giovedì 11 novembre 2010

Padre, perdonali, perchè non sanno chi sono io!


E' passato molto tempo dall'ultima intervista, ma che vuoi farci. Il Papa Cheimon ha un'agenda fittissima, e tra un rogo di qua, una beatificazione di là, gli resta molto poco tempo per dedicarsi a cose mondane come una semplice intervista. Così, tra puzza d'incenso e le urla delle vittime del tribunale religioso, andiamo ad intervistare un pezzo di storia di Isylea, assieme al quale affronteremo diverse tematiche, la prima delle quali è: ma quanto cavolo parlano i Vilmis?

Allora, via dall'inizio: perchè Isylea e non World of Warcraft?

Onestamente, non ho mai giocato ad altro se non a cartacei e mud. A wow ho giocato solo in single person. Ad ogni modo, credo che si possa dire che in isylea, il focus principale e' sulla caratterizzazione e la coerenza, sul far crescere un personaggio all'interno di un contesto e di una storia. Su wow, da quel che so, il focus e' sul potenziare il proprio pg, quindi vi è una netta differenza di stile di gioco. Wow e' un gioco, isylea è un gioco di RUOLO.
Fai finta che io sia un giocatore di Wow e ti chieda: "e che roba è un gioco di ruolo?"
Far crescere il proprio pg CON ed all'interno di una storia, quindi il pg evolve non solo via stat e skill, ma soprattutto relazionandosi con altri. Si interpreta un ruolo, e l'ambiente influisce sul pg come il pg sull'ambiente. Il pg cresce, ma nella crescita vi deve essere una coerenza di base. E' piu' importante interpretare un ruolo (come a teatro), piuttosto che aumentare le skill e le stat.
Come mai il religioso?
A dire il vero, ho cominciato a giocare alla beta nel gennaio 2006, con settaggi che si allineavano al bg di Cheimon (partito da nirs con la famiglie, non raggiunse mai khenam, e per 2 anni vago' per i boschi) , quindi, tutto il contrario rispetto ad un pg religioso, caso volle, che il giorno in cui entrai per la prima volta nel mondo di isylea, mi venne riferito che il giorno dopo vi sarebbero state le selezioni per l'esercito... tho dissi io, la storia muove il pg, evitiamo preconcetti, seguiamo la storia. Entrai nell'esercito, con il grado di recluta, dopo poco divenni soldati, e dopo poco sergente assieme a Setih. Poi, dopo sei mesi, smisi di giocare per motivi personali, ornato come soldato scelto, vi furono vari episodi che mi fecero prendere la strada del noviziato, spinto anche da Arkhan. In particolare, ricordo con piacere, ancor oggi, una giocata con Zydar e Koshnack (si scrive cosi'?), quella in cui mi trovarono in un boschetto vicino a Nirs, mi tagliarono un orecchio (cheimon perde sepre piu' pezzi), e provarono a decapitarmi, non so se per errore loro o altro, non vi riuscirono ma a quel punto, cheimon decise che Vilmis gli aveva donato la grazia, e che era giunto il tempo di servirlo.Poi piano piano, mi sono sempre piu' "calato" nella parte. Il bg mi piace, mi piace l'idea di giocare un pg "vilmis" anche perchè si sposa bene con la mia idea di gioco coerente (i vilmis sono forse il gruppo piu' coerente, almeno da quando gioco, anche se cio' ha portato a non pochi problemi). Insomma, il religioso non e' stata una scelta ma il percorso ha portato cheimon a diventare novizio prima, e poi piano piano, continuare su quella strada fino a diventare sommo . Come ho detto prima, il pg si evolve con la storia, e se lo lasciamo evolvere con la storia, troveremo un ruolo che, secondo me, ha piu' probabilità di piacerci, perche' come sempre, se abbiamo mille aspettative e preconcetti, avremo molti piu' problemi a farci piacere qualcosa che non se... "capita" per motivi di evoluzione della storia e del pg.
E' una cosa che mi piace molto. Spesso quando arriva un niubbo si cerca di instradarlo verso i ruoli che servono al gioco o alla comunità, quando invece sarebbe meglio aiutarlo a scoprire cosa il niubbo vuole di per sè. Accompagnarlo nel proprio percorso personale, e non indirizzarlo verso esigenze eterogenee rispetto al niubbo.
