mercoledì 29 settembre 2010

Comprami!


Mantenere un blog ha un costo, ragazzi. Perdonatemi quindi se oggi noi del Grande Inquisitore cerchiamo di mettere un pò di grano in cascina!
Messaggio promozionale! Occasione irripetibile!

Hai bisogno di un voto in più all'assemblea di condominio? I tuoi vicini ti impediscono di montare le tende in un colore diverso dalle loro? COMPRAMI! Verrò ad abitare nel tuo palazzo e voterò per te, dicendo che non è il tuo colore che stona con quello degli altri, ma quello degli altri che stona col tuo!

Non sai più a chi intestare le tue società OFF-Shore? Hai terminato amici e parenti? COMPRAMI! Firmo quel che vuoi, dove vuoi, quando vuoi, festivi compresi!

La tua ex moglie scrive lettere ai giornali dicendo che sei un vecchio porco?
Ti chiede un sacco di soldi di alimenti? COMPRAMI! Dirò in giro che una volta lei mi ha fatto vedere una tetta!

Hai un sacco di guai con la legge che ti espongono alle critiche dei tuoi avversari? Hai perso il conto dei processi che hai in corso? COMPRAMI! Dirò a tutti che parlare dei tuoi guai giudiziari non fa che rafforzarti!

Hai un processo in corso per corruzione alla guardia di finanza? Rischi una condanna al carcere? COMPRAMI! Io non parlerò mai al mio commercialista dei soldi che mi hai dato!

Hai un amico libico megalomane? Vuoi impressionarlo per fare affari con lui? COMPRAMI! Mi convertirò all'Islam senza passare per il Via! Corano incluso nel prezzo!

Sei candidato alle elezioni? Rischi di perdere? COMPRAMI! Mi candiderò contro di te ed eviterò di pronunciare il tuo nome per tutta la campagna elettorale! Vittoria garantita!

Vuoi sistemare un tuo nemico? Cerchi una qualsiasi puttanata per infangare il suo buon nome? COMPRAMI! Andrò a ravanare nella sua immondizia per te! Ti porterò tutti gli scontrini del sexy shop!

Ed al primo che mi acquisterà, in omaggio esclusivo un puttanone minorenne!*

Attenzione, è corruzione. Leggere attentamente il codice penale prima di utilizzarmi. Tenermi fuori dalla portata di magistrati.

* L'età ed il sesso del puttanone potrebbero essere diversi da quelli indicati.




martedì 28 settembre 2010

Andiamo sbabbari!


Oggi ci gettiamo nelle fredde ed ostili terre dryma. Dopo aver scansato una quindicina di mob ringhianti, ci ritroviamo al sacro totem, dove ci aspetta Shaka. Non credo ci sia bisogno di spiegare perchè abbiamo scelto lui: parleremo di bahel, di capiclan, di guerre, e di tantissime altre cose. Ho notato che più andiamo avanti pià le interviste diventano lunghe: vi consigliamo di mettervi comodi, perchè da queste quattro chiacchiere usciranno molte riflessioni interessanti.

