lunedì 9 gennaio 2012

[Cronache dell'Apocalisse] Il senso di Cavani per la Logica

Quando penso a questo pazzo, pazzo mondo del PIL, non posso che pensare alle interviste a caldo dei giocatori di calcio dopo le partite.
Il PIL è una cosa che, se cresce, cresce, se non cresce, sono cazzi. Indica la quantità di cose che si producono in un dato luogo. Più la gente vuole comprarsi roba, più c'è bisogno di produrre roba; più gente viene pagata per produrre la roba, più potrà spendere quegli stessi soldi per comprarsi altra roba.
Se nessuno vuol comprarsi la roba, meno roba sarà prodotta. Quindi, per far crescere il PIL, c'è bisogno che la gente si compri roba! (sì, anche quella roba)
Prendiamo un oggetto come questo:

Come vedete, è un pratico porta-banane in plastica. Serve a fare in modo che la buccia della vostra banana raggiunga la monnezza (anzi, l'umido) in condizioni dignitose. Essa viene incontro dunque ai bisogni di coloro che sostengono il diritto delle bucce di banana ad una degna sepoltura.

Confrontiamolo con questo oggetto qui:


E' precisamente un pacemaker, un oggettino pratico pratico che serve a far battere il cuore della gente cui il cuore, senza, non batterebbe.
(Nota: Indovinate chi è morto nel 2011? Wilson Greatbatch, l'inventore del Pacemaker. Indovinate la scomparsa di chi ha provocato l'immediato cordoglio dell'universo intero, compresi gli alieni che hanno rinunciato ad invaderci per rispettare il nostro lutto? Ma certo, Steve Jobs, l'inventore di un telefono).

Tornando a noi, al PIL non gliene frega una cippa se la gente compra il proteggibucciadibanana o il pacemaker. A lui basta che la gente compri qualcosa. Se il Pacemaker non genera profitto, fanculo il Pacemaker: bisogna puntare sul proteggibucciadibanana.

Ecco, a me questo fa pensare alle interviste a caldo ai giocatori dopo le partite.
Come? E' presto detto.

Andiamo ad analizzare le dichiarazioni di Edilson Cavani, dopo la vittoria del Napoli per 3-1 in casa del Palermo.
"Sono contento di questa vittoria e per il Napoli."
(Sollievo nelle case dei tifosi italiani: Cavani ha un corretto sviluppo nella sfera emotiva.)
" Per noi è importante vincere perché vogliamo arrivare in alto in classifica e dobbiamo continuare a raccogliere punti"
(Terrore tra i tifosi del Lecce: "Ma allora non vince lo scudetto chi fa meno punti?")

Interrogato sugli applausi del pubblico palermitano al suo gol:
"Mi sono emozionato perché credo che neanche quando giocavo a Palermo succedeva tutto questo. Vuol dire che ho mantenuto la voglia di lavorare e di andare avanti e che la gente mi rispetta."
Dunque, manteniamo la calma.
Cavani asserisce che quando giocava nel Palermo, il pubblico non lo applaudiva se per caso infilava la palla nella porta difesa dai rosanero. Il dubbio che ciò non accadesse per il motivo che, a quei tempi, sarebbe stato un autogol, non lo sfiora nemmeno.
Anzi, il fatto che ORA applaudiscano significa che lui ha mantenuto la voglia di lavorare ed andare avanti. Quindi l'applauso è scaturito non dalla meravigliosa rete che ha segnato, ma dal fatto che non si è chiuso in una fumeria d'oppio a spendere tutti i suoi zilioni di dollari di stipendio in un sacrosanto oblìo.

Ecco l'espressione di Cavani dopo aver pronunciato queste parole:

Ed ecco nello stesso istante l'espressione di Aristotele, inventore della Logica:



Ora, che c'entra il PIL?
Ebbene, analizziamo il contesto. A raccogliere questo delirio di un uomo la cui ragione era evidentemente offuscata dalla fatica di una partita di calcio, c'era un giornalista microfonato, un cameraman ed un fonico (minimo). Aggiungiamoci i tecnici, elettricisti, il regista. Più Boban, Panucci ed un altro giornalista anonimo che riflettevano ed hanno passato i successivi 30 minuti a commentare le parole del Matador. Aggiungiamoci i giornalisti che, il giorno dopo, hanno scritto l'articolo riportante queste dichiarazioni su siti internet e giornali cartacei: con tutto quel che c'è dietro, tipografi, webmaster, redazioni. Aggiungeteci l'istallazione delle parabole e la produzione dei decoder e delle televisioni con cui gli italiani hanno potuto obnubilare la propria ragione.

Ecco, guardate quanti soldi han prodotto questa sconsiderata serie di stronzate infradiciate di acido lattico.

Signore e signori, ecco a voi il PIL.

Caro Cavani, se ci leggi, vorremmo porti anche noi una domanda:
che ne pensi di un bel proteggibucciadibanana?

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