Si, decisamente, ma non sempre è semplice. Quando ho iniziato a giocare, tutto era aperto, tutto era uno "scoprire" e coincidenze, ora, non ci sono giorni prefissati per i reclutamenti, ad esempio (e credo che quello cambiò completamente il destino di cheimon).E' anche vero, che è anche difficile mostrare al giovane tutte le opportunità, uno ci puo' provare, ma molte volte, chi inizia ha gia' un idea di pg che vorrebbe sviluppare, io ho avuto la fortuna di iniziare dicendo... vado, vedo e scopro, cosi' a caso (intendo proprio random) . Un'altra cosa, quando ho cominciato, comunque, molte cariche erano offlimits (io onestamente mai avrei pensato di diventare sommo, pensavo di fermarmi a sacerdote della spada hehe, come mai avrei pensato che alaosh lasciasse il posto da generale)
Comunque la discussione mi pare molto attuale. Gli umani non fanno che chiedersi cosa ci sia di storto nella razza, ma non ho visto ancora discussioni approfondite sulla gestione dei niubbi. Nelle altre razze è previsto un percorso di iniziazione, se così vogliamo chiamarlo, molto più semplice: il niubbo riceve molte meno pressioni, ha tempo di guardarsi intorno.
Ehhh si, vero, ieri a dire il vero, per l'ennesima volta ingame, ho provato a parlare agli artigiani et lavoratori (fortuna vuole- o vilmis darraz! ) che ci fossero un bel po' di artigiani presenti ed ho riproposto un associazione ingrado di aiutare i giovani nelle loro scelte, ed in caso, fornire loro un appoggio. Forse, proveremo a creare un ostello vilmis, anche se, onestamente, temo che non abbiamo i pg per gestirla come si deve. Ma il problema della gestione dei giovani, è direi... "evitata" almeno a Khenam, non conosco altre realtà, ho sempre giocato a Khenam e per motivi di bg, da un anno e mezzo circa a questa parte, da Khenam non posso allontanarmi piu' di tanto. So che i dryma accolgono benissimo, non conosco elfi e nani,, ne' orchi, non conosco borgo e mosil, ma forse, il problema e' che a Khenam i clan principali hanno gia' problemi a gestire i propri giovani. Per gestire i giovani della città, sarebbe necessario qualcosa della città, per questo, coinvolgere artigiani e lavoratori sarebbe il massimo (ma non si posson fare le cose dall'alto, le cose devono essere volute e partire in primis da chi poi dovra' prendersi la responsabilità di portarle avanti).
A me l'idea dell'ostello piace molto. Concedere ai giovani un periodo di franchigia, assisterli nel loro girovagare e conoscere il gioco, dargli tempo di scegliere secondo le loro inclinazioni. Ci vorrebbero meno arruolatori e più guide turistiche, se mi permetti la terminologia.
D'accordissimo . Secondo me, comunque, e' un buon passo avanti il fatto che si possa scegliere di nascere a borgo veitien o a khenam e se si potesse veramente dar via alla costruzione di questo ostello, e trovare qualcuno che possa dedicarci del tempo per aiutare i giovani, sarebbe ottimo-
Ma come la vedi la divisione della razza umana in tante comunità?
Bene da un lato, c'è varietà! Opportunità che forse prima non vi erano. Male, se penso che le divisioni siano dovute principalmente ad una semplice ragione: non voglio obbedire a regole imposte da altri, me le faccio io le regole. Perche' per come e' stata costruita la razza umana, essa ha bisogno di un certo numero di pg attivi per funzionare, la divisione puo' portare a commercio, ma se le divisioni avvengono per attriti on e off (e fin ora, ho visto divisioni dovute ad attriti, non per voglia di costruire, eccetto forse forse, i primissimi mosiliani). Infatti, il Borgo e' quasi una copia di Khenam, Mosil si e' caratterizzata leggermente quando e' arrivato l'impero dei nani (ma in effetti, non conosco bene nessuna delle due realtà) . Ripensandoci, bene, se le realtà si sviluppano con caratteristiche diverse che permettono commerci, male, se si sviluppano su attriti e non hanno alcuna coerenza con il bg generale e si voglion sviluppare queste realtà lontano dalla rottura di aver qualcuno che ingame ha il potere per richiamare alle leggi.Insomma, diciamocelo chiaramente, i religiosi rompon le balle perche' sono i clan che piu' chiamano ad una certa coerenza (specialmente il tempio di Vilmis, forse perche' e' sempre stato gestito cosi', da Nequiron ad Arkhan, Reufus lo conto poco, l'ho visto pochissime volte).
