lunedì 8 novembre 2010

Conferenzati questo!

Attenzione: certe cose mi fanno diventare più volgare del solito. Siete avvertiti!

Uno torna a casa dal lavoro che ha sentito dire, fare e baciare talmente tante stronzate che vorrebbe soltanto spegnere il cervello.
Poi però siccome di stronzate non si è mai sazi, può capitare di andare ad aprire i giornali online per sentirne dire qualcuna talmente grossa che quelle del mattino paiono la parola del Signore.

Oggi è una giornata particolarmente feconda per le stronzate, a quanto pare.
Come mai, direte voi?

Perchè oggi un sacco dei maggiori produttori di stronzate si sono riuniti tutti assieme a fare una bella conferenza delle stronzate, camuffandola con l'accattivante titolo di "Forum Nazionale della Famiglia".
Ci vorrebbe la buonanima del giudice Santi Licheri a questo forum qua, per condannare tutti quanti a cagare dal culo invece che dalla bocca. Almeno con quelle stronzate lì puoi farci il fertilizzante.

Si parte da un dato positivo: Berlusconi non ce l'hanno voluto. E non ce l'hanno voluto perchè è uno che chiava con le mignotte. Peccato, quello è un esperto di famiglia, o famigghie che dir si voglia. Avrebbe potuto illuminarci.

Ecco che fa capolino la zazzera di Mara Carfagna, che ci annuncia che:
"Non appena ci sarà una boccata d'ossigeno per le casse dello Stato, il Governo deve investire i fondi disponibili per i quoziente familiare. Il nostro obiettivo è fare un fisco per le famiglie". Ora siamo pieni di speranza. Bisogna solo aspettare che improvvisamente piovano banconote dal cielo, dopodichè pagheremo meno tasse! Ma solo se siamo sposati, eh. I single vadano affanculo.

Meno male che poi arriva Rosy Bindi a ricordarci che "I fondi per la famiglia sono passati dai 400 milioni di euro che avevamo stanziato noi ai 47 che hanno stanziato loro". Ma che stronzi questi qua di oggi, eh? Mica come loro, ci avevano dato 400 milioni. Secondo l'ultimo censimento (2001) in Italia ci sono 22 milioni di famiglie. Facendo un rapido calcolo, 400 milioni di euro diviso 22 milioni di famiglie fa 18,18 periodico.
18 euro e spicci a famiglia: la spesa settimanale di un figlio in Shoky Bends o come cacchio si scrive. Ma vaffanculo, Rosy Bindi.

Spunta poi la sottanina porporata del cardinal Tettamanzi, il quale ci ricorda che "non basta una semplice proclamazione di valori, impegni e mete, è necessario il lavoro quotidiano sulle condizioni concrete perché i valori che tutti proclamano siano resi concreti sulla rete della famiglia. E' necessario un coinvolgimento generale, una grande alleanza fra tutte le forze, politiche, culturali e associative che possano occuparsi della famiglia, soprattutto le più fragili".
Se non è una supercazzola questa...

Schifezza Schifani ci tiene a farci sapere che "il riconoscimento e la valorizzazione della famiglia, che ha la sua base nell'articolo 29 della Costituzione, costituisce la piattaforma per un dialogo sereno e fecondo in vista dell'adozione di un sistema di politiche sociali moderne e di vero sostegno, oggi sempre più necessarie". Sentire Schifani che parla di famiglia e di Costituzione nella stessa frase fa un po' effetto. A parte questo, oh, sono dieci anni che state al governo, la piattaforma ce l'abbiamo dal sessanta anni, quand'è che si comincia?

Meno male che Napolitano ci tiene a richiamare "tutti i soggetti istituzionali all'esigenza di affrontare con determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il formarsi delle famiglie: la precarietà, l'instabilità dell'occupazione, la difficoltà di accesso ai servizi e sostegni pubblici e la loro disomogenea distribuzione sul territorio". Va bene che sei vecchio, va bene che sei cecato, ma ormai dovresti esserti accorto che i soggetti istituzionali sono nel pallone più completo. Napolità, batti un colpo!

Ma il pezzo forte ce lo regalano i carissimi Giovanardi e Sacconi.
Giovanardi, per fare un piccolo ripasso, è quello che con una legge geniale (in coppia con Sanpaolo Fini) ha equiparato la cannabis alle droghe pesanti. Inoltre è quello che ha detto che Stefano Cucchi è morto in carcere perchè era un "drogato anoressico". Come ciliegina sulla torta, ha dichiarato che la pratica delle adozioni gay ha generato "la tratta dei bambini".
Di Sacconi ci basti dire che nel periodo del caso Englaro ha cercato di vietare per legge l'interruzione dell'idratazione e alimentazione.

Ora, da due cime di questa risma, che cosa ci aspettavamo?
Giovanardi: "Scienza e biotecnologie possono togliere ai figli il diritto di nascere all'interno di una comunità d'amore, con una identità certa paterna e materna. La rottura della diga costituita dalla legge 40 aprirebbe la porta a inquietanti scenari, tornando a un vero e proprio Far West della provetta dove, fin dal primo momento, il concetto costituzionale di famiglia andrebbe irrimediabilmente perduto." Il Far West della provetta, dove bande armate rapinano banche di sperma per fecondare i poveri ovuli delle pianure!
Sacconi: "Senza nulla togliere al rispetto che meritano tutte le relazioni affettive che però riguardano una dimensione privatistica, le politiche pubbliche che si realizzano con benefici fiscali sono tarate sulla famiglia naturale." La famiglia naturale è quella che tende alla procreazione, a detta dello stesso Sacconi. Attenzione, "che tende", non che procrea. Mettetevi una bella webcam in camera da letto e filmate i vostri amplessi, avranno valore di prova quando denuncerete l'amministrazione per non avervi erogato gli aiuti del quoziente familiare. Ma attenzione, non fatevi trovare in possesso di preservativi. Quelli saranno equiparati alle droghe pesanti.

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