo pochi, Saratec era la culla della depressione :|
Elfi!
Frou frou! Ahahahaha no dai... Non mi piacciono gli elfi di isylea! Dovrebbero essere più alti e meno "altezzosi".
Penultima domanda, che in realtà è una non domanda: facciamo finta che sei tu ad intervistare me (in quanto membro dello staff), io ti risponderò sinceramente (nei limiti del possibile). Uhm uhm ok ok... Vediaaaaaamo... Pensando al tuo ruolo, quanto credi possa essere importante in un gioco come Isylea? Più di quello del giocatore? Qual'è stato il comunica più divertente che ti hanno mai fatto?
Sono due domande! Ne devi svegliere una.
La prima va... Per la seconda mi accontenterò delle richieste esilaranti sul tuo blog.
Il ruolo del master è sicuramente importantissimo per il gioco, ma sembrerà strano, io credo sia sempre meno importante di quello dei pg. Isylea può anche andare avanti senza master, ma senza pg è impossibile; inoltre sono gli stessi pg la fonte (spesso inconsapevole) del 90% degli spunti che poi mi portano ad animare un mob, scrivere un bg o buildare un'area. D'altra parte però, ritengo anche che il mio ruolo sia fondamentale sotto moltissimi aspetti: innanzitutto far "vivere" il mondo che circonda i pg, dargli coerenza. L'unica cosa che mi dispiace, è che la maggior parte del lavoro che facciamo sfugge agli occhi dei pg, il che rende la cosa a volte un pò frustrante. In ogni caso io vedo Isylea non come un gioco messo a disposizione dallo staff i pg, ma come un ambiente in cui una comunità di persone, che comprende allo stesso livello (ma con ruoli differenti) sia lo staff che i pg, collaborano per il divertimento di tutti: siamo tutti player dietro lo schermo!
Ok ho finito, passiamo all'ultima domanda. Raccontaci qual è stato il momento di gioco in cui ruolisticamente parlando ti sei divertito di più.
Il giorno che rubammo la nave... anzi, non volendo sempre annoiarti con la stessa storia, probabilmente la prima missione di Jin soldato... Eravamo nella torre oscura e per me, vedere tante cose nuove in una volta sola, fu veramente divertentissimo... Era come vivere in un film, gli altri giocatori, soldati esperti del mondo isyleiano, ti trascinavano con loro in un vortice di emozioni, tutto era perfetto, agli occhi di un noob che desiderava fare il guerriero non poteva capitare di meglio.
Va bene, ti ringrazio per il tempo concessomi! Anzi no, visto che voi morti queste cose le sapete, puoi darmi i numeri del superenalotto?

Purtroppo Jin è tornato cadavere prima di poter rispondere a quest'ultima domanda. Annotazione: la prossima volta farla per prima.
Alla prossima intervista, dove faremo un lunghissimo viaggio: su, su sopra le nuvole, fino all'Olimpo!


Nota: il vincitore del quizzone dello scorso post su Isylea è....
Zuin!
La riposta esatta infatti era la 1. Alla prossima occasione per il no-prize.

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