Io penso che i rompitori di palle debbano esserci, tirarsi dietro i fiorellini non serve al gioco, altrimenti diventa the Sims.
Ehh si, ma non hai idea di quanti attriti crei giocare pg come Cheimon, o vedrai quando Aelnyr cresce, se cresce come ora! Ma se guardi bene, quanti altri pg "rompiballe" vedi? Anche perche', alla fine, perche' credi che il borgo sia diventato indipendente? Perche' cheimon ha rotto troppo le balle su certe questioni. dopotutto, da quel che "si sente" e' il pg (e forse anche il player, ma non mi frega molto di cio') piu' odiato tra gli umani.
Ultimamente noto che per qualsiasi cosa che accada, sia animazioni che altro, tra gli umani scoppia uno psicodramma inaudito. Volevo chiederti come mai secondo te accade questo.
Perche' gli umani ora come ora si sentono probabilmente accerchiati, dopotutto, basta vedere quel che e' accaduto nelle ultime giocate : due tizi, scassinano due cose e creano un casino mai visto, e per ristabilire il tutto, ci vuole moltissimo tempo e risorse. Tra l'altro, quel che è stato scatenato non doveva proprio accadere, ma li', comprendo ci possa esser stata una dimenticanza, comprendo meno certe logiche. Questo nello specifico, in piu'... guarda caso, arrivano umani in america, prendono qualcosa e improvvisamente quella cosa e' vietata . Nemmeno chi stava in america da anni ne sapeva nulla , ovvio che poi si scatenan gli psicodrammi, per non parlare di quando tutti si lamentano e poi arrivano all'1.30 in 8 a tre caselle da Khenam. e nulla accade. Anche questi, son fatti specifici. Lo psicodramma, comunque, nasce dal fatto che si ha la sensazione che molte giocate siano perse in partenza, o richiedano livelli di organizzazione che per via di come e' strutturata la razza umana sono impossibili da raggiungere. Ti faccio un esempio molto semplice, nelle altre razze, si gioca molto piu' coesi. Gli umani sono pieni di gente incoerente, di gente che fa il doppio gioco, di spie e di gente che mente. Il vero problema, è che son cose quasi impossibili da scoprire. Altro esempio, una leucrotta in due secondi scopre che vi è un sacerdote di vilmis tra gli ostaggi, e dopo due secondi il sacerdote viene scoperto anche da uno sciamano dryma. Non dico molto, ma nessun sacerdote ha mai sensazioni di vicinanza all'oscuro per gente che aiuta i kardeniani... ovvio che poi si somman tutti i piccoli episodi, e si crea un certo... malcontento. Insomma, la facilità con cui si mente, si fa il doppiogioco e si è incoerenti con le linea guida generali sono incredibili. Nelle altre razze non credo succedan queste cose, e soprattutto non sulla scala in cui succedon tra gli umani .
E chi te lo dice?
Mia opinione e' che probabilmente accade meno. Forse puo' accadere tra tribù dryma, ma difficilmente si fa il doppiogioco per favorire un altra fazione esterna alla tribù. Stessa cosa, per nani ed elfi. Gli orchi non li conosco, quindi non so dire. Insomma, l'idea e' che i player usan l'umano, perchè così son liberi di far quello che vogliono in barba a bg di ambientazione e giocati. Esempio, sul rispetto delle cariche, ancora sulle mille spie/doppiogiochisti, ma quello piu' eclatante riguarda la religione. Dopotutto, comprendo, che per molti possa esser difficile "sentire" gli Dei su isylea visto che io stesso sono agnostico, molto tendente all'ateo, come credo la maggior parte dei giocatori. Il problema è che questa non religiosità viene quasi sempre trasmessa al pg, ancor di piu', se i clan religiosi ostentano una certa coerenza e cercano di porre paletti. Il primo pensiero non e'... la divinità, ma è, questi rompono, vado da un altra parte.
Sai una cosa? avete una idea del gioco umano come disastrato rispetto alle altre razze, in realtà, te lo dice uno che ha una visione abbastanza globale, non avete nè più nè meno problemi delle altre razze.
