mercoledì 15 dicembre 2010

Incazzarsi, ma con giudizio

E così è finita a tarallucci e vino. Ne dubitavate?
Resta da vedere se Casini resterà folgorato sulla via di Arcore, scegliendo se dare un giudaico bacetto a Fini e rientrare nei comodi e lettonati ranghi della famigghia Berlusconi, accaparrandosi un ministerino e distribuendo sottosegretariati ai suoi fedelissimi; oppure se restare a volteggiare come un avvoltoio sul corpo agonizzante del governo, in attesa che finalmente schiatti da sè.
Qualcosa mi dice che ci toccherà aspettare l'11 Gennaio, quando sapremo se essere Presidente del Consiglio vale come scusa per poter commettere delitti senza essere processato.

Vedremo, ma non è questo il punto!

Il punto è che ieri, finalmente, la gente s'è incazzata.
Ma come, quei teppisti? Quelli che tiravano le pietre sui passanti? Quelli che bruciavano le camionette rischiando di far male ai poveri poliziotti?

Ma no, scemi. Quelli erano poliziotti infiltrati. Lo si capisce da un paio di indizi, caro Watson.
Guardate qui:


Notare come chi mena e chi è menato hanno stranamente gli stessi identici anfibi.
Si serviranno dallo stesso scarparo? Sicuro.

Per non parlare del terribile teppista sulla destra:



Sì quello con la sciarpetta e il giubettino color cacca stitica. Guardatelo, come teppisteggia. Ingrandite l'immagine così potrete notare il suo sguardo d'odio contro i terribili poliziotti bastardi.
Poco più tardi lo ritroviamo in un'altra foto, come un vecchio amico:



Cazzo, ma si è convertito! Già mi immagino la scena: guardando l'onesto poliziotto nello svolgimento del suo sacrosanto dovere di pestare gli insorti rastamanni, tutta la vita gli è passata davanti ed ha capito di aver sbagliato sponda. Così i poliziotti, in un lampo di consapevolezza, gli han passato il manganello e le manette, dicendogli "Benvenuto tra noi, ora mettiti al lavoro!".
Oppure magari era un agente provocatore.

Ma non era di questo che volevamo parlare, cari amici del Grande Inquisitore. Sia quel che sia, la gente s'è incazzata e la condanna unanime della politica è stata ferma e dura. Ma che è questo il modo? dicono assennatamente i nostri rappresentanti. Uno può pure ammettere che vi sentiate incazzati neri, cari italiani, per facezie come la disoccupazione, la povertà, i diritti, la corruzione, la scuola, e altre cagate del genere.
E poi può anche darvi irritazione il fatto che per quanto urliate e vi incazziate, i politici da questo orecchio non ci sentano.
Ma cazzo, fate come tutte le persone assennate, mandate un SMS di protesta, mica per ste cose ci si mette a fare questo casino!

Sono ben altri i motivi per cui il popolo può incazzarsi e prendere le spranghe, signori. Ecco a voi quindi:

I 3 motivi per cui, se fate i teppisti, i politici non vi condannano!

3- Se i giudici cattivi vi fanno retrocedere la squadra di calcio perchè non pagava le tasse!
Siete tifosi del Poggibonsi, che milita in serie Z? La vostra squadra non paga le tasse da 15 anni, compra giocatori senza avere i soldi, non paga gli stipendi, si intasca i soldi del biglietto dello stadio, e quei bastardi dei giudici osano cancellarla dal campionato o farla fallire? Incazzatevi! Occupate gli aeroporti, le autostrade, lo Stretto di Messina in attesa che facciano il Ponte! Date fuoco ai cassonetti! Vedrete che la politica non resterà indifferente al vostro grido di dolore condito con atti vandalici!

2- Il vostro comune di residenza osa dare le case popolari agli zingari invece che buttarle giù per farci un centro commerciale!
Quelli sono zingari, e che cazzo. Gli zingari amano starsene dentro le baracche o seduti agli incroci coi figli in braccio, no? Perchè fargli la terribile violenza di dargli una casa con le mura e le fondamenta? Incazzatevi! Fate un bel sit-in davanti al Comune, reclamate a gran voce il bisogno che avete di un negozio Sweet Sweet Way più vicino al vostro quartiere! Così gli zingari avranno anche un posto in più dove poter chiedere l'elemosina e sentirsi mandare affanculo!

1- Il maledetto ministro dello Sviluppo Economico decide di liberalizzare la vostra professione!
Siete dei tassisti e fate pagare 200 euro dieci metri di viaggio? Il governo prova a liberalizzare la vostra professione per introdurre la concorrenza? Incazzatevi! Bloccate le strade, le piazze, alzante il braccino destro e votate Alemanno! Che cazzo ne sa il governo dei problemacci che c'ha un tassista, il mutuo da pagare, il cellulare, la benzina del SUV? E ai bambini (dei tassisti)? Mio Dio, NESSUNO PENSA AI BAMBINI (DEI TASSISTI)?

4 commenti:

  1. La cosa più triste, le prime vittime, sono i poliziotti. Mi ricordano quei soldati che Hitler mandava a morire in Russia durante la II guerra mondiale. Si beccavano un proiettile in testa, tornavano in patria per essere operati, ma riportavano qualche deficit cognitivo e la disciplina nazista li faceva gasare perché minorati mentali. Oppure ammazzavano donne, bambini in fasce, vecchi, tornavano a casa ed erano senza pensione perché il nazismo aveva 'rubato' la previdenza sociale dei cittadini per il riarmo. Infine combattevano, morivano, e i superstiti tornarono a casa per trovare un paese in macerie. E l'unica soddisfazione quale era? Essere stati, per un momento, 'superiori' a qualcuno più debole di loro, magari un bambino ebreo cui avevano sparato addosso.
    Ed ecco... che c'è gente in Italia che si fa raccomandare per un posto fisso e si ritrova a picchiare ragazzini nelle strade per 1300 euro al mese, stipendiati per difendere la democrazia, mentre la democrazia alle loro spalle viene venduta da 3 parlamentari eletti ad uno scopo ma poi corrotti per un altro. E invece di entrare loro in parlamento, e arrestare i parlamentari corrotti quale unica soddisfazione hanno? Picchiare dei sedicenni. Sedicenni che lottano contro un Brunetta, tanto per dire, che ha fissato una legge per cui se il poliziotto, pubblico dipendente, magari dal sedicenne prende il sampietrino in testa, viene pagato di meno durante i giorni di malattia... e la soddisfazione per tanti di loro dove sta? Nel tornare a casa la sera e alzare il braccetto gridando 'viva il Duce'. Duce che, a differenza dei nostri parlamentari corrotti, venne giustiziato dai nonni di quei sedicenni mentre i loro nonni morivano sotto le bombe della Democrazia alleata, mentre cercava di varcare il confine oltre il quale sperava di scappare mascherato.

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  2. Concordo su tutto ma non sugli zingari sorry. Chiunque porti in mezzo a una strada un bambino di 2 anni a far l'elemosina non e' degno di nulla.

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  3. @Althane: E' verissimo. Quello del poliziotto è il lavoro peggiore del mondo. Sei costretto ad obbedire ciecamente agli ordini di persone che spesso e volentieri sono delle teste di cazzo. E per farlo devi diventare una testa di cazzo anche tu: la testaggine di cazzo è altamente contagiosa, e loro vivono e lavorano in ambienti ammorbati. Bisognerebbe provare tutti a dover pestare un passante e conservare nella mente un minimo di discernimento. E' impossibile.
    @Lennistra: Sarà come dici tu, ma io non posso fare a meno di chiedermi quali siano le nostre colpe se non riusciamo a imporre una alternativa per quei bambini.

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  4. @Lennistra: a differenza di tanti Italiani, ad esempio i camorristi che controllano mezza campania, che i bambini li mandano in strada sapendo bene cosa fanno, e magari ci mandano anche le bambine per strada, a battare, e i ragazzetti a spacciare o a sparare, e con cui tanti politici vanno a nozze, gli zingari sono essenzialmente 'incoscienti'. Se si conosce uno zingaro (non intendo zingari integrati, come i Casamonica, ma zingari che vanno in giro con il bimbo scalzo ad elemosinare o rubare negli appartamenti) si ha davanti una 'creatura' intellettualmente ben poco sviluppata, ignorante, analfabeta, che campa se campa 50 anni, vive in baracche ed è denutrito. Ovviamente nella società non potrebbe competere, la sua unica speranza di vivacchiare è rimanere fuori dalla società, in un limbo di emarginazione dove però può vivere fuori dalla legge. Ora, la soluzione per gli zingari sarebbe APPLICARE la legge: se io porto mia figlia di 2 anni a mendicare al semaforo il giorno dopo sono in carcere e lei è affidata ad un'altra famiglia. Agli zingari non si fa nulla, c'è impunità. Sicuramente applicare la legge si traduce in qualcosa di inumano, in quanto inumana è la loro condizione: detenzione per quasi tutti gli adulti, togliergli tutti i bambini. Ma così dopo 1 generazione non ci sarebbe più questa piaga. Il punto è che c'è la volontà di non fare nulla: per la sinistra gli zingari sono da 'tutelare' in maniera acritica, per la destra da emarginare e tenere lì come sfogo. Del resto chi mai direbbe di no alla rimpugnanza verso lo zingaro? Chi non si sente un pò di destra nei loro confronti?

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