Bene, cominciamo con un paio di domande di rito: come sei giunto su isy?
Ho conosciuto Isylea tramite passaparola, prima della sua apertura, quando ancora la mappa era di ridottissime dimensioni e si faceva a gara a chi scovava più bug. Poi l'ho persa di vista, e sono tornato nel 2007, costretto dalle continue insistenze da parte di alcuni amici.
Cosa ti aspettavi di trovare, e soprattutto, l'hai trovato?
Proveniendo da una lunga esperienza di gioco su The Gate mi auguravo e mi aspettavo di trovare qualcosa di simile. L'inizio è stato abbastanza complicato, in quanto è indubbio che pur essendo simili, Isylea è molto più avanzata rispetto al suo compare ormai deceduto. Passati i primi mesi ho comunque iniziato ad apprezzare appieno tutte le caratteristiche di Isylea, facendomi giungere alla conclusione che sì, sicuramente è un gioco in cui ho trovato quanto cercavo, e anche oltre.
Approfondiamo dopo. Intanto, come mai i dryma? ( e per inciso, i dryma bahel)
E' stata una scelta obbligata. Il mio primo personaggio era Taras, un garzone di locanda che stazionava a Khenam. L'ho giocato per una decina di mesi, non uscendo mai dalla città. Zero skill, null'altro che conversazione. Smesso con quello, era per me chiaro che avrei dovuto compensare con un PG opposto, e così decisi di fare il dryma, scegliendo il clan Thrangar.
Ah rimaniamo un attimo qui. Io stesso cominciai, per inclinazione, con un pg che era esclusivamente conversazione ed esprimi. Non uscivo mai da khenam. Durò cinque o sei mesi, ma poi mi resi conto che in questo modo perdevo gran parte di ciò che Isylea poteva offrirmi.
Mi divertivo con Taras, ma mi divertivo giocando due o tre ore alla settimana. Una volta resomi conto che Isylea mi stava convincendo, è stato inevitabile rendersi conto che pensare di continuare a giocare quel ruolo giocando più ore al giorno sarebbe stato affare gravoso.
Spesso la ricerca della skill viene demonizzata da alcuni cosiddetti "puristi del gdr". Io col tempo ho capito che una certa percentuale del tempo dedicata allo skilling è essenziale per il gioco, eppure la percezione della comunità è che lo staff punisca lo skilling tout-court. La domanda è: come fare per raggiungere un equilibrio tra aspetto "conversazione al totem" e aspetto "skilling"? devono essere due momenti separati o è possibile integrarli?
Possono essere integrati, ma direi anche che devono esserlo. Bisogna vedere che definizione si da alla parola skilling, ma per come la vedo io lo skilling non è altro che un particolare momento di interpretazione ruolistica. Né più, né meno.
Andiamo sul pratico. Come si fa a rendere ruolistiche le combinazioni di comandi che si digitano durante una sessione di skilling?
Tendenzialmente ciò non dipende dalla qualità e dal quantità degli esprimi che si producono nel mentre della sessione. Quello che è importante è il contesto. Molto importante è la fase di preparazione, in cui in maniera sensata si pongono le basi per giustificare la successiva azione di skilling. Per intenderci, se collego, mi fiondo al totem, fermo il primo Tizio che mi capita e in meno di 10 secondi siam già lì che ci meniamo...c'è qualcosa che non va. Se invece costruisco una situazione verosimile, naturalmente ne conseguirà una sessione di skilling di qualità.
A livello di avanzamento di skill, su isylea girano le leggende metropolitane più svariate. All'osservazione di un master comunque risulta che il metodo più gettonato, indipendentemente dalla situazione verosimile, sia digitare comandi a caso.
E' un bene che girino di queste leggende metropolitane. Tengono alto l'interesse nei confronti del gioco. Probabilmente la teoria dei comandi a caso è quella più assurda e quindi sensata. Io personalmente non ne ho minimamente idea, tant'è che ogni giorno mi contattano grappoli di persone con le domande di rito "Ma facendo così riuscirò a...", o "Per alzare questa abilità devo fare così o...", etc. La mia risposta è sempre una soltanto: "Boh". L'ignoranza alle volte è un bene!
Sono d'accordo. Visto che il discorso prende una certa piega, voglio fare un passo indietro a ricongiungermi poi qui. Mi hai detto come mai sei andato dai dryma, ma eravamano rimasti ai thrangar. Come mai il passaggio ai bahel?
Scelsi il clan Thrangar, quanto era quello con il BG più consono al mio stile di gioco. Al momento della creazione del personaggio tuttavia una persona sadica mi sfidò proponendomi il clan dei Bahel, facendomi presente che in quei frangenti soffriva di enormi problemi, sia numericamente sia qualitativamente.
Ed ora sono problemi risolti?
A distanza di tre anni sono certamente attutiti, ma non saranno mai risolti, per la natura stessa del contesto di gioco Bahel. E' un BG che richiama inevitabilmente una certa schiera di giocatori. Giocatori mediamente molto giovani ed inesperti, con chiari obiettivi di gioco (eroe imbattibile) che tipicamente vengono interrotti tramite continui cambi di personaggio, alla ricerca della formula magica.
E qui arriviamo al tuo ruolo di capoclan, in una realtà, come hai ammesso, particolarmente problematica. Mettiamo che arrivino 20 niubbi da te descritti, in cerca dell'eroe imbattibile, quanti ne riesci a "salvare"?
Ne riesco a salvare 2, e con enormi sforzi, il che considerando il vasto e continuo ricircolo di personaggi non è nemmeno poco, tanto che siamo stati sempre un clan piuttosto numeroso. Ma ci tengo a chiarire riguardo alla realtà problematica dei Bahel. Ormai è un luogo comune etichettare questo clan come 'covo di pessimi giocatori', basta girare sui diversi Forum che ruotano attorno ad Isylea per accorgersene. Io su questo punto ho sempre dissentito, e passo a spiegarti perchè. Innanzitutto bisogna ragionare su quale definizione di 'buon gioco' usare. Quella che va più di moda è quella secondo la quale fa buon gioco chi: a) sa scrivere in italiano, b) amalgama in proporzioni esatti parlato ed esprimi, c) calza a pennello con l'ambientazione. Insomma, il classico personaggio 'perfettino'. Io trovo questa definizione non veritiera. Per me, il buon gioco, è un mix tra quanto detto sopra e altri elementi purtroppo molto spesso dimenticati: la creatività, la propositività e la disponibilità. In questo senso io ritengo che mediamente i miei giocatori siano eccellenti, e lo dimostrano l'enorme mole di gioco smossa dal nostro clan in questi tre anni.
C'è anche da dire che creatività e propositività sono sicuramente ottime qualità, ma vanno incanalate nel modo giusto. Non hai idea del numero di proposte creative che riceviamo ogni giorno, e che ci tocca rifiutare per i più svariati motivi (non aderenti all'ambientazione, bislacche, ecc).
Ed è qui che sta anche (o dovrebbe stare) il ruolo del capoclan e dei referenti in generale. Ad ogni modo io tendo sempre ad apprezzare chi fa di queste proposte (per quanto bizzarre siano), in quanto dimostra una volontà di partecipazione al gioco sopra alla media. Più in generale, in OFF il compito principale del capoclan è quello di conoscere i giocatori del suo gruppo, così da sapere come trattare con loro, incitandoli quando necessario, riprendendoli quando va fatto, con molta pazienza, cercando la loro collaborazione in un rapporto di fiducia reciproca. Se ciò viene a mancare il clan non funziona, in quanto si iniziano a formare incomprensioni, inimicizie, fazioni di pensiero...tutte cose che rallentano e compromettono l'operato ON del gruppo. Chiaramente tutto ciò nel clan Bahel è (per me) molto facilitato, in quanto ON siamo una simil-dittatura. Immagino sia molto più difficile in altri contesti, di stampo oligarchico.
Proviamo a elencare quelli che per te sono i doveri di un capoclan, dividendoli in ON e OFF.
Sarò banale, ma ON l'aspetto più importante per un capoclan è quello di risultare effettivamente un riferimento per gli altri. E con questo intendo dire che bisogna assicurare massima attenzione a tutti i giocatori, indistintamente. Se anche il più giovane tra i giovani sa che io lo ascolterò e gli dedicherò la massima attenzione, si approccerà al gioco di clan con maggiore partecipazione. Nel mio clan inoltre è sempre stato importante dare l'esempio, con costanza, in maniera tale da formare quei 2 su 20 di cui si parlava. In terzo luogo vi è la capacità di coinvolgere chi ti sta attorno. Molto spesso ho sentito giocatori lamentarsi in quanto nel loro clan le informazioni vengono confinate ai livelli alti e da lì non escono. E' una pratica comune, immagino tutti abbiano visto un episodio in cui Caio si avvicina a Tizio sussurrandogli 'Vieni con me, dobbiamo decidere a quel tal proposito'. Se Tizio o Caio sono il mio capoclan, io ritengo ci sia qualcosa non va. Chi gioca con me sa che ogni singola decisione che riguarda il clan viene presa al totem dinnanzi a tutti, e che a chi mi chiede colloqui privati rispondo sempre picche, a costo di rischiare fughe di notizie potenzialmente cruciali. Poi chiaro, in alcuni clan ciò è tranquillamente fattibile, in altri forse meno, ma in linea di massima questo dovrebbe essere lo spirito giusto. In OFF invece, dipende molto dal clan in cui si trova. Nei Bahel, data l'utenza, ciò che conta è la comunicazione tra le parti. Mi tengo in contatto con tutti i ragazzi del gruppo, anche quotidianamente, cercando sempre di rispondere ai loro messaggi, anche quando magari non ne ho voglia perchè ho da fare altro. Massima disponibilità anche in OFF, quindi.
Sempre in maniera analoga, il coinvolgimento è importante anche al di fuori del client, e in questo caso lo si ottiene limitando al massimo l'uso dei forum. Chi ha la possibilità di visionare il forum del nostro clan sa bene che non vi si trova sopra alcun elemento di discussione riguardo alle decisioni da prendere. Né tantomeno avrà mai notato una sezione riservata. Non ne esistono. Il forum è un mero mezzo di organizzazione logistica e di raccolta proposte MOB/oggetti.
Questo perchè il trasferire in OFF aspetti di gestione del clan è qualcosa di per sé controproducente, che rende poi asettico quanto sviluppato in seguito in gioco.
Cosa dovrebbe imparare un niubbo, a livello generale e ON, per "salvarsi"?
Ormai i niubbi veri sono una razza in estinzione. Su 100 nuovi personaggi che si affacciano nel clan, 99 sono ex-giocatori che nel clan ci sono già stati. Con questi c'è poco da fare, speri semplicemente che abbiano rifatto il PG non tanto per un discorso di abilità, ma per un discorso di motivazioni ruolistiche. Invece quel singolo niubbo purosangue...beh, quando se ne presenta uno, lo si tratta coi guanti, dedicandogli tempo. Ma vi deve essere predisposizione da parte sua all'ascolto. In questo senso per "salvarsi" gli è sufficiente dimostrarsi paziente, imparando l'ABC dell'ambientazione del clan ascoltando e ponendo domande ai PG più esperti. Chi si presenta al totem per la prima volta e dopo 30 secondi è già in wild a inseguire maiali, non parte col piede giusto.
Volevo farti una domanda a proposito del fatto che i niubbi "veri" in realtà sono pochi: secondo te l'utenza di Isylea è troppa-poca-va bene così? Parlo ovviamente rispetto alle possibilità del gioco in sè (spazio "fisico", meccaniche, staff ecc).
Secondo me è un po' poca. E lo vedo ad esempio nei dryma, dove vi sono clan ridotti proprio all'osso. Ora come ora, considerando come riferimento la sera, mediamente ci sono 70 PG connessi. Penso che un buon numero a cui puntare sia 100. E chiaramente Isylea ha tutte le caratteristiche necessarie per ottenere questo risultato. Il difficile sta nello scovare l'utenza.
In che modo secondo te è auspicabile che ci si muova (Staff e player assieme) per attirare nuovi giocatori? Secondo te è stato fatto abbastanza finora o si può fare di più?
Sinceramente non ne ho idea, si può pensare di pubblicizzarsi su qualche sito di settore, ma mi pare che ciò sia già stato fatto. In generale ritengo che non esista metodo migliore rispetto al passaparola. Se questo arriva a saturazione, allora la situazione si fa difficile!
Io francamente credo che non ci siamo mai veramente messi sotto per pubblicizzare il gioco. Penso ad esempio ad iniziative dal basso come la stampa di volantini e l'affissione presso luoghi adatti: fumetterie, negozi dedicati al gdr, librerie, ma anche fermate dell'autobus. Una cosa che dovrebbe fare ogni player singolarmente, invece finora siamo stati un pò pigri al riguardo. Vorrei passare ad un altro argomento invece: come player esperto hai partecipato a moltissime guerre. Vorrei affrontare questo argomento, che per me è molto importante. Qual è la tua opinione riguardo le guerre sul client? Cosa manca, se ritieni manchi qualcosa?
Riguardo alle guerre, faccio distinzione. Per quanto riguarda la fase di preparazione, vi è il nuovo regolamento che, pur essendo stato usato rare volte, sembrerebbe funzionare. Per quanto riguarda invece la battaglia vera e propria, questa si sa che dura poche manciate di secondi, e per quanto si possa certo migliorare la situazione con proposte e quant'altro, bene o male sempre così rimarrà. Quanto al provare tattiche modulari di cui ho letto da qualche parte in un'altra intervista, ricordo un episodio. Avevo 16 PG con cui difendere una locazione cittadina. Li divisi in 4 gruppi da 4, dislocandoli in diverse parti strategiche del posto. Arrivò il nemico, 10 PG in tutto...nemico che chiaramente non ricambiò la cortesia restando unito e mazzuolando gruppetto dopo gruppetto. Questo per dire...le tattiche modulari non funzionano in quanto troppo discrezionali, bisogna quindi accettare le battaglie per quello che sono: un macello! Ma dopotutto ci si diverte anche in quei frangenti..
Eppure ti confesso che nello staff ci scervelliamo spesso nel tentativo di trovare l' "uovo di colombo" per le guerre campali. Inutile dire che finora non siamo riusciti a trovarlo. Nel frattempo ci "arrangiamo" con modifiche del regolamento.
A proposito di queste, quali sono per te i punti di forza e di debolezza del nuovo regolamento attacchi?
Certamente ora gli scenari di battaglia sono più articolati, dovendosi giocare l'avvicinamento non si è più costretti a doversi giocare inevitabilmente una situazione di assedio. Possono capitare infatti battaglie campali nella wild posta tra gli accampamenti dei due schieramenti. Le guerre risultano essere decisamente più verosimili. Non può più accadere che un esercito parta dalle proprie terre alle 21.00 e che alle 24.00 abbia conquistato il deposito di Zio Paperone posto dalla parte opposta di Isylea. Bisogna muoversi in maniera più ragionata, con tutti gli accorgimenti strategici e logistici del caso.Da ciò tuttavia ne consegue una debolezza, e cioè che essendo tutto più 'complicato' questi eventi sono molto più rari, per ragioni di natura umana..
Sì l'avevo notato anche io, e non sono ancora sicurissimo se sia un bene ed un male. Di certo però una guerra richiede più preparazione e più "coraggio", e non è più un evento affrontato alla leggera, il che forse è un bene.
Per i nostri nemici, sicuro!
Molti credono che sia una modifica che va a tutto vantaggio dei dryma. Secondo te è vero e perchè (oopure perchè non è vero)?
I dryma hanno la caratteristica di sapersi organizzare in tempi brevi (mentre stiamo scrivendo potrei ordinare un attacco a Khenam per stasera, e mi ritroverei con 10/12 PG pronti per l'occasione), non vedo quindi come una modifica che li costringe a dilatare un'azione su più giorni possa essere un vantaggio a loro favore.
Va bene, l'intervista è molto lunga e mancano ancora le domande conclusive di rito, quindi procederei senz'altro. La prima è: dammi un giudizio spassionato sull'operato della staff, sotto tutti i punti di vista: implementazioni, buildaggi, animazioni, eccetera.
Riguardo alle implementazioni e ai buildaggi, niente da dire, Isylea offre più di quanto ci si potrebbe attendere. Basta vedere la sezione 'proposte' del forum per accorgersi di quanto impegno lo staff metta al riguardo. Riguardo alle animazioni invece, mi pare ce ne siano abbastanza, a volte anche troppe che si accavallano tra di loro. Riguardo al come vengono gestite, va un po' a gusti, io personalmente tendo a mal sopportare le animazioni che durano più di tre giorni. C'è chi invece apprezza quest lunghe e complesse, ma forse solo perchè non le deve affrontare gestendo 20 demoni! Un'altra cosa che non gradisco delle animazioni lunghe è che spesso per risolvere ci si ritrova costretti (volenti o nolenti) a comportarsi in maniera opposta a quanto costruito in gioco in precedenza, al solo scopo di portare a termine il proprio compito (penso ad esempio a quei casi dove ti ritrovi costretto a collaborare con quel popolo che fino al giorno prima progettavi di distruggere). Chiaramente può capitare, ma forse capita un po' troppo spesso.. Ad ogni modo se dovessi valutare nel complesso il settore 'animazioni', lo farei senz'altro positivamente.
Io personalmente ho trovato sempre molto difficile animare i dryma. Forse dipenderà dalla mia provenienza umana, ma solo gli elfi mi han dato le stesse difficoltà, anche se in modo diverso. D'altra parte, i quester di provenienza dryma riescono molto meglio. Il mio problema è proprio che inserisco sottigliezze che i player dryma non sembrano cogliere, ma col tempo ho capito che è colpa mia! Comunque sto imparando. (il mio non è assolutamente un giudizio di merito, ci tengo a precisarlo).
C'è da dire che i dryma sono forse l'unica razza ad avere un gioco autosufficiente, forse è difficile animarli in quanto bisogna essere al corrente di tutte quelle cose che questi hanno portato avanti in maniera autonoma nel corso degli anni.
Più che altro, è un problema di impostazione delle quest, ma qui entriamo in tecnicismi master che richiederebbero altri luoghi per essere eviscerati. Passiamo al prossimo passo: io ti dico una parola e tu mi dici tutto quello che ti viene in mente al riguardo. Cominciamo: umani!
Con gli umani inevitabilmente ho sempre avuto per lo più un rapporto monotematico: guerra. Potrei dire che loro, come tutte le altre razze, dispongono di giocatori eccellenti così come di giocatori pessimi. Tuttavia, per via del mio ruolo, il mio giudizio deve riguardare altri aspetti. In questo senso un limite che ho sempre trovato in loro è dato dalla loro scarsa reattività e propositività nei nostri confronti. Probabilmente ciò è dovuto all'impostazione meccanica della loro razza, con produzioni e rituali lunghi e complicati, non ne ho idea. Di fatto in questi anni il gioco tra le parti è stato praticamente sempre a senso unico, con i Bahel a provocare gli umani, non viceversa. Il che è sensato lato ON, lato OFF è invece abbastanza deludente.
Goblin!
E' generalmente molto piacevole giocare con loro, in quanto razza composta da ottimi giocatori. E' evidente che si divertono e fanno divertire. Non credo tuttavia sia solo una questione di capacità dei singoli; da che mondo è mondo più un ruolo è particolare/estremo più si hanno spunti per interpretarlo. In questo senso i goblin sono l'opposto degli umani, e ne traggono sicuro vantaggio.
Orchi!
La maggior parte degli orchi sono ex-bahelen. Non sono state molte le occasioni di interazione con loro, vuoi perchè a noi non interessa andare al di là, vuoi perchè loro non possono venire al di qua, tuttavia in quelle poche volte in cui ho avuto a che fare con loro (per lo più durante giocate particolari) ho notato impegno e buon gioco. Cosa (e come) poi facciano nella routine di tutti i giorni invece non lo so.
Nani!
Non li conosco affatto al loro interno, in quanto poche sono state le occasioni di interazione 'pacifica' (forse una soltanto, più di un anno fa). Non so neppure molto riguardo alla caratterizzazione del loro gioco, né delle loro attività. Non ho quindi molto da dire su di loro, se non che OFF mi paiono un gruppo molto affiatato.
E infine, elfi!
Anche riguardo a loro ho granché da dire, nel senso che praticamente non ho mai avuto a che fare con loro. E' difficile incontrarli in wild, e quelle poche volta che capita volano via lontano, e i dryma non hanno le ali per inseguirli. Non ho idea di che gioco portino avanti, né di come lo facciano. So solo che talvolta mi ritrovo le loro frecce conficcate nelle natiche, e ciò mi basta!
Bene, vedo la luce in fondo al tunnel, mancano solo due domande.La prima è "di rito", ma in realtà tu sei il primo a cui la faccio, perchè con gli altri non mi era venuto in mente. Facciamo finta per una domanda che sei tu ad intervistare me (in quanto membro dello staff), io prometto sincerità e devo rispondere .
Una domanda che potrei farti è riguardo alle nuove prospettive di gioco che si sono aperte in seguito alla cosiddetta 'scoperta dell'america' (che purtroppo non ha toccato i dryma), pensate che un giorno i nativi americani potranno essere giocati?
In realtà abbiamo all'interno dello staff due opinioni diverse, ma per ora quella che condivido anche io è quella che prevale, ovvero che non ci sia l'utenza per aprire altre razze. Rendere giocabile il nativo americano comporterebbe una migrazione di massa e poi un riflusso con effetti destabilizzanti per l'equilibrio del gioco. Bene, passiamo all'ultima domanda.Raccontaci quale è stato il momento ruolisticamente più appagante della tua carriera isyleiana.
Ruolisticamente parlando, sicuramente la prima presa di Nirs con il recupero di quanto il mio clan andava cercando da molto tempo. Come capoclan invece ricordo con piacere la distruzione del borgo, non tanto per la distruzione in sé, ma per l'essere riusciti a coordinare il completo rifacimento delle descrizioni del luogo dal pomeriggio per la sera, coinvolgendo tutti i giocatori del clan. Un terzo episodio appagante avverrà stasera, quando collegherò e vedrò Axer anziano (auguri Axer).
Ok, è stata una conversazione interessantissima (e chilometrica), ti ringrazio per il tempo che mi hai concesso!
Grazie a te buon lavoro!

Anche questa è fatta. La prossima intervista tornerà tra gli umani, quindi preparatevi!

lunedì 27 settembre 2010

La filosofia del cazzinculo: l'Italia


"Dai ridi dai... che al vecchio mondo in fondo in fondo si sta ben..."
Non ricordo dove ho sentito questa canzone, ma mi ha sempre affascinato. Pensiamo alla filosofia che sta dietro a parole come "niente nella vita è così brutto... e potrai gioire dopo tutto": non importa quanto sia largo e ruvido il palo che ti è stato infilato nel culo; non importa quanto ramificato sia il tumore che ti cresce dentro; non importa quanti buchi di proiettile ci siano sul muro di casa tua! Un lato positivo di tutto questo deve esserci, e la colpa è tua che non la trovi!
Visto che noi del Grande Inquisitore siamo di mente aperta, proviamo a applicare la filosofia del cazzinculo al bel mondo in cui viviamo!

Questa settimana partiamo con:
9 buoni motivi per essere italiano:
1- Si vede un sacco di gnocca in televisione. Porca miseria, vedi la gnocca pure quando non hai voglia di vederla! E il bello è che puoi vederla e ammirarla senza vergognarti! Mi immagino già il povero tedesco che si sta guardando una diciottenne seminuda in TV, il pacco gonfio e la goccia di saliva al lato della bocca. "Che stai facendo!" gli urla la moglie appena entrata in camera. Lui sobbalza, poveretto, gli parte di mano il telecomando ed è costretto a fingere di essersi addormentato sul divano senza spegnere. Ora immaginiamo la stessa scena in Italia. La moglie entra, ti vede a guardare la gnoccolona, chiedendoti spiegazioni. E tu puoi rispondere con tranquillità: "ma cara, sto guardando un esempio di intelligente satira, quel genere letterario inventato nientepopodimenochè da Aristofane..." mentre le veline allargano le cosce a tre centimentri dalla telecamera; oppure "ma cara, sto seguendo le partite di calcio..." mentre Belen Rodriguez sculetta per tirare il pallone; oppure ancora "amore, mi sto informando sugli ultimi risvolti della politica italiana" mentre Vespa chiede ad una scosciatissima Melissa Satta cosa ne pensi della frattura del Pdl; infine, puoi addirittura dire "ma tesoro mio, sto guardando il tg!" mentre Studio Aperto ci rivela il quarto segreto di Fatima: d'estate le belle gnocche si spogliano sulla spiaggia. Toh, pigliatevi questo, mangiacrauti!

2- Hai la scusa perfetta per continuare a non fare niente tutto il giorno come quando eri adolescente. "Ma sai, siamo in Italia... c'è la disoccupazione..."

3- Puoi non usare il preservativo! "L'ha detto il papa, quello parla con Dio tutti i giorni, chi siamo noi per contraddirlo?" Diciamocelo, i preservativi costano un occhio della testa e poi ti levano il gusto. E se ti prendi l'AIDS? Scemo, quello viene solo ai gay.

4- Puoi andare a puttane, sniffarti chili di coca, non pagare le tasse, sistemare tutti i parenti fino al 4 grado, incassare un sacco di soldi! Basta entrare in politica.

5- Se sei pedofilo, puoi sodomizzare tranquillamente i ragazzini! Basta farsi prete.

6- Puoi fare affermazioni razziste in pubblico! Basta acquistare la tessera della Lega.

7- Puoi sentirti intelligente ogni giorno! Basta accendere la TV e ascoltare la gente che c'è dentro. Ti sentirai improvvisamente un incrocio tra Einstein e Hegel.

8- Puoi non capire una minchia di politica senza sentirti in colpa! Nessuno potrà mai biasimarti. Nessuno capisce una minchia di politica in Italia, soprattutto i politici.

9- Puoi vedere un sacco di gnocca tutti i giorni! Ah no, questo l'avevo già detto.

Ecco, solo l'aver scritto questo pezzo mi ha fatto sentire meglio. Vado a guardare un pò di gnocca in tv.

sabato 25 settembre 2010

Cronache dell'Apocalisse: Un pomeriggio al Campania


No, non è un refuso, avete letto bene. Attualmente sono in Campania, ma oggi pomeriggio sono stato al Campania.
Il Campania è il centro commerciale più grande d'Europa. Cioè, dovreste vederlo da fuori, ha da solo più parcheggi di tutta Terni (non che ci voglia tanto). Dentro è tanto bello, tanto pulito, con i vialoni, le piazze, le scale mobili e le vetrate grandi grandi che fanno entrare la luce del sole.
Dice Saviano che l'ha costruito la camorra, ma, ehy, chi sono io per giudicare?
Appena entri ci sono delle belle mappe per non perdersi (impossibile non perdersi là dentro: se non avessero inventato i cellulari quel posto sarebbe la prima causa di quel flagello chiamato abbandono di minori).
Ecco, guardare quella mappa è un'esperienza antropologica. Ci sono indicati con i loro bei numeretti colorati, ordinati diligentemente secondo il genere, tutti i negozi che stanno là dentro.
Ce ne stanno tanti.
Ora, non sono un maniaco delle cifre, ma facciamo finta che me li ricordi tutti e snoccioliamo un pò di numeri. Su 100 negozi, 40 saranno di abbigliamento, 20 di ciaffi vari (dicesi ciaffo: oggetto che compri senza averne alcun bisogno, come il quadretto tutto colorato che poi non hai manco una parete libera dove appenderlo), 10 di tecnologia-videogiochi, 10 bar-pizzerie al taglio-fast food, 10 di scarpe, 9 di giocattoli e 1 dicesi 1 libreria.
Che poi è una libreria Mondadori, e sappiamo di chi è la Mondadori.
Che poi dentro vende: ciaffi, videogiochi-tecnologia, dischi, film. Ah, e pure libri.

Ecco di cosa ha bisogno l'umanità!
Di un sacco di vestiti, innanzitutto. Non ci credereste di quanti vestiti abbiamo bisogno. Vestiti larghi, stretti, eleganti, causal, sportivi, bucati,scoloriti, già spiegazzati (ebbene sì! basta con le noiose sessioni di stiraggio, donne! lo spiegazzato va di moda!), trasparenti, a vita bassa, a vita alta, a zampa dell'elefante, fascianti, dimagrenti, ingrandisci-tette, evidenzia-bicipiti, cadenti, aderenti! Ce n'è per tutte le esigenze. Voi non avete mai avuto l'esigenza di comprare un vestito spiegazzato?
Poi, i ciaffi. Come vivere senza ciaffi? In fondo solo gli animali non comprano ciaffi. Il ciaffo è l'espressione dell'umanità, è gridare al muto e grigio cielo IO SONO, FORTISSIMAMENTE SONO, e poichè non mi piego alle cieche necessità della legge universale, mi compro un ciaffo! Poichè è il ciaffo che mi rende unico, individuo che si staglia contro la massa informe!
Sui negozi di tecnologia soprassederei. Quella ci serve. L'Enel ringrazia.
E le pizzerie? Non mi sogno assolutamente di contestare l'atavico bisogno umano di mangiare. E perchè non mangiarsi una bella pizzona al formaggio filante alle 5 del pomeriggio? Alle 5 del pomeriggio uno ha fame. E se ingrassa, che problema c'è? Nei negozi di vestiti c'è roba di tutte le taglie.
Di giocattoli, c'è sempre bisogno. Si può forse vietare ai nostri pargoli di togliersi dalle palle quei dieci minuti (ovvero la vita media arrotondata per eccesso dell'interesse che un giocattolo nuovo è in grado di suscitare nel pargolo)? La funzione di quei giocattoli consiste nell'essere scartati. Toglierli dalla carta per un bambino equivale a schiacciare un brufolo per una moglie: un godimento totale. Quello che c'era nella carta, poi, fa la stessa fine del pus: presto o tardi finisce nello scarico del cesso.

Ecco, questo è ciò di cui l'umanità ha bisogno, sintetizzato nella mappa all'ingresso del Campania. L'unica cosa che manca lì dentro è il benzinaio per riempire il serbatoio della macchina che abbiamo preso per arrivarci, visto che è talmente in culonia che manco il Tom Tom ci si raccapezza (il nome poi non aiuta: prova a scrivere "Campania" quando sei a Napoli, quello ti risponde come Megan Gale, "è tutto intorno a te").

Comunque, per vendetta mi sono comprato solo un libro: zio Dostoevskij, "umiliati e offesi". Nomen Omen.

venerdì 24 settembre 2010

A me le guardie!


Oggi passiamo a intervistare il primo dei (tanti) pg umani di cui dovremo occuparci (uno per ogni aspetto del gioco da sviscerare). Anche il buon Astamir ha rinunciato all'anonimato, dimostrando che le Guardie di Khenam hanno fegato da vendere (o da farsi estrarre dal primo dryma che passa). Quindi possiamo spiegare i motivi per cui l'abbiamo scelto:
1- Astamir è una Guardia
2- Astamir è una Guardia da non molto, ma ha un gioco assiduo
3- Astamir ha un punto di vista fresco e non ancora ammorbato da precedenti rosicamenti (almeno, non del tutto!)
4- Sono riuscito a trovare facilmente il suo contatto msn.
Passiamo quindi all'intervista!

Domanda di rito, come ci sei finito tra gli umani?
Dunque... è una razza che mi è sempre piaciuta in tutti i giochi di ruolo, perché offre il più ampio ventaglio di opportunità. Inoltre avevo un concept piutttosto preciso per questo pg: il cacciatore arciere un po' sfigatello e imbranato.E l'unica razza che si adattava era appunto quella umana

Bene, ma tu non sei intervistato in quanto razza umana, ma specificatamente in quanto umano guardia! Quindi la seconda parte della domanda è: come mai sei finito nelle guardie?
Beh, il pg si è evoluto da solo. Avevo anche pensato a un bg, il più generico possibile perché non giocavo da due anni a Isylea e non sapevo com'era la situazione. Giocando con gli altri personaggi, umani e non, sono stato spinto a entrare nella Guardia con argomenti a cui il mio pg, con la mentalità che aveva sviluppato, non ha potuto ignorare

Cosa ti aspettavi dal gioco delle guardie?
Mi aspettavo una mandria di skilloni che stavano tutto il tempo in pedana senza un minimo di gdr. D'altronde me li avevano dipinti tutti così, e per questo mi sconsigliavano di entrarci.

Chi ti sconsigliava di entrarci? nel senso, era una ex guardia? gente di altre razze? umani non guardie?
Un mio amico, ma lui più che altro perché pensava che il loro gioco fosse "noioso". Riguardo al cattivo gioco, avevo sentito avvertimenti da PG che avevo conosciuto anni fa e anche da altri che avevo conosciuto al mio ritorno con Astamir. Pensandoci... direi quasi tutti umani, non mi pare ci fosse gente di altre razze

La domanda che ti ho fatto mira ad un risultato. E' in effetti opinione comune che il gioco delle guardie sia skilling abusivo condito da prepotenza e attacchi al primo apparire in casella. Però mi interessa parlare della percezione che le guardie danno in giro, e della differenza che c'è tra la verità e quel che si dice (se poi una differenza c'è davvero). Secondo te a cosa è dovuta questa nomea?
Sinceramente certi casi ci sono, sia di skilling abusivo che di cattivo gioco, quindi direi che questa nomea sia dovuta a questi esempi. Purtroppo si tende sempre a fare di tutta l'erba un fascio. A mio avviso, però, la stragrande maggioranza della Guardia gioca bene e ci mette impegno, e in questi ultimi mesi ho visto calare di gran lunga lo skilling a favore del gioco di ruolo, soprattutto grazie ai cazziatoni e agli esempi dei PG Ufficiali.

Allora raccontaci cosa fa una guardia quando non skilla (sempre che faccia qualcosa).
Beh, ronde ai confini, ronde al Santuario e in città, se si è in un numero sufficiente ronde fuori dal confine e poi almeno una volta a settimana si cerca di organizzare una bella gita in territorio nemico, al fine di far sentire la pressione dei Guardiani su quelle razze che avevano fatto delle incursioni sotto Khenam il loro pane quotidiano. Poi, beh, soprattutto in questo periodo ci sono molte quest da fare, il che porta a indagini e a scorte. Poi spesso fa piacere fare giocate rilassanti con gli altri cittadini di Khenam, in locanda o nel Tempio di Vilmis o nel Santuario di Veitien, per messe o "catechismo". Direi piuttosto che si skilla quando non si hanno da fare tutte queste altre cose, più che il contrario.

Parliamo del ruolo dello skilling: vediamo un pò, partiamo dalle basi: cosa è per te lo skilling?
Skilling è il tentativo di migliorare il pg sotto l'aspetto della sua abilità in un qualsiasi "campo" in modo puramente meccanico ripetendo all'infinito la stessa azione.

Da come la metti sembra una cosa puramente negativa.
Beh, un combattimento di prova, preceduto e seguito da una lezione teorica, non lo chiamo skilling ma gioco di ruolo. E' per questo che io, da quando il mio pg ha ricevuto l'incarico di addestrare le nuove leve, mi son fatto un bello schemino di tutti gli "argomenti" da trattare con lezioni teoriche con i nuovi arcieri, in modo da dare una base teorica oltre che pratica

La teoria del combattimento che insegni è puramente gidierristica o insegna in qualche modo a vincere i combattimenti meccanici?
No no, è gdr, sono conoscenze piuttosto sommarie, in fondo non sono un esperto di scherma medievale. Però è quello che è stato insegnato al mio pg in game, o quello che ha imparato da solo, per esempio le parti di cui si compone una spada, i modi di effettuare una finta, una schivata, una parata, un affondo, i termini tecnici, etc etc.

Hai una buona risposta da parte di chi addestri, riguardo questo tipo di lezioni?
Per ora ho addestrato poche persone, e francamente alle volte ho paura di risultare troppo "noioso", però chiedendo loro off cosa ne pensavano della base teorica che tentavo di dar loro tutti mi hanno risposto positivamente. Spero non l'abbiano detto solo per paura d'offendermi.

Questa è una interpretazione dello skilling molto particolare. Gran parte dei pg invece si chiude in palestra a dicitare comb piet e atta tizio ad libitum. secondo te perchè accade?
Beh, prima faccio una premessa. Alla fine le lezioni finiscono e quindi si passa allo skilling puro. Da parte mia, però, tento di evitare di farlo durare "troppo" e di condire i combattimenti con esprimi, battute, qualsiasi cosa che possa rendere quella sfilza di stringhe di risultati meno "noioso". Chi si mette chiuso in una stanza a digitare solo "attacca tizio", magari poi andando pure afk, lo fa perché probabilmente anche lui trova lo skilling noioso e una perdita di tempo. Magari lo fa perché poi trova bello riuscire a distruggere qualunque cosa da solo, oppure perché fa un ragionamento del tipo "Se non sono almeno decente in combattimento durante le quest o le guerre va a finire che mi sorbisco 2 giorni di preparazione per 2 secondi di gloria sul campo di battaglia". Ebbene, questa seconda visione delle cose un po' la capisco. Te lo dice uno che quando due anni fa faceva l'Uryen si annoiava perché appena si andava in un posto al prumo lupo moriva, e che invece con questo pg a volte ha difficoltà a uccidere i cinghiali dopo 1600 ore di gioco.

Però capita che uno sta cento ore a skillare meccanicamente e non ottiene nulla, così continua a skillare meccanicamente e di nuovo non ottiene nulla e quindi ricomincia a skillare... non trovi che sia strano?
Questo perché Isylea è (fortunatamente, a mio avviso) diverso da The Gate. Lì bastava chiudersi in caserma per le prime 30 ore di gioco e uccidevi gli elefanti. Qui, non sapendo quali sono i "metodi alternativi e più efficaci tanto citati dallo Staff" per raggiungere il tanto ambito "massacri selvaggiamente al collo con un ago" ci si basa sul metodo più conosciuto e più facile da mettere in atto.

Che non serve a niente! io mi chiedo come mai nessuno si applichi davvero a scoprire quali sono le combinazioni (tra comandi, skill, equipaggiamenti) che rendono davvero forte un pg, e invece si soffermino esclusivamente sulle skill "numeriche" (quanto peso sollevo, quanto fiato consumo).
Beh, credo che il ragionamento sia "Non so qual'è il metodo migliore, ma lo skill in pedana, anche se forse inefficace, è pur sempre meglio di niente". Anche io non ho la più pallida idea di come funzioni, anche se sospetto che certi miglioramenti si possano vedere solo negli utilizzi "seri" di una skill. Per esempio, nascondersi a una pattuglia di Dryma che ti insegue ti fa migliorare di più rispetto al nascondersi per fare uno scherzo al proprio compagno di skill. Ciò non toglie che un venti minuti al giorno li passo anche io in pedana, a volte di più se non ho niente da fare.

Sai, una delle risposte più sconcertanti e frequenti che ricevo quando riprendo pg che becco a skillare per ore è "ma ci annioiamo". Non trovi che sia strano? Se un gioco mi annoia, io non ci gioco.
Beh, ognuno si diverte a modo suo. Se per qualcuno lo skill è un buon modo per combattere la noia che facciano. Più che altro una cosa che mi faceva rabbrividire era vedere gente che skillava nelle pause durante delle quest. Cioè, se sei a due passi da una grotta piena d'orchi o di troll non mi pare una furbata ridursi moribondi.

Ma la cosa che mi stranisce è che si annoino giocando. E' come se su monopoli mi mettessi a impilare gli alberghi invece che fare una partita: allo stesso modo, le persone invece di uscire e esplorare o fare una tra le diecimila cose che isylea mette a disposizione dei player, fanno una cosa che in definitiva non è isylea. (qui andiamo a toccare argomenti piuttosto diversi dallo skilling) quindi riformulo la domanda: secondo te, che giochi un ruolo prevalentemente di combattimento, isylea cosa offre in termini di divertimento?
Beh, l'interazione. Prima ho detto che ho scelto gli umani perché sono quelli che offrono il maggior ventaglio di possibilità. Io da Guardia ho l'opportunità, bene o male, di giocare una grande varietà di pg, dai "nemici" agli "amici", e in diversi modi, dalle guerre, alle quest, allo sviluppo di nuove tecnologie assieme agli artigiani, alle serate in locanda di puro svago, alle esercitazioni sul campo etc etc. Il gioco organizzativo degli umani mi piace molto, anche se su Isylea ha davvero bisogno di molti player, che non sempre sono disponibili.
Uno degli eventi più coinvolgenti per una guardia su isylea è sicuramente una guerra. vorrei affrontare questo argomento. innanzitutto dimmi come ti sembrano le guerre su isylea: che caratteristiche hanno, quali gli mancano, come vorresti che fossero.
Argomento scottante. Le guerre sono certamente coinvolgenti, dalla loro preparazione, alle tattiche di guerra, alla scelta del terreno (che su Isylea ha un'incidenza davvero pesante). Credo che la cosa che più manca sia. però, un "equilibrio" tra le forze. Io gioco seriamente solo da Marzo, gli altri miei pg sono stati solo comparse e quindi non conosco bene il passato né come si è arrivati a questa situazione, ma ho notato, nelle razze oltre i Dryma, una crescente "efficienza" in combattimento che hanno dato a razze come Orchi e Nani vantaggi inequivocabili, rendendo quasi impossibile per le razze "precedenti" anche solo pensare di crear loro difficoltà in una guerra. Per quanto riguarda le meccaniche di combattimento non ho molto da dire, anche se giocando il ruolo da arciere soffro davvero tanto della tendenza a essere oneshottato senza neanche il tempo di scoccare una freccia. Un comportamento del genere rende molto meno efficace lo sforzo di mettere in atto tattiche ben congeniate, limitando la vittoria a chi scrive per primo "attacca esercito avversario".

Molto spesso le guerre che si sono giocate fino ad ora si sono ridotte alla fine ad un 100 pg nella stessa casella, scroll improponibile e l'ultimo che rimane in piedi ha vinto. Secondo te questo è causato da un limite meccanico, da un limite dei player o da entrambi?
Un po' e un po'. Da un lato credo che questa situazione venga a crearsi perché dividersi in più caselle si trovano solo svantaggi e nessun vantaggio. Non so come funziona per Dryma, Nani e Orchi, ma l'esercito umano è diviso in ruoli con compiti ben precisi, tra questi i fanti scudati, che devono proteggere i compagni, e gli arcieri e i balestrieri, che invece dovrebbero colpire dalla distanza, senza il rischio di essere ingaggiati. Il problema è che questo pericolo bene o male è impossibile da eliminare. L'unico modo per "attenuarlo" è affidare a ogni assalitore dalla distanza un fante scudato, ma questo non risulta efficiente poiché un colpo di spadone è 10 volte più efficace di una freccia. Inoltre, anche se si riesce a trovare un modo per proteggere gli arcieri, che quindi possono stare a distanza dietro un "ipotetico" muro di scudi che invece va avanti e con al fianco un protettore, niente vieta ai nemici di "scavalcare" il primo fronte, correndo in casella nel reparto più difficile per toglierlo subito di mezzo. E ti assicuro che uccidere un arciere è una passeggiata per chiunque. La risposta, a questo punto, sarebbe evitare di utilizzare archi e balestre, che alla fin fine sono più per "colore" che per vera utilità, e farci tutti fanti con spadone o con scudo torre, ma così verrebbe meno la caratteristica varietà dei ruoli in ogni campo di cui godono gli umani (che poi, come detto prima, è uno dei motivi che mi tengono stretto a questa razza). Passando sul lato "umano", il problema detto sopra forse peserebbe di meno se si avesse la certezza che tutte le fazioni imponessero un limite di 5 combattenti per casella. Il fatto è che non c'è niente che impedisca al nemico di violare questa regola di "correttezza", anche perché non tutti i popoli hanno armi a distanza, che con un tale modo di combattere avrebbero molti vantaggi. Quindi perché mai i Dryma dovrebbero accettare un compromesso non dettato da meccaniche? E perché dovrebbero farlo gli Orchi? Non facendolo loro neanche agli Umani e ai Nani conviene dividersi, e si finisce a stare 100 in una casella e con server che piange.

Quindi per te la versatilità umana, invece di essere un vantaggio, finisce per essere uno svantaggio di fronte a razze più "monolitiche"?
Dal punto di vista meccanico sicuramente, almeno in alcuni campi. Basti pensare a quante persone ci vogliono tra gli umani per curare una persona dalla convalescenza, cosa che tra i Dryma o tra i Nani si risolve con una polverina o un po' di argentovivo.

Va bene, passiamo alle domandine di rito e poi chiudiamo. Partiamo dallo staff: voglio un giudizio spassionato su di loro (noi) sotto tutti gli aspetti: questering, building, implementazioni, ecc ecc.
Questering: le giocate che ho fatto mi sono sempre piaciute, però alle volte tendete un po' a "esagerare", negli eventi, e a forzare le cose. Esempio: avevamo catturato un orco, lo tenevamo fermo in 5 e questo è riuscito ugualmente a uccidersi fracassandosi la testa su una pietra nonostante fosse legato da una catena. Per il resto un'altra cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso è la lentezza di alcune di queste quest. Posso capire che, visto il periodo dell'anno in cui sono iniziate, magari pure voi avete una vita tutta vostra, però sarebbe una buona cosa se una quest non fosse in mano solo a un quester, ma a due o tre, cosicché, in caso di problemi di uno, ci possano mettere una pezza gli altri. Implementazioni: non ho nulla da ridire, le proposte e i bug in forum vengono realizzate/risolti il prima possibile. Building: ho fatto ben poche giocate di building di nuovi oggetti, ma stando alla varietà dell'oggettistica credo di poter dire che non ve ne state con le mani in mano. Lamentele le ho sentite solo riguardo le giocate che devono portare al building di nuovi oggetti, a volte troppo lunghe o "cristallizzate", ma per questo ci si riconduce ai problemi delle quest in generale di cui ho parlato sopra.

Sai che un orco nell'altra intervista si lamentava che le quest fossero gestite da più quester invece che uno solo?

Punti di vista, credo

Tra l'altro mi ricordo dell'orco che si è fracassato la testa: ero io che dovevo scappare dal client!

Eh ma non eri solo tu, è successo altre volte.

Va bene, passiamo alla prossima: ti dico una parola e tu mi devi dire quel che pensi. Cominciamo: dryma!
Ben organizzati. Ho sempre invidiato la loro capacità di riuscire a radunarsi anche in 30 per una giocata con poco preavviso, soprattutto per quanto riguarda i Thrangar e i Bahel. L'unica pecca è che con loro le giocate tendono troppo spesso a finire immediatamente con una morte troppo rapida, ma forse questo è anche dovuto a questioni di BG (soprattutto per quanto riguarda i Bahel). Due cose che non sopporto, invece, è quando si fan vivi sotto Khenam la domenica mattina, all'ora di pranzo o alle 2 di notte e quando vedi due Bahel che si allenano sotto i tuoi occhi mentre tu sei la, in catene e alla loro mercè.

Nani!

Sono la mia razza preferita dopo gli umani. Anche loro hanno una bella organizzazione solida, unita a un sacco, ma proprio un sacco di gingilli davvero divertenti (primi tra tutti i Golem). Purtroppo non posso dire molto perché, per motivi di gioco, non ho mai avuto modo di interagirci molto, ma se proprio devo trovare un difetto (che può anche essere dato da un'impressione errata, visto la mia scarsa conoscenza della razza) potrei dire che li trovo troppo "chiassosi" nel loro gioco, almeno rispetto alla mia concezione di "nano".
Elfi
!

Per quanto riguarda il GDR nulla da dire. Credo, però, soffrano molto la mancanza di un buon numero di pg, problema forse causato dal BG un po' troppo complesso da seguire. Inoltre sono troppo "chiusi", a volte, il che rende difficile averci a che fare, ed è un vero peccato perché le poche volte che ci ho giocato mi sono divertito molto.

Karden!

Le prime giocate con loro sono state molto deludenti. Spesso si giocano (o si giocavano?) più i briganti che i portatori di caos, aggredendo locazioni a orari piuttosto improponibili (le 2 di notte, l'ora di pranzo, la mattina presto). Intendiamoci, a noi fa piacere se qualcuno ci "porta gioco", ma voglio far notare che se non ci sono Guardie disponibili il gioco di fatto non c'è, perché finché qualcuno viene avvertito i "malfattori" se ne sono belli che andati. Inoltre io il ruolo del servo dell'Oscuro lo vedo più infido e subdolo e meno "attacca vilmis+decapita". Le giocate degli ultimi giorni, però (a parte spiacevoli discussioni off, che avrei preferito evitare), si sono rivelate molto belle, facendomi ricredere su quella fazione e su un loro membro in particolare. E la cosa mi ha fatto molto, molto piacere.

Goblin!

Credo sia un ruolo molto più profondo di quanto i player lascino trasparire, e questo non perché non sono capaci di giocare il loro pg (anzi, nella maggior parte dei casi è l'esatto opposto), ma perché sono semplicemente molto, molto bravi a nascondersi dietro la loro leggerezza, prendendoci tutti quanti per i fondelli. Il gruppo che ammiro di più sotto tutti gli aspetti, tanto di cappello.

Raccontami il momento più gdristicamente bello che hai vissuto fino ad oggi.

La scelta è difficile, ma forse il momento in cui mi sono immedesimato di più in Astamir è stato quando l'Esercito di Khenam e i Mitiani si trovarono di fronte a un esercito di Dryma che era il doppio di loro e, per difendere una città, tentarono il tutto per tutto andando incontro alla morte incitati dalle urla del Comandante. Molto elettrizzante.

E quanto è durata?

Per me? subito dopo l'ingaggio 2 secondi. Tanto per ricondurci al problema delle guerre, la prima linea è andata avanti, un Dryma mi è arrivato in casella, ho fatto l'esprimi "Astamir sta puntando nervosamente verso nord in attesa di scoccare" e sono stato oneshottato da un colpo di lancia al petto.

Immagina che gli admin vengano profumatamente pagati per lavorare su isylea, secondo te quale è l'implementazione che dovrebbero fare subito?

Posso scegliere l'"implementazione" di più quest e animazioni?

Per quello serve l'implementazione di più master e quester!

Dannazione! Allora scelgo una riequilibratura generale delle razze in modo da equipararle maggiormente. E a scanso di equivoci non parlo solo del combattimento, il mio è un discorso più generale, O, se proprio non è possibile, un arco lungo di legnoferro che riesca ad usare anche il mio rachitico pg .
Va bene, grazie del tempo concessomi, puoi tornare a farti oneshottare ora!

Alla prossima intervista, in cui ci addentreremo nei pericolosi territori dryma!

mercoledì 22 settembre 2010

L'unico scrittore buono è lo scrittore morto


Tranquilli, non siamo ad un revival di Goebbels. Gli scrittori sono tutti gente rispettabile, se si escludono Bruno Vespa e Federico Moccia: è gente che porta avanti una tradizione.
Però mi succede una cosa curiosa, sin da quando ero un bambino. Quando vado in una libreria a scartabellare per trovare qualcosa, vado a guardare sempre la biografia dell'autore: se è vivo, rimetto a posto il libro.
Capita che mi regalino libri gridando d'entusiasmo ed io li secchi dicendo: "lo leggerò quando morirà". L'autore, non il libro (i libri bontà loro non muoiono mai).
Non che non mi sia mai chiesto il perchè di questa mia necrofilia letteraria. Queste sono le risposte che finora mi sono dato:
1- Già il fatto di essere morti costituisce un punto di merito di per sè. Cavolo, hanno fatto il grande passo, quella cosa che spaventa tutti quanti. Sono su un altro livello, non c'è che dire. E non vale obiettare che, quando son morti, non avrebbero voluto. Chi vorrebbe mai morire? L'hanno fatto, punto e basta. Insomma, la morte, in qualsiasi modo la vogliamo mettere, ti fa scalare la hit parade dell'autorevolezza: l'unico problema è che non puoi godertela.
2- I morti ne sanno una più del diavolo. Sanno persino i numeri che usciranno al lotto! Vale la pena leggere quello che hanno scritto. Se poi mi venite a dire che quando han scritto erano ancora vivi, io vi rispondo: ma sapevano che sarebbero morti. E lo sapevano meglio di chiunque altro, altrimenti non avrebbero scritto.
3- Anche se sono morti, sono sopravvissuti. Parlano ancora, cavolo. Sono sopravvissuti alla propria morte! Ed in più non devono sorbirsi gli scocciatori che li chiamano al telefonino. Se non è uno stato di privilegio questo, non so che altro.
4- Non solo sono sopravvissuti a sè stessi, ma pure a tutti gli altri scrittori morti di cui la storia si è dimenticata. Che saranno migliaia di migliaia. Invece loro sono ancora sugli scaffali. Questo significherà pur qualcosa, no?
5- Gli scrittori morti non ti possono deludere. Prendi uno scrittore vivo: leggi il primo libro, che, come opera d'esordio, di solito è la migliore. Poi scrivono il secondo e fa cagare. Allora lasci perdere, non compri più una sola pagina di quello scribacchino e ci rimani pure male. Invece con morto è diverso. Basta che ti informi un pò, e i suoi libri cagata, se ci sono, li sai da prima. E li eviti.
6- Gli scrittori morti si trovano tutti in biblioteca. Gli scrittori vivi li paghi caro e non sai nemmeno se ti piaceranno.

Detto questo, a volte non riesco a resistere e qualche vivo lo leggo.
Uno di questi è John Irving, che ha scritto Il mondo secondo Garp. E adesso sto leggendo Lettera per un amico. Sono tutti e due stupendi, porca miseria.
Mi sa che non leggerò più niente di questo tizio qui. Almeno finchè non morirà.

martedì 21 settembre 2010

Ultime dall'Olimpo


La pausa è finita! Il mese di Agosto per la maggior parte dei mortali, laggiù, è scandito da una tranquilla non-esistenza. Guardando a volo d'uccello Isylea, durante quei pochi giorni, si sente un silenzio assordante. I MOB brulicano tranquillamente facendosi gli affari loro. Che pace! Che tranquillità! Ma dura sempre poco.
Se escludiamo le sacre settimane centrali, dove veneriamo il Dio Ferragosto, padre di tutti gli dèi, quassù sull'Olimpo in realtà la pausa estiva è tempo di attività febbrili. Sin dalla trimurti di Admin fino alle divinità minori, tutti possono riprendere quel progettino che avevano dovuto abbandonare per inseguire segnalazioni e schiene di pg dove piazzare l'ennesima cicatrice unica.
Questa estate si è fatto molto, anche se non tutto quello che si voleva. Gli admin si sono spulciati le proposte, realizzando il realizzabile; Dingwath se ne è uscito con una delle sue idee, in tre giorni ha scritto quindici pagine di BG, se le è approvate da solo, come è giusto che sia. Io ho potuto realizzare il mio sogno da quando sono entrato nello staff, poco importa che abbia dovuto scrivere mob nella canicola agostana, mentre la mia famiglia faceva la sosta dopopranzo e prima del bagno del pomeriggio. Ho dovuto torchiare Seavel giorno e notte per fargliela realizzare: alla fine mi sembrava di aver partorito un altro figlio, solo che questo la notte dorme.
Ho messo i bravi Drao e Lamaresh al lavoro su un'ideuzza che avevo avuto, e loro l'hanno cambiata al punto che non è più mia: è migliore. In più, l'hanno finita a tempi di record. Un giorno o l'altro dovrò mangiarli, come Crono con i suoi figli.
Verso la fine di Agosto torna Moiraine e si riprende gli elfi. Un tassello torna a posto.
In tutto questo, Shadya non ha ancora acconsentito a giacere con me, preferendo spargere i suoi consigli dinamitardi in giro per i topic.
Al tramonto, ci ritroviamo tutti al bar di Dioniso, con un bicchierino di nettare in mano, a brindare alla riapertura. La lista delle cose da fare per Agosto ha ancora troppi tasselli non cancellati, ma pazienza! Si riapre!

lunedì 20 settembre 2010

Elfi si nasce


Degli elfi si può dir di tutto: che abbiano la puzza sotto il naso, che siano effeminati, che siano più nani dei nani, ma non che non abbiamo il coraggio delle proprie parole. Il nostro elfo ha voluto rinunciare all'anonimato, e noi ne approfittiamo per spiegare un pò i criteri delle nostre scelte per le interviste.
Edhelgal risponde ad alcune caratteristiche precise per la nostra intervista elfica:
1- E' un elfo
2- E' un elfo da un pò di tempo
3- E' un buon pg
4- Non è nè al vertice nè alla base della scala sociale: in altre parole, è un elfo medio-borghese.
5- Infine, last but not least, ce l'avevo già su msn.
Cominciamo: preparatevi una coperta calda e del caffè, perchè l'intervista è lunga!

Cominciamo con la domanda di rito: come ci sei finito tra gli elfi?
Fondamentalmente per la mia passione per gli elfi ed il tema della magia. Stavo cercando un gioco di ruolo dove fossero presenti appunto magia ed elfi, non soddisfatto dalle rare sedute settimanali di dnd, per cui ho inserito 'elfi', 'magia' in google, ed ho selezionato una ventina di opzioni possibili. Letto le recensioni e provato un po' di play by chat sono stato attratto da questa forma insolita di gioco di ruolo on-line che è il mud ed in particolare da isylea. Inoltre il bg mi sembrava adatto ad un gioco di squadra, speravo di evitare attraverso la collaborazione anche forzata la dispersione di gioco che avviene normalmente nei giochi on-line.
Cosa ti aspettavi di trovare?
Mi aspettavo di trovare un alto livello di gioco, un ambiente sereno dove si operava in vista di obbiettivi e beni comuni, uno scenario di gioco basato sulla magia altamente diffusa in questa razza, e la solita alterigia e superbia tipica degli elfi di Isylea ma in generale di ogni fantasy che si rispetti nei confronti delle altre razze. Insomma, un mondo a parte all'interno del contesto delle altre razze, una super potenza silente che decideva di muoversi per regolare in segreto le vicende del mondo.
Ok, queste le aspettative. sono state deluse o confermate da quel che hai trovato e giocato?
Sono state in parte confermate ed in parte deluse. Il livello di gioco tra gli elfi è sicuramente il più elevato che mi sia capitato di vedere, purtroppo l'ambiente che ho trovato non era così sereno poichè i player avevano già alcuni contrasti in on che poi sono passati in off e viceversa, insomma negli elfi vigeva un certo clima di diffidenza che impediva la possibilità di una collaborazione distesa tra tutti i membri. Altra pecca del gioco elfico, la lentezza con cui si svolge e con cui si raggiungono i propri obbiettivi. Spesso essendo in pochi si tende a giocare da soli per sbrigare i propri compiti, perdendo di vista le necessità dei giocatori che ancora devono crescere e che vorrebbero poter conseguire un dato ruolo meritandoselo con il gioco. Per quanto riguarda le relazioni con il mondo, sono state inizialmente fin troppo poche. Da qualche tempo ci siamo aperti maggiormente, spero si arrivi al punto di poter influenzare significativamente anche le decisioni politiche delle altre razze, non solo intervenendo in maniera militare in casi sporadici. Ultima nota, la magia. Gli elfi sono impregnati si di magia, ma è più una nota di colore che qualcosa di realmente praticabile. Mi aspettavo una presenza molto più massiccia in generale sul mud di cosiddetti maghi, invece è stata preferita un'ambientazione low magic che non mi sarei aspettato date le premesse da cui è nata isylea (gioco di duelli tra maghi).

Bene, affrontiamo il tema magia, poi torniamo sul resto. Cosa ti fa pensare che il sistema sia congegnato per essere "low magic"? Cosa dovrebbe cambiare secondo te al riguardo?
Mi fa pensare che il sistema sia congegnato per essere low magic il fatto che dopo svariati anni dopo l'apertura, i 'maghi' si possano ancora contare sulla punta delle dita, e chi cerca di apprendere la pratica magica spesso non sa assolutamente che pesci prendere. Ovviamente coloro che sono riusciti a conquistarsela, sono più che restii a rivelare in game il segreto di cotale saggezza. Si arriva al punto che una creatura impregnata di magia come un elfo, che pratica la cosidetta ''magia elfica'', cioè utilizza le meccaniche razziali apposite, si trovi bloccato, persino chi già conosce una certa magia più terrena (e qui non voglio entrare nello specifico per non fornire info off) conferita ad un determinato livello razziale. Insomma, non voglio pronunciarmi per quanto riguarda gli umani, miseri mortali dal cervello limitato, ma quantomeno per noi elfi ho trovato arduo il percorso che porta a poter iniziare la carriera di mago, figurarsi poi a divenire un mago decente.
Eppure le meccaniche sono lì, a disposizione dei player. Il fatto che alcuni pg siano riusciti non significa forse che non dipende dall'ambientazione ma dalla gestione che fanno i pg della cosa?
Può darsi che sia data dalla gestione dei pg, ma pare più che altro che la fetta di player che ci ha messo su le zampacce per prima si sia giustamente, in termini di gdr parlando, tutelata in qualche modo rendendo estremamente difficile accedere a tali conoscenze, oppure semplicemente non è ben chiaro il concetto di mago in isylea e quindi non essendo chiara questa figura si travisa come raggiungere tale ruolo.
Ricordo che quando ero giocatore mi dissero che "lo staff non vuole assolutamente che si diffonda la magia". Poi quando feci il grande salto e ne parlai in giro cascarono tutti dalle nuvole.
No l'impressione è più che altro che ci sia poca chiarezza sul come, la maggior parte di coloro che volevano prendere quella via è rimasta amareggiata o ormai è arrivata a dire che la magia è solo un'illusione.
Come molte cose nel gioco, è tutto sul client. Forse il problema è che le persone vorrebbero cominciare dal primo livello di magie da subito, quando invece dovrebbero semplicemente giocare lo studioso per cui la magia è un punto d'arrivo, e non un punto di partenza. Io credo che sia questa la filosofia della magia in isylea.
Però non tutte le razze hanno lo studioso come ruolo: ad esempio lo studioso tra gli elfi è IL punto di arrivo e avrei trovato normale un ranger, detto tra noi, con la magia.
Bene, allora passiamo ai suggerimenti: cosa si dovrebbe fare per te per cambiare la situazione?
Allora, il discorso è diverso da razza a razza, io vorrei parlare per quel che riguarda gli elfi, visto che ho giocato solo l'elfo e non vorrei intromettermi in modalità di gioco che non conosco abbastanza. Per quel che riguarda l'elfo, posso dire che tutti i ruoli sono stati resi mete d'arrivo, e non punti di partenza, ma quello dello studioso in modo evidentemente palese. Mi spiego bene. Ogni elfo deve cominciare la sua carriera da spirito giovane: un disadattato che ricorda a malapena il suo nome, e se va bene come allacciarsi le scarpe. E questo può essere bello all'inizio, e anche utile per imparare ad ambientarsi. Ma poi viene il ruolo del cercatore, se sei tanto fortunato da essere seguito da giocatori attivi dopo un mesetto circa, sempre se sei un ruolatore più che buono, il che è un prerequisito per andare avanti. Da li inizia la trafila. Per almeno due mesi ti giochi il raccoglitore di patate, giri il mondo riportando materiali, volente o nolente. Poi, sempre se sei fortunato, qualche elfo gentile ti mostra la via che il tuo elfo ha scoperto di dover seguire. Tempo altri 5-6 mesi, e se va bene ti ritrovi esploratore, artigiano, o combattente. Un buon giocatore ci mette minimo 7-8 mesi quindi per avvicinarsi ad un ruolo meccanico vero e proprio.
Hai scritto "un elfo gentile". In tutte le razze c'è molta attenzione ai niubbi,spesso ci sono ruoli precisi per chi deve crescerli, perchè i niubbi sono la linfa del gioco di qualsiasi razza. Come mai tra gli elfi non accade? O accade in modo diverso?
Perchè non abbiamo creato un sistema di cooperazione efficiente, ci ritroviamo solo raramente per giocare assieme. Il ruolo del cercatore dovrebbe essere preposto anche ad addestrare i niubbi, ma spesso è vissuto come un carcere, il cercatore vorrebbe avanzare e passa il tempo a mettersi in mostra raccogliendo. Ed è anche vero che fare il tutor a tempo piendo dei niubbi, specialmente in una razza come gli elfi, è difficile. Arrivano da noi gli stessi niubbi che arrivano nelle altre razze, solo che se li puoi dire a chiunque prendi una spada e skilla, da noi si devono imparare regole ben precise e rispettare una disciplina quasi militare. Il livello di gioco è estremamente alto, proprio per questo il 90% di quelli che si creano l'elfo non riesce a sostenere il ruolo e si gioca l'umano. Quelli che sono preposti ad addestrare sono ormai privi di fiducia verso i nuovi arrivati, rischiando così di perdere anche quei pochi (perchè va detto, sono davvero pochi sulla massa) che sono dei buoni giocatori di ruolo, e non solo ragazzini che hanno voglia di pkillare con l'elfo perchè l'elfo fa figo.
Allora spiegami che cosa significa per te fare del buon gioco di ruolo, in senso generale (poi passiamo al senso "elfico").
Secondo me il buon gioco di ruolo è innanzitutto capacità di calarsi nel personaggio e coerenza verso una linea di interpretazione. Se io sono elfo posso avere i miei sbalzi d'umore, ma non avrò mai rapporti amichevoli con un orco, nè chiamerò il mio amico bahel su msn per andare a skillare, e magari ridurci in fin di vita ad asciate per poi scrivere in bug morte INSPIEGABILE, un'ascia mi ha colpito al braccio e sono morto, sarà stata la fame? La fedeltà all'ambientazione è quindi fondamentale. Ma per fare del buon gioco di ruolo, occorre in modo ancor maggiore giocare con gli altri, cercare di progredire assieme. In un party di dnd, si combatte tutti assieme contro un nemico comune, e si dividono le ricompense. Ciò che manca in isylea è questa voglia di cooperazione, troppo spesso giustificata con il proprio ruolo. Ogni clan detiene dei poteri e delle conoscenze, più pg vi accedono più il clan diventa forte, e non viceversa.
E per un elfo in particolare? dimmi tre cose che un elfo non dovrebbe mai fare, e tre cose che invece dovrebbe fare sempre.
Allora, poniamo dei distinguo prima, tre cose per pg o per player?
Cominciamo con il pg.
Allora, un elfo pg non dovremme mai diffidare di un fratello (se il fratello gioca male va segnalato), mai anteporre il proprio interesse a quello comune, mai agire in modo da danneggiare la comunità consapevolmente. Vedrei bene il paragone tra i puffi e gli elfi, volendo, solo che i puffi sono notevolmente più alti.
Ahahah. E cosa dovrebbe sempre fare?
Un elfo pg dovrebbe sempre ricercare la perfezione ed il miglioramento costante in qualche ambito, sempre essere disposto ad insegnare e mostrare il cammino ad un fratello nel momento del bisogno (se poi l'altro elfo non è in grado di seguirlo è per carenze del player), sempre operare in modo da preservare l'equilibrio del mondo.
Bene, ed i player?
Un elfo player non dovrebbe mai indisporsi mentalmente verso i pg (non il player, con quello ci puoi litigare benissimo e anche bloccarlo su msn nel caso) altrui elfici, mai giocare l'elfo quando non è in grado di sostenere il ruolo, meglio capisca e cambi razza, mai bloccare il gioco degli altri elfi come avvenuto per questioni off game. Penso che dovrebbe essere lo staff a vagliare il gioco, consigliare a chi non adeguato di cambiare razza, far valere chi gioca bene e non viene riconosciuto anche per mancanza di interesse degli altri player. Ovviamente parlo riferendomi a situazioni verificatesi più volte nella razza.
Tutte le razze hanno giocatori che OFF game hanno problemi tra loro. Come mai secondo te tra gli elfi il problema è così accentuato?
Perchè siamo pochi. Le altre razze si coalizzano in gruppi o città più o meno vaste, giocando assieme in fazioni. Noi non possiamo permetterci fazioni, ed il contatto è costante. Personalmente in off voglio bene quasi a tutti gli elfi, persino a Velarin che in fondo in fondo non è cattivo, ha solo bisogno d'affetto, ma come naturale non si può andare d'accordo con tutti. L'importante sarebbe non farlo pesare tanto sul gioco on.
Sembra un pò un circolo vizioso, sai? I problemi off pesano perchè siamo pochi, siamo pochi perchè abbiamo problemi OFF.
Infatti se la razza ciclicamente affossa è proprio a causa di questo circolo... arrivano i niubbi, vengono tirati in mezzo, qualcuno resta, come io che appartengo ad una generazione ''recente'', alcuni vecchi vanno. Ma sostanzialmente sempre pochi si rimane, anche perchè il gioco ai livelli laitonen cercatore può risultare asfissiante.
Tu che faresti, in concreto, per superare questa impasse di razza? Mettiti al posto dello staff per un attimo.
Hmm... allora, innanzitutto vaglierei il livello di gioco dei giocatori in entrata, con un'azione più rigida nei confronti di chi non si gioca l'elfo, magari introducendo un tutorial obbligatorio con tanto di esamino fatto da tutor elfo. Fatto questo ci sarebbero i presupposti per diminuire sensibilmente i tempi di carriera, garantendo a coloro che riescono ad accedere di non rimanere dimenticati in un limbo ma di entrare a far parte dei ruoli giocanti fin da subito, magari introducendo addirittura le carriere come per gli umani (parlo di guerriero/guerriero). In quanto a quest, andrebbe trovato un motivo concreto per riunirci. Ormai siamo abituati a essere massacrati da spettri, orchi, troll, etc etc, ma quel che ci manca è una quest in cui si possa ad esempio ritrovare le nostre conoscenze perdute, qualcosa che stimoli il giocatore a voler progredire per ottenere dei benefici tangibili invece che a trovare la maniera per mettere le pezze all'ultimo guaio combinato dal cattivone. Da questo punto di vista ci siamo sentiti un po' bistrattati, in balia degli eventi e delle altre razze, come se ci fosse impossibile agire come ''elfi''.
Parlaci un pò dell'impressione che hai dello staff, come pensi che sia il suo impegno in tutti i sensi (building, mastering, implementazioni, moderazione del forum, controllo delle nascite).
Allora, l'impegno dello staff è apprezzabile nella parte delle implementazioni, building, moderazione forum, isylea è il miglior mud in circolazione ed anche se il livello generale di interpretazione è medio-basso, ci sono dei picchi notevoli che su sod nemmeno li possono sognare (ho loggato per 30 minuti tanto per vedere com'era, quel che ho visto mi è bastato). Per quanto riguarda il mastering, qui tocchiamo il punto dolente. Appartengo ad una razza che ha avuto scarsa fortuna con i quester. Il nostro beneamato Ithasil è sparito quando io ero cercatore (maggio 2009) ed è ricomparso a settembre 2010, per questioni personali di cui ovviamente non si discute, per cui ci siamo trovati praticamente senza quester per oltre un anno, salvo la brevissima parentesi Auryn. Le quest ''elfi'' a cui ho partecipato sono due. La prima che ci ha fatto penare più per i giocatori con cui ci siamo dovuti relazionare, la famosa quest gemma per chi l'ha vissuta, la seconda la nostra beneamata quest cattivoneneropuzzone ci sbatte fuori di casa. Quello che è stato male vissuto è stato il dirottamento della giocata prima dai nani (ci siamo praticamente ritrovati al macello senza poterci far nulla) e in seguito l'azione che ha fatto scaturire la caduta di casa in cui non abbiamo potuto prendere parte (specialmente il fatto che nemmeno un mob elfo ci abbia detto ''che strano, il mio compagno di stanza manca da 30 giorni, forse gli è successo qualcosa, mi ha detto che andava per pigne) . Ci siam ritrovati in una situazione in cui non sapevamo bene come agire, tormentati dalla famosa lilines, che mi ha portato a divenire un macigno di 90 kg con uno studia ogni ora e venti minuti, rinchiusi in un buchetto e martoriati da questo fantasmagorico nemico semi immortale che si poteva sconfiggere solo grazie ad aiuti di un'altra razza, e per di più con tutto il mondo contro perchè avevamo provocato la sua furia con la nostra esistenza. Questo ha fortemente demoralizzato molti, non potendo più nemmeno permetterci il nostro orgoglio elfico perchè sbattuti fuori a calci nel culo senza poter reagire. Poi la mia esperienza si limita a questo, ovviamente quando si vedono le cose da pg non si capisce cosa pensino i master o la trama, ci si ritrova solo a vivere le conseguenze concrete sul proprio gioco. E' stato più il senso d'impotenza che altro a farci prendere male la quest credo.
Non per prendere le mie difese, ma c'è chi la quest l'ha giocata e l'ha risolta, quindi forse non c'era tutta questa "impotenza".
Bè, anche il fatto dei ''segreti'', dell'elfo che non deve dire agli altri cosa fa ha demoralizzato molti. Io e Aduial eravamo bloccati perchè da studiosi mettevamo tanto di quel peso sul mondo da essere divenuti delle specie di scimmie, per di più altri sul mondo giocavano da soli e senza poterci coinvolgere.
A dirla tutta non è mai stato detto a nessun elfo di non dire agli altri che stava risolvendo la quest... comunque capisco il tuo punto di vista.
Chi la stava risolvendo, non ci diceva le cose praticamente. Io non ho mai saputo on game come sia finita e come si sia arrivati all'ultima giocata risolutiva. In ogni caso ovviamente è il punto di vista di chi vede dal basso l'aereo.
Qui ritornano i vostri problemoni OFF!
Non lo so se era off, in on ci dicevano che non si poteva, che avevano promesso a non si sa chi.
Sai qual è uno degli ostacoli più grandi nel fare le quest? L'effetto "telefono senza fili" (io lo chiamo così). Ad esempio, tu dai come indizio ad un pg di trovare il tesoro "in una vetta arida". Quello il giorno dopo va dai suoi compagni e gli dice: il tesoro è "in una valle arida"! Andiamo a cercarla! Dopo una settimana son lì a lamentarsi sul forum che la quest è troppo difficile...
Vogliamo i cartelli con la freccia rossa con scritto mangime per beep beep!
Ahahaha. Bè con l'esperienza impari che queste sono cose che succedono e le metti in conto, ma all'inizio sono cose che ti fan cadere il castello della tua quest come fosse di carta. Ed i pg sono impietosi a giudicarti! Non è un paese per master niubbi!
Io uccidevo spesso i miei giocatori.
Purtroppo noi non possiamo farlo: da un grande comando master derivano grandi responsabilità! Comunque, torniamo al gioco finale dell'intervista. Io ti dico una parola e tu mi dici quello che ti passa per la mente. Cominciamo...
Umani!
Razza dal multiforme ingegno. Purtroppo sono divisi, altrimenti dominerebbero il mondo. Negli umani troviamo dall'ottimo giocatore al niubbo più niubbo del mondo, la razza con il maggior bacino e la maggior forza virtuale.
Orchi!
Dal mio razzista punto di vista elfico, ci sono davvero pochi orchi che si possano definire giocatori di ruolo, da quel poco che vedo dai log sparsi in giro per lo più preferiscono passare il tempo a giocare a wrestling e uccidersi skillando combattimento, per non parlare dei nomi... Come razza in fondo è prevista per questo, ed isylea accontenta un po' tutti i gusti. Per il resto, quando ci ho giocato sono sempre finito con un'ascia nel petto, ed anche gli altri elfi (come normale), per cui mi viene difficile dire di più.
Nani!
Nani...Secondo me sono la razza con il potenziale tecnico maggiore, tra armi e alchimia. Per quanto riguarda il livello di gioco, vi sono pochi player che si sono guadagnati la mia stima, e per lo più hanno già cambiato pg. In genere le voci che girano li danno per skilloni fancazzisti più che ruolatori. Dovrò tornare a far loro visita per vedere le se voci sono vere, ma fondati motivi on mi dissuadono dall'avvicinarmi alle loro terre da qualche anno a questa parte.
Dryma!
Dryma... qui vorrei porre il distinguo, innanzitutto tra clan. Thrangar (o come Ngaziu si scrive), un bel clan tranne alcuni individui da sopprimere, ci ho avuto a che fare alcune volte e non mi sono trovato male, seppur ora l'on abbia incrinato i rapporti. Uryen, un bg piuttosto affascinante, vi erano alcuni player che stimavo, ora non so neppure se esistano ancora. Yerba, non sono mai riuscito a distinguere uno yerba da un bahel, e forse questo è un male, ho anche avuto poche occasioni di giocarci. Bahel, il clan per pwp dryma. Le poche volte che li ho visti mi sono generalmente trovato male, a disagio. Ho visto una giocata con gli umani scandalosa, e generalmente l'interazione si limita a vattene di qui o ti uccido. Solo poche volte ho incontrato pg bahel con cui sono riuscito a giocare decentemente, ovviamente non va fatta di tutta l'erba un fascio, e attendo smentite.
Concludiamo con goblin!
Goblin, razza particolare, una di quelle che più mi incuriosisce. Molti bravi giocatori con cui mi sono divertito, qualche mela marcia si trova dovunque.
Raccontami qual è stato il momento ruolisticamente più bello che hai vissuto col tuo pg (o con altri pg, se ne hai avuti).
Hmm... il momento più divertente è stato probabilmente durante una lezione di lingue nella nostra sede, saremo stati 7-8 elfi presenti, abbiamo passato una gran bella serata. Di momenti emozionanti ve ne sono stati tantissimi, in modo particolare quei pochi ''dungeon'' affrontati in gruppo alla ricerca di non si sa bene cosa. Diciamo che riesco a ridere ogni volta che gioco pur mantenendomi nel mio ruolo, ne sa qualcosa chi ha giocato con Edh (spesso ciò che è più divertente è interpretare una mentalità aliena, priva di certi pregiudizi morali e vedere le reazioni spiazzate di chi ti si trova di fronte).
Bene, l'ultima poi ti lascio andare. Immagina che gli admin diventino miliardari e possano dedicarsi 24 ore su 24 ad isylea, qual è l'implementazione che sogneresti di vedergli fare?
Elfi alti 1 e 90!
Devi dare una risposta seria!
Quello che sogno magari esiste già, oppure potrò crearlo io stesso quando avrò il potere in game, per cui non saprei che dire... Sarebbe bello intanto avere un sistema per caricare immagini sui disegni sul client, è un qualcosa di cui si sente un poco la mancanza... ma al momento non mi viene nulla di serio che so che non esiste. Bastoni magici con cariche infinite di palle di fuoco?
Abbiamo capito, sei un pwp.
Ovvio, io non uccido nessuno perchè io sono la morte in persona!

Bene, ringraziamo per la (lunghissima, ma da un elfo che altro potevamo aspettarci?) intervista, che ha dato sicuramente molti spunti di riflessione. Nella prossima intervista inizieremo ad esplorare la sfaccettata realtà umana!


domenica 19 settembre 2010

Che cosa mi avete fatto...


Quando mi scopro a pensare "ma Fini quasi quasi lo voto"... Fini! Fini! Quello che stava nella sala dei bottoni al G8 di Genova! Quello che "Mussolini è stato il più grande statista"! Quello che ha firmato tutte la monnezza Ghediniana!
Quando mi ricordo di aver votato Di Pietro... Di Pietro! Di Pietro! Quello che in Europa aderisce al PPE controfirmando le peggiori nefandezze sul mercato del lavoro! Il manettaro di destra!
Quando penso che "Berlusconi è un porco perchè va a puttane!" Ma che me ne frega a me che quello va a puttane? Non saranno fatti suoi? Possibile che si riesca ad attaccarlo soltanto perchè paga delle signorine per andare a letto con lui? E che ci aspettavamo, che ci andassero spontaneamente?
Quando dico "speriamo che la Chiesa gli si rivolti contro, così perde i voti dei cattolici..." La Chiesa! Io che spero in un'ingerenza della Chiesa nei fattacci politici di noi Italiani?
Quando penso "speriamo che Casini gli rubi i voti e resti fuori dal Pdl..." Casini? Casini! Quello contro i Pacs, la fecondazione artificiale, l'aborto, il divorzio! Quello che tiene Cuffaro che festeggia le condanne per associazione mafiosa mangiando cannoli!
Quando penso "speriamo che Beppe Grillo..." Beppe Grillo? BEPPE GRILLO? Quello che pubblicizzava la BioWashball? L'ex comico ora non-si-sa-cosa?
Quando dico "bello il tg di Mentana" Mentana? MENTANA?? Quello che è stato 10 anni al TG5?
Quando dico "certo che Veronica Lario gliele ha cantate..." Veronica Lario... la vecchia soubrette arruffapopolo che scopre oggi di aver sposato un maniaco sessuale.
Quando penso di aver votato Veltroni...
Che cosa mi avete fatto... prima ero una brava persona, dalle idee aperte, moderatamente informata, e soprattutto, con dei principi inderogabili.
Chi se ne frega se hanno sfasciato l'Italia, questi han sfasciato me.

sabato 18 settembre 2010

Il Feuilletton de noartri


Da Wikipedia:
"Il Feuilletton è [...] un romanzo che usciva su un quotidiano o una rivista, a episodi pubblicati in genere la domenica." Esempi famosi di questo genere sono i libri di Alexandre Dumas (che, tra l'altro, veniva pagato a riga scritta, tanto che non era raro leggere nei suoi romanzi dialoghi del tipo:
Dove andremo, Aramis?
Dove vuoi tu, Porthos!
Dove voglio io?
Sì, proprio dove vuoi tu!

In pieno Bendis style.) Se lo avesse saputo lo zio Dostoevskij, i cui romanzi apparivano spesso a puntate, forse non sarebbe stato sempre in bolletta.
In seguito i romanzi venivano poi raccolti e venduti a parte, se avevano successo. Visto che il book più letto di questi ultimi anni è quello che per primo nome fa Face, perchè non provare a sperimentare un Feuillettonbook? Riuscirà il nostro eroe a comprimere le puntate del suo racconto nei 420 caratteri del suo stato? La sfida è aperta.
E siccome noi del Grande Inquisitore siamo parecchio tronfi, non aspettiamo di avere successo per raccogliere le varie puntate. Tanto c'è blogspot che ospita gratis le stronzate di un milione di utenti, nessuno si farà male se ne approfittiamo anche noi.

Ecco a voi la raccolta delle prime due puntate!

(puntata del 10 Settembre)

Quella mattina, si diffuse, secondo un percorso pressochè orizzontale, la sensazione che qualcosa non stesse funzionando nel modo giusto. I commessi dei supermercati notavano che i carrelli seguivano un angolo di incidenza, rispetto alla spinta che gli si dava, leggermente spostato. A me pareva che i miei biscotti pref...eriti sapessero di zucchero di canna. Io odio lo zucchero di canna.

(puntata del 18 Settembre)

La cosa più strana accadde al pi greco. Uno studente che torturava la sua calcolatrice scientifica, chiedendole di confermare le prime 64 cifre decimali della famosa costante, notò che la soluzione divergeva leggermente da quella del suo libro di matematica. Strano modo per divertirsi! Eppure la dodicesima cifra, da 9,... era diventata 8. Un altro avrebbe vinto il nobel, per questa scoperta. Lui fu cacciato dall'aula.


venerdì 17 settembre 2010

Anonima Orchi!


Inauguriamo una serie di interviste con alcuni giocatori di Isylea, il MUD meglio der monno intero. Una sorta di tavolo di discussione tra master (che sarei io) e giocatori, in cui cercare di sviscerare i rispettivi punti di vista. Cominciamo con gli orchi, intervistando un giocatore che ha voluto rimanere anonimo (paura di vendette staffiche?)
La prima domanda è naturale, caso specifico... come ci sei finito tra gli orchi?
Al contrario di ciò che si può pensare, ci sono dentro per scelta propria. E' interessante giocare una razza appena aperta, dato che così nel tempo, se non molli, avrai il pg più forte e figo.
Quali erano le tue aspettative sulla razza?
Nessuna, all'inizio. Già dal primo login si è dimostrata una razza troppo caotica, molto NO-MERCY/NO-RULES. Però, col tempo si è evoluta, e in meglio.
Gran parte delle persone pensa sia una razza di pg completamente dedita al pwp, ed in definitiva forse è stata creata proprio allo scopo di dare a questo genere di giocatori uno sbocco anche su Isylea. C'è spazio anche per il gioco di ruolo? e di che genere?
Oh beh, che sia una razza dedita a player che prediligono le skills, è cosa risaputa.. E' una versone più "mal vista" dei Bahel. Però, il gdr c'è se quando si vuole, e l'impegno è costante da parte di tutti. Non nego che si trova sempre il player che arriva e ha come solo scopo quello di skillare, ma con il tempo, col cambio dell'"amministrazione orchesca" la cosa si è molto limitata. Semplicemente abbiamo un giusto mix tra la skill ed il gioco, la rendiamo una cosa unica, due cose che coesistono non l'una nemica dell'altra come molti rendono.
Va bene, ma andiamo al sodo. Quando un orco non skilla, che fa?
Oh beh, di certo non va in locanda a bersi una birretta e fissare il bardo che canta sul palchetto. Ovviamente, svolge altre attività che comprendono l'ultilizzo di skills ("volgarmente" la maggior parte degli utenti collega la parola "skill" con la parola "combattimento", ma la cosa è davvero sbagliata) come la costruzione di equipaggiamenti, la ricerca di risorse o l'organizzare un gruppetto per la ricerca di carne e pelli. Dopo questa, si può finire con un bel sacrificio, full gdr, oppure qualche storia di battaglie e vittorie conseguite. Gli orchi convivono, come dicevo prima, con il concetto di skill, e sia per BG che per piacere di gioco, le due cose molto spesso accadono simultaneamente. Anche perchè è difficile farsi una passeggiata senza armi in pugno.
Dimmi tre cose che un pg orco non dovrebbe mai fare secondo te.
La prima è senz'altro giocarsi l'umano. Quindi amore-amicizia, escludere a priori queste caratteristiche. La seconda è quella di ribosciarsi, di entrare nella razza e non impegnarsi solo per la reputazione che la stessa razza ha: è un consiglio personale perchè in quel modo non si va avanti. E la terza è non sperare troppo nella mano divina.
Che intendi per "sperare troppo nella mano divina?"
Intendo quester, master, imple. Mai sperare troppo aiuto o troppe agevolazioni, seppur sensate, motivate, non nocive e estremamente utili perfino vitali perché non avvengono. Certo, le animazioni ci sono, e molte cose sono state implementate dall'apertura ma dietro a queste cose c'è un lavoro sodo anche da parte dei player che stanno cercando di dare una nuova reputazione alla razza.
Da master, ho notato una certa difficoltà nell'animare gli orchi. Se si tenta di creare una situazione che non si risolva nel qui e ora, i player spesso perdono interesse e "dimenticano" la quest. Secondo te a cosa è dovuto?
Premettiamo che è dovuto dal fatto che ci sono troppe mani che masterizzano un solo soggetto, e questo molte volte porta a confusioni drammatiche. Un master ci dice di fare una cosa, il giorno dopo un'altro, inconsapevole di quello dei giorni precedenti, ci dice di fare la cosa praticamente opposta. Molte volte, le quest non vanno avanti per questo, perché c'è un po' di discontinuità nelle parole di chi ci comanda.. Quando una quest è fattibile e lineare, si cerca sempre di creare gruppi di gioco e di spronare principalmente i niubbi appena arrivati.
Qui ovviamente parli di Kormyon. Non vorrei scendere troppo nel dettaglio, ma la mia domanda riguardava animazioni e quest più semplici, ad esempio l'orco MOB che chiede al pg di procurargli una pelle particolare, o cose così.
Sì, intendevo proprio quello. Per animazioni "semplici" come quella che dici tu, non penso che le si lasci nel dimenticatoio.. Eccezzion fatta per un'ultima quest simile a quella che hai appena citato. Ma questo caso particolare penso sia scaturito dal fatto che la quest ha avuto inizio verso giugno (periodo critico per gli studenti) luglio (w il mare) e si è conclusa in questi giorni di settembre nei quali abbiamo organizzato alla meglio lo svolgimento della quest (seppur sia finita in maniera molto diversa dal previsto). C'è da dire che la razza ha bisogno di redini, qualcuno che guidi ed invogli continuamente..altrimenti, più che per "svogliatezza" la razza si arena per "Poca dimestichezza".
Ti assicuro che questo vale per tutte le razze!
Si, ne so qualcosa...
Allora, passiamo ad un'altra domanda, ritieni che la situazione attuale degli orchi, sia a livello di meccaniche (produzioni, skill, vantaggi e svantaggi) sia a livello logistico (numero pg, limitazioni territoriali ecc) rispecchi al meglio quello che gli orchi, a livello di BG, dovrebbero rappresentare nell'economia intera del gioco?
Decisamente sì! Beh, ovviamente mi viene semplice dire "ci si può avere di meglio", perché svantaggi, problemi, limitazioni ce ne sono e non pochi. Il gioco che è presente ora sul client ha quasi poco che avere con quello scritto nel bg, sia come"rapporti tra razze" sia come "locazione di vita". Diciamo che è una situazione molto evoluta e molto più ampia rispetto a quello che il bg offre. Penso che quel bg sia stato stipulato per "chiudere" la razza in definiti confini che noi abbiamo varcato.. E sinceramente, l'obiettivo è quello di continuare così, di ampliare la zona di gioco e l'interazione con altre razze.
Nell'ambito della globalità del gioco di isylea (quello giocato, e non di bg) e senza dare info off, che ruolo gioca attualmente la razza orchesca?
Beh, ultimamente interagiamo solo con determinate "ambientazioni", e in entrambe il nostro ruolo vien visto come un ruolo di "forza", uno ruolo "bellico distruttivo". Insomma, siamo un bel "fastidio" per alcuni ed una bella "arma" per altri.
Dove ti piacerebbe che arrivasse il gioco orchesco? Immaginiamo che abbiate un numero bastante di pg, tutti di buon livello
Territorialmente parlando, Verso le zone di Nirs e dintorni. In verità, un progetto l'avremo pure, nel cassetto, di ciò che ci piacerebbe fare del gioco orchesco ed è una cosa che stiamo cercando di mettere in atto. Quindi, penso che sarebbe una grossa info off dirla ora. E poi, ovviamente, cercheremo di conquistare isylea! Con un numero bastante di pg skillati, conquisteremmo il continente e butteremmo tutti su Ilcystia!
Che cosa pensi della gestione del gioco da parte dello staff? sia al livello di implementazioni, di building, di mastering, eccetera? Parliamo ovviamente della razza orchesca e anche in generale, se vuoi.
Non sputerò nel piatto in cui mangio, vedrò di parlare in generale ed anche nello specifico, perchè alla fine le cose sono quasi uguali. Isylea ha un solo grande difetto: il gioco non lo fanno davvero i player, il gioco è già prestabilito. Se una cosa accade è perchè qualcun'altro dall'alto l'ha voluto, non perchè i player ci hanno faticato. Ovviamente, faticare per una cosa ne agevola il conseguimento, però puoi anche essere shakespeare in persona nel ruolare o avere doti napoleoniche come stratega che se una cosa non deve andare come dice lo staff, stai sicuro che non andrà. E così è successo molte volte qui nella razza.. Poi, parlando degli orchi, a volte si tende ad accantonare proposte o richieste solo perchè a farlo siamo noi player dei verdastri. Però, non per riscattarmi, c'è chi ci "vuole bene" e ci "ci prova" a farci andare avanti (e chi di dovere sa già chi è). Isylea è ben gestito, dovrebbe solo concedere più libertà ed essere meno fiscale...
Vorrei che facessi un esempio pratico di una situazione in cui ti è sembrato che il gioco fosse "pilotato" dai master.
Lo farò in positivo ed in negativo, giusto per essere equi. La conquista di Saretec è stato un "pilotaggio" positivo. Il fallito attacco a nirs è stato un pilotaggio negativo. Oppure, quando un gruppo di orchi cattivi ha cercato di sfondare il portone del porto (missione : entrarci dentro) e non c'è stato verso.. anzi, per darci il contentino il portone (dopo quasi un'ora di esprimi) è stato buttato giù, ma a seguirlo ce ne stava un altro. Insomma, dipende da ci che decide il master, per la maggiore.
In realtà la prassi per lo sfondamento di portoni è stabilire dal principio un numero di arietate necessario, considerato il tipo di portone e il tipo di ariete utilizzato.
Era un esempio, il primo che mi è venuto in mente. Ed in ogni caso, ho assisito a portoni più grossi crollare più facilmente e, per me, quel portone al porto non meritava piu di 10 arietate tralasciando i massi che sono caduti da un fantomatico tetto e che, seppur noi ci fossimo spostati dalla casella "città" alla casella "wild" perchè avevamo capito un pericolo, i pf ci sono calati lo stesso.
Non trovi che sia possibile che spesso sia il punto di vista dei player, per forza limitato, a dare l'impressione che certe cose siano pilotate? un pò come nella realtà, in cui si attribuiscono a Dio eventi che non ci si spiegherebbe altrimenti perchè si ignora la catena di cause e conseguenze che l'ha causato.
Beh, dopo 5 anni di mud, inizi a credere che l'impressione sia quella giusta... Insomma, se lo noti una volta lo attribuisci al caso, la seconda alla fortuna, la terza alla sfiga.. La quarta inizi a credere in Dio.
Ahahahahahah.
Esempio lampante? Il cuore di bahel. I bahel non lo troveranno mai, perchè se così fosse dovrebbero diventare la razza predominante, i dittatori assoluti..
Ok, non voglio approfondire perchè altrimenti diventa un dibattito e non un'intervista, ed inoltre ci bannano per info off,ora vorrei fare una specie di gioco: io ti dico una parola e tu mi dici quello che ti passa per la testa al riguardo. Cominciamo... nani!
Cosciotto arrosto! ahaha no, ottima comunità, player in gamba. Anche se viviamo sempre in conflitto, è piacevole incontrarli. E' la "sfida perenne", un ottimo stimolo.
Dryma!
Dunque, dryma! I drima sono troppo convinti di sè, interpretano il loro bg senza tenere considerazione di quello degli altri.
Umani!
Il male! La razza umana è il male! Solo piccoli gruppi si salvano..
Elfi!
Schizzinosi. Da player penso che tendano a "boicottare" i niubbi che non leccano i fondoschiena ma come qualità di gdr, tanto di cappello. Anche se lunghi esprimi non sono sinonimo di buon gdr.
Divagazione: qual è per te sinonimo di buon gdr?
Interpretare bene il proprio ruolo tenendo conto anche del ruolo degli altri. Interagire in una situazione secondo ciò che farebbe la psicologia del pg, non tenendo conto di ciò che il player reputa importante o dannoso.
Ok torniamo al gioco... goblin!
Impegnativo! Penso sia il gioco più difficile da portare avanti: stimo tutti i goblin con i quali ho interagito fin'ora..ottimi player e ottimi pg.
Ok, per finire una domanda che farò a tutti gli intervistati. Cercando di non fornire informazioni sensibili, racconta brevemente la giocata in cui ti sei divertito di più, o che ricordi con maggior piacere, in senso gderristico e non in senso fancazzista.
Uhm.. beh, ce ne sono molte nell'archivio di 5 anni di isylea.. fammici pensare un po'...Ahah ma me ne vengono solo fancazziste... Credo in ogni caso, che l'ultima retata in terre umane sia stata la più ilare. Insomma, rondare e incudere terrore è una soddisfazione.
Ok, grazie per il tempo concessoci!