giovedì 2 dicembre 2010

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Li sentite?
Aguzzate le orecchie.
Li sentite!
Sono passetti piccoli e misurati, uno dietro l'altro, lenti, inesorabili.... sono le elezioni!
Sì, la festa democratica è in arrivo, signore e signori. In Italia amiamo andare al voto anzichenò. E non solo. Amiamo andarci quando nessuno se lo aspetta, e cioè quando c'è una crisi economica tale che rischiamo un nuovo '29!
Perchè quando serve una ventata di cambiamento, quando il mondo ci chiede rigore, innovazione, riforme, noi restiamo 4 anni in mano ad un puttaniere.
Quando c'è bisogno di governi stabili, di decisioni ferme, di larghe maggioranze, noi entriamo in campagna elettorale (ovvero il periodo in cui tutti promettono tutto e nessuno fa un cazzo)!
Siamo i bastian contrari dell'umano consesso. Pure gli ombrelli li usiamo al contrario: tutti li aprono sopra la testa per ripararsi dalla pioggia, noi ce li infiliamo chiusi nel culo quando grandina.

Ma prendiamo i lati positivi, per una volta.
Dai che stavolta lo mandiamo a casa (ad Antigua però).
Dai che stavolta arriva uno con le palle!

Il PD lo sente, che è arrivato il suo momento. L'unico problema è che il Berlusca è in calo mostruoso e il PD non aumenta di un solo voto. Ma come è possibile, si chiederanno?
Forse che siamo una massa di imbecilli e la gente preferisce non votare piuttosto che votare noi?
Ma no, si dicono. E' più probabile che una razza aliena stia rapendo uno ad uno i nostri potenziali elettori.
Chi non voterebbe D'Alema-Veltroni-Bersani? Chi?
E così, rosi dal tarlo del dubbio, i cari Piddini non fanno che cercare uno che metta la faccia e attiri voti.
I voti giusti, però.
E quindi, siccome, Bersani dixit, essere di sinistra significa guardare il mondo con gli occhi dei più deboli, si pensa e si ripensa a......
Luca Cordero di Montezemolo.
Ripetiamo.
Luca Cordero di Montenzemolo.
Un presidente operaio. Precari, disoccupati, poveri e indifesi di tutta Italia non vedono l'ora di votare per un altro miliardario.
Cari del PD, noi del Grande Inquisitore siamo gente propositiva e vorremmo evitarvi di fare cazzate. Quindi ci permettiamo di suggerirvi

I 4 candidati che sarebbero meglio di Luca Cordero di Montezemolo e che possiedono il DNA del PD!

1. Il Dottor Destino
Victor von Doom ha un curriculum che pare copiato di sana pianta da quello dell'alto dirigente medio del PD, come ad esempio Massimo D'Alema. Un megalomane con una concezione medioevale del potere, dedito al complotto e al tradimento. Uno che prova una malcelata invidia per il suo peggior nemico, che vorrebbe essere come lui ma non ci riesce proprio.
Uno che da 40 anni intesse complicati piani nell'ombra, congiurando, elaborando complicati meccanismi per riuscire, finalmente, a conquistare il mondo.
E perde sempre.
E se per caso vince, dura poco (grazie a Dio).

2 il ragionier Ugo Fantozzi
La scelta del ragioner Fantozzi sarebbe la più democratica che si possa prendere. Fantozzi è il ritratto del tipico elettore che piace al PD: un tipo meschino, sfigato, che chiama i suoi superiori "Sua Santità" ed è contento di essere usato come zerbino umano. Ma insieme, un essere indistruttibile, che nè la morte, nè nulla riesce ad abbattere o a cambiare. Uno che ti voterà sempre, senza accorgersi che te lo stai inculando alla grande, anzi, quella X sul tuo partito la metterà proprio perchè sa che lo stai inculando. Perchè è geneticamente sottomesso.

3 Dotto
Anche Dotto, il bravo nanetto capo, rispecchia uno degli aspetti della multiforme creatura che si chiama PD. Cos'altro è, Dotto, se non un millantatore?
Passa le sue giornate a scavare, scavare, scavare, gemme su gemme, se le guarda e se le riguarda, controllando che valgano l'una almeno un fantastiliardo. Poi le chiude da qualche parte, tutto contento di avere un sacco di soldi e di tenersele per sè, e torna a casa con i suoi compagni beoti.
Casa che non ha nemmeno un libro dentro, manco una rivista, che fosse Novella 2000.
Poi siccome ha un paio di occhiali e si chiama Dotto, allora si da' arie da intellettuale. Probabilmente è un analfabeta affetto da discalculia, si rotola nelle proprie feci e si masturba pensando a Biancaneve dentro al sarcofago.
Ma si chiama Dotto, cazzo. Se proprio non volete candidarlo premier, almeno il Ministero dell'Istruzione potete darglielo. O la direzione di una ASL, che non si nega a nessuno.

4- Il dottor Stranamore
Ecco un bel tedesco per rimettere in moto l'Italia, proprio come si faceva nel Medioevo, quando, per evitare che le varie fazioni di un Comune si scannassero a vicenda, si preferiva chiamare un Podestà da fuori per farsi governare due anni e poi poterlo mettere al rogo. Che quello gridava "ma mi avete chiamato voi!" e loro rispondevano "stronzo tu che sei venuto, questa è l'Italia!"
Questo tedescone è un luminare della scienza, l'unico difetto che ha è che è un nazista pazzo e razzista che non riesce a controllare la mano destra che si tende nel saluto mentre la bocca grida "Heil Hitler!" Proprio il tipo di persona che piace a quelli del PD: deciso, coerente, e completamente squilibrato.
Da fargli carta bianca per cambiare la Costituzione.

Cari papaveri del PD, pensateci. Io voterei ognuno di questi 4 a occhi chiusi, basta che non mi presentate Montezemolo. Ve lo giuro!

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