mercoledì 12 ottobre 2011

[RECE] Carnage

Anche noi del Grande Inquisitore vogliamo inscriverci nel solco della tradizione. Che blog è se non si recensiscono tutte le puttanate a cui si assiste? Anzi che, se non metti una recensione ogni tre per due, sembra quasi che sei uno che non legge libri-ascolta musica-guarda film-gioca ai videogiochi.

Allora siccome noi del Grande Inquisitore non siamo da meno, oggi recensiamo l'ultimo filmozzo cui abbiamo assistito!

Il film:
Visto che con mia moglie, ultimamente, andavamo al cinema a vedere soltanto i film per la pargola (ultima impresa, i Puffi, che pure pure; ma sfido chiunque ad andare a guardare il film di Garfield o Winnie the Pooh senza poi correre a disintossicarsi con dosi massicce di Tera Patrick), abbiamo deciso di fare gli impegnati e sorbettarci uno di quei film di cui puoi vantarti in giro.
Così ci siamo fiondati su questo Carnage.
Il regista: Roman Polansky, più che un uomo, è una puntata di Porta a Porta. Nel Nel '69 Charles Manson gli fa irruzione in casa, massacrando la moglie incinta; nel 1977 stupra, anzi no, ha un rapporto extraconiugale con una minorenne (sfigato lui che era negli Stati Uniti e non in Italia), per la quale accusa si fa un pò di carcere ed oggi non può rimettere piede oltre Atlantico.
La trama: Due famiglie della borghesia newyorkese si incontrano perchè il figlio di una ha staccato due denti a bastonate al figlio dell'altra. Tra sbocchi di vomito, pianti, discussioni ed ubriachezze, scopriamo quello che non ci saremmo mai mai creduti: pensate un pò, che dietro la bella facciata di educazione si nascondono nevrosi e conflitti! Chi l'avrebbe mai detto!
I Personaggi: Venite, siori e siore, a vedere quattro esemplari della specie in estinzione dello Steretiphus Amerindus! Ecco qua l'affarista senza scrupoli, sempre attaccato al cellulare, interpretato da Christopher Walz che pare un nazista! Guardate la donna in carriera depressa, ovvero Kate Winslet che rimpiange il giovane scapestrato conosciuto in nave! Guardate la nevrotica intellettuale impegnata per il Darfur, ovvero Jodie Foster! Ed ecco lì il rappresentante di arredamenti cinico e ubriacone, interpretato da uno che mi somiglia al cattivo di Il Bambino d'Oro. Manco Gabriele Muccino era mai riuscito a metter su un tale festival.
Lo Svolgimento: I personaggi parlano delle loro nevrosi. Dopo aver parlato delle loro nevrosi, si ubriacano nevroticamente.
Il peggior difetto del film: E' stato girato e distribuito nelle sale.
Il miglior pregio del film: Dura poco.

Epilogo: all'ingresso in sala avevo questa espressione:



all'uscita avevo questa espressione:

2 commenti:

  1. L'immagine del mio personaggio dei fumetti preferito merita.

    Per il resto leggiti il libro!

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  2. Ora voglio anche "This must be the place", però!

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