Disastrato non lo so, ma di certo non credo che altre razze abbian problemi con pg iper-incoerenti con la propria evoluzione e con le linee guida della caratterizzazione degli umani.
Hai voglia invece. In ogni razza si ripetono più o meno le stesse problematiche, magari declinate in modo un pò diverso, ma sempre quelle sono.
Brutta cosa, ma non vi è modo di correggere queste cose? Io credo di averci provato a volte, ma ovviamente, la visuale di coerenza di cheimon è alquanto rigida... la mia un po' piu' elastica, ma certe cose, faccio effettivamente fatica ad accettarle. Si torna al fatto che Isylea secondo me non è un gioco e punto. E' un gioco di ruolo (e ruolo ha grande peso nel definire isylea).
Il fatto è che è molto difficile definire bene cosa si intende con coerenza. Noi possiamo dire ad un pg come deve giocare la razza, ma non come deve giocare il pg. La differenza è enorme e il confine non è per niente chiaro tra i due ambiti.
Gia', ma se tra gli umani il 90% tende all'ateismo o a vedere gli dei ed i culti come una scocciatura perchè impongono alcune linee guida, o tende ad una religiosità puramente meccanica, qualcosa non va...
Vero. D'altra parte il Bg prescrive che non si possa giocare l'ateo, non che non si possa giocare l'indifferente.
Bhe, giusto, quindi, a questo punto, i culti a che servono? a nulla, anzi, sono solo una scocciatura per la maggior parte dei player (senza culti, d'altra parte, avremmo il 90% degli umani in giro con armi dryma e orchesche, tutti a fare sacrifici et simili, d'altra parte, giocare il lato "oscuro" è molto piu' interessante (visto il gioco giocato fin ora, come dar torto? quasi tutto pende dal lato oscuro, dalle armi ai materiali ai demoni) e a dire il vero, anche l'indifferenza e' mal interpretazione, visto che gli Dei è sempre stato detto, ci sono e si fanno sentire (io vilmis farsi sentire non l'ho mai visto... mai visto onestamente, in 4 anni, vedere qualcuno veramente maledetto) . Sei indifferente? dovresti avere karma rosso, fisso .
Beh, l'indifferenza ( o addirittura la blasfemia) porta comunque degli svantaggi meccanici.
La meccanica e' troppo semplice da aggirare, basta pregare al trono, ricevere due, tre benedizioni, e via che i malus non esiston piu'.
Le meccaniche non possono capire l'aiuto ai karden... lì interveniamo noi, quando ci accorgiamo.
Eh, lo so, che non è affatto semplice, ed è impossibile rendere certe cose "meccaniche", bisognerebbe trovare una soluzione, sia per queste situazioni, sia per quanto riguarda il "mentire".
Sai qual è una soluzione? il diario di ruolo. Solo che la gente non lo aggiorna pochissimo...
Io lo aggiorno poco, in effetti, solo quando ritengo sia necessario, ma a dire il vero, come dovrei fare? chiedere se qualcuno ha mentito parlando con me? se ho sospetti su qualcuno, chiedere se il karma e' corretto?
No io parlo dei "collaboratori"... che non ci dicono che stanno collaborando.
Su questo, purtroppo, non ci si puo' far nulla, d'altra parte, se viene detto sul diario di ruolo, vi è la possibilità che i vilmis e le veitien li scoprano, mentre se non si dice nulla, è semplicissimo farla franca.
In realtà la questione ha un doppio corno. Se è vero che, alla chetichella, è facile avere un karma verdissimo nonostante non si giochi granchè il fedele, dall'altra parte è anche difficilissimo giocare l'infiltrato. Sia perchè basta una benedizione per farti scoprire, sia a causa del caro vecchio msn.
Mmm non saprei, io gli infiltrati che ho visto fin ora, avevan tutti sempre karma verdissimo.
Diciamo che esistono due livelli nel gioco religioso: il livello meccanico, con karma ecc, ed il livello gdr. Vuoi dirci secondo te come va interpretato il secondo livello?
Guarda, ontestamente, non saprei dirti, le meccaniche sono facili da eludere, per cui, a parte quei vantaggi che danno alcune benedizioni o altre cosette in determinate circostanze, credo che il gioco del religioso si basi soprattutto sull'interpretazione. Per me, dipende, le meccaniche possono esser interpretate in modo differente, ad esempio, le meccaniche associate al culto che han a che fare con la battaglia, in cheimon provocano un maggiore fanatismo e maggiore emotività . Il giudizio, meccanica per osservare il karma altrui, viene usato rarissimamente, troppo facile eluderlo, molto meglio usare altri mezzi per indagare, anche se, come gia' detto mille volte, in questo gioco e' semplicissimo mentire, non esistendo comunicazione non verbale, e' praticamente impossibile capire se uno mente o no.
Va bene, passiamo ad altro. Il tuo è un pg che ha attraversato diverse generazioni di gioco. Noti dei cambiamenti rispetto ai primi tempi? Peggioramenti? Miglioramenti?
Il mio pg, e' lo stesso dell'apertura della beta, in effetti, si. Non saprei se parlare di miglioramento o peggioramento, probabilmente, e' piu' corretto parlare di "evoluzione". Vi sono cose che a me personalmente possono piacere o meno, queste cose variano come varia l'ambiente di gioco. Credo che lo stile di gioco sia sempre peggio, onestamente, o meglio, non sempre peggio, ma vada peggiorando, la diaspora di giocatori validi in altre realtà e' naturale, ma e' anche causa di un abbassamento del livello, per di piu', sembra che ultimamente, lo scopo di alcuni player sia quello di andare contro i vilmis.
Quindi a tuo parere c'è una maggiore contrapposizione tra gruppi di gioco?
La contrapposizione fa parte, volenti o nolenti, del gioco umano, il problema e' che oggi come oggi la contrapposizione sembra quasi piu' esserci in off che in on. Inoltre, ogni volta che si cerca di ricominciare, succede qualcosa che rende impossibile il ricominciare. Si vede che questa empasse alla fine, giova a molti.
Qui andiamo a parlare dei problemi che si verificano nella gestione di razze molto popolate e complesse come quella umana.
Il problema secondo me, sussiste solo nella misura in cui vi è incoerenza e poche persone che sono in grado e vogliano assumersi responsabilità. Sempre tutti danno la colpa ad altri, ma poche volte ho visto effettivamente qualcuno cercare di fare qualcosa in gioco per migliorare le cose. Tra questi, seppur il punto di vista puo' non essere condivisibile, ci metto Leeuw, Charo, Rowan, Darsian, anche Moryn, Jin.
Azz! Non ci crederanno mai che tu l'abbia detto!
Ma perche'? Io interpreto un ruolo, e cerco di farlo con coerenza, ho sempre avuto difficoltà con on e off per un semplice motivo, secondo me, l'off non dovrebbe proprio esistere. All'inizio giocavo solo ON, ma cio' ha portato solo ad un gioco di "contro", per motivi di coerenza, con il bg ed il pg, quindi ho cercato di mediare, probabilmente ommettendo errori.
Credo che queste cose sia comunque importante sentirle dire, è un pò lo scopo di queste interviste. Ora passerei alle domande finali. Spara un giudizio spassionato dell'operato staffico, sotto tutti i punti di vista (implementazioni, building, quest, forum, eccetera eccetera).
Io mi son scontrato spesso e volentieri con lo staff, non ho molta pazienza, ed a volte sono alquanto emotivo, ma, devo dire, che lo staff lavora e fa il meglio , onestamente, building ed implementazioni sono fantastiche (vorrei solo qualche cosetta in piu' per chi è dalla parte della Luce del Panderyan :P ). Le quest son sempre state avvincenti (da quella di Nirs, al teschio di Bahel, alle emanazioni di Karden fino ad arrivare alla Torre Nera ed Inume) . A volte, non comprendo la logica, mi sembra vi possano essere due pesi, facilisssimo rovinare qualcosa, quasi impossibile rimettere qualcosa a posto , e comprendo anche che per lo staff non e' affatto semplice seguire tutte le trame e le evoluzioni di esse che possono esistere in un gioco complicato ed interessante come Isylea. Quindi, a dire il vero, nonstante tutti gli scontri frontali, io ritengo che lo staff sita facendo e faccia in generale un ottimo lavoro! (tranne apollonius e dingo).
La logica di solito è sempre consegunete al principio di azione-->razione proporzionata, anche quando si tratta di azioni un pò bislacche. Si può sempre sbagliare al riguardo, spesso i punti di vista sono diversi persino nello staff, ma alla fine le decisioni vengono prese tenendo presenti talmente tanti aspetti (sconosciuti i parzialmente conosciuti ai pg) che le decisioni finali spesso non vengono comprese dai pg.
Io ti dico una razza e tu mi dici tutto quello che ti viene in mente: dryma!
Farei un disinguo. Thrangar, ci ho giocato poche volte, e soprattutto quando Duncan era capotribù, mi son sempre trovato bene nelle giocate con loro, a quel tempo, oggi, forse a causa di alcuni episodi, meno, ma credo sia una cosa passeggera. Sono sempre ottimamente organizzati, che io sappia, e sono una tribù interessante. Uryen, giocai con Vayu e Xamogw, molto tempo fa, mi son sempre trovato benissimo allora a giocare con loro. Non ho, credo, mai incontrato (se non forse in battaglia, quindi impossibile da giudicare) i pg Uryen dopo Vayu e Xamogw. Yerba, non li conosco, mai giocato con loro da quando sono una razza aperta. Bahel, pochi alti, soprattutto quando Koshnack, Zydar ed un altro Bahel tagliaron l'orecchio al povero Cheimon. Quella fu una grande giocata, nonché punto di svolta per il mio pg, visto che quell'episodio segnò la decisione di far entrare cheimon nei vilmis. Poi, ho avuto moltissimi bassi, normalmente, se posso, evito di giocare con loro, e quindi, non posso giudicare da quando Shaka è capotribù.
Nani!
Nani.. nani nani... orgogliosi, mi e' sempre piaciuto giocare con loro, dai tempi di Dexter (allora avevo piu' rapporti). I nuovi nani li conosco poco. Ma ogni volta che ci ho giocato, anche in contrapposizione, mi sono trovato bene. Interpretano giustamente il loro ruolo, come io cerco di interpretare il mio,
Goblin!
Goblin... ehhh per vicende passate, purtroppo, Cheimon non interagisce molto con i goblin, se non con due (di numero!), e direi che sono ottimi player entrambi, veramente un piacere giocare con loro. In generale, pero', credo che il livello dei goblin sia alto, anche se a volte, sembran piu' mini-me (austin powers) che goblin.
Elfi!
Con gli elfi, ho un ottimo rapporto, mi son sempre trovato bene con loro, anche se hanno perso moltissimi player, quelli rimasti son tutti validi, ottimo bg, interessante interpretazione.
Orchi!
Gli orchi, un grande boh, non posso giudicare, non ci ho mai giocato assieme se non in una, forse due o tre battaglie, ed in quei casi, non si capisce mai nulla. Non pervenuti!
Va bene, proseguiamo. Immaginando che Athulea sia pagato per lavorare su Isy, qual è l'implementazione che sogni?
Se devo essere sincero... non avrei nulla da chiedere ad Athulea riguardo implementazioni... forse, qualcosa che permetta di individuare chi mente (tipo comunicazione non verbale)! Essendo un sogno, posso dirlo. So anche che è impossibile implementare una cosa simile. Eccetto questo, credo che tutto quello che mi piacerebbe vedere sia gia' in programma, spero solo che cheimon riesca ad intravvedere qualcosa di quel che credo ci sia o sia in via di sviluppo. In pratica, credo che isylea sia praticamente perfetto. Ottimo bilanciamento (ma io di meccaniche capisco zero, per questo faccio il vilmis, non ne ho bisogno piu' di tanto). Forse, a volte, si tende troppo al realismo in alcune cose, alcune semplificazioni sono necessarie.
Immagina di essere tu ad intervistare me in quanto staffico, fammi una domanda ed io sono tenuto a rispondere!
Quanto è difficile seguire le logiche che si sviluppano in gioco, e quindi, quanto è difficile cercare di bilanciare azione e reazione quando organizzate quest o per avvenimenti particolari? Cosa tenete in considerazione in questi casi?
Seguire le logiche generali è un lavoro immane, da un certo punto di vista, e semplice dall'altro. Diciamo che sono talmente tante le cose da prendere in considerazione che un solo essere umano impazzirebbe, ma per fortuna siamo una squadra e passiamo sempre un pò di tempo ad aggiornarci vicendevolmente su un pò di tutto: sia gli eventi grossi che quelli più piccoli. Bilanciare azione e reazione è più complicato: anche in questo caso facciamo lavoro di squadra. Prima c'è il briefing, poi si chiedono vari pareri. Bene o male siamo abbastanza complementari: ad esempio, Dingwath da pareri di coerenza col BG, Seavel di opportunità, Athu di fattibilità meccanica, Shadya di giocabilità, e via dicendo. Spesso abbiamo anche discussioni accese, ed i tempi della decisione si allungano ma nella maggior parte dei casi si giunge sempre ad una soluzione condivisa che tiene conti un pò di tutte le istanze. Capirai che un lavoro del genere non si fa all'impronta, anche se a volte la velocità è necessaria e quindi si prendono decisioni sull'impronta per poi aggiustarle successivamente. Ora raccontaci qual è stato il momento ruolisticamente più soddisfacente della tua carriera isyleiana!
Urca, questa è alquanto difficile... 4 anni con lo stesso pg... (5 a gennaio)... son tanti, onestamente non saprei scegliere. Ne scelgo piu' di uno, episodi che hanno segnato Cheimon o dato grandi soddisfazioni. Il primo, risale al secondo giorno di gioco! All'arruolamento da parte di Kila e Alaosh (esercito di Khenam). Poi sicuramente, quando Koshnack e Zydar tagliaron l'orecchio a Cheimon. Sicuramente, tra episodi che mi sono piaciuti moltissimo, l'apparizione del generale orchesco a cavallo di una viverna a Nirs!, l'incontro con Kormyon, e quando distruggemmo l'emanazione di Karden!, A dire il vero, non finisce qui. Sicuramente, due grandi filoni mi hanno alquanto appasionato. Entrambi sono durati molto (forse un anno o piu' real). Uno riguarda appunto il generale orchesco, l'assedio di Nirs da parte degli orchi, il dialogo con Kormyon, la distruzione dell'emanazione di Karden e la riconquista di Nirs. L'altro, riguarda il teschio di Bahel, da quando fu trovato, i sotterranei... e l'incontro con Uryen e Thrangar che portarono via il teschio, e quindi lo riportarono a Khenam, fu nascosto di qua e di la' per poi finire a Nirs, infine fu perso e ripreso e riperso. Piu' che episodi, direi che è stato l'evolversi nel suo complesso ad avermi dato dato grandi soddisfazioni. Ovviamente, ogni grande soddisfazione è dovuta anche a tutti gli altri personaggio giocanti durante i momenti "clou". Ultimo, in ordine di tempo, l'affrontare Urian e' stato sicuramente molto bello, da un punto di vista ruolistico! (certo, se mi lasciassero qualche pezzo... mi farebbe anche piacere!) E a dire il vero, mi sembra di fare torto a tanti altri piccoli episodi che mi hanno fatto veramente piacere. Quando Tajmaku mi presentò la Thaleroneide ingame, e quando la recitò dal pulpito del tempio di Vilmis, quando gli raccontai tutta l'epopea degli Orchi (di karden) sulle terre di Isylea. Ed ancora, alcune splendide giocate con Erdalinus. L'andare ad Inume, afforntare i cavalieri della Torre nera e quindi Nicodemus... insomma, ti sto facendo la storia di Isylea dal punto di vista di cheimon, ma veramente, di episodi ve ne sono stati talmente tanti, che sceglierne uno diventa impossibile, ed anche scegliendone cosi' tanti, sempre mi sembra di lasciar fuori qualche episodio importante! (ah, di certo, la prova dei vilmis, e le sfuriate di Arkhan!)
Allora grazie!
Grazie a voi, ed a tutti quei pg, che nonostante tutto, fanno di Isylea un gran bel gioco!

L'intervista è finita, le Guardie Isyleiane mi portano via, non prima di aver condotto su di me una approfondita perquisizione in tutti i pertugi del mio corpo. Una esplorazione anale che non mi giova per la prossima intervista: come potersi presentare nei bui saloni nanici con la camminata da papera senza essere cacciato a calci nel sedere?

Prima di andarcene, però, vogliamo lanciare il nuovo quizzone:

Di recente alcuni staffici hanno cominciato una campagna al vecchio, caro, classico D&D.
Secondo voi, quale classe di personaggio ha scelto Seavel?
Ricordate, vince chi risponde per primo in modo esatto tra i commenti qui sotto!

11 commenti:

  1. Considerando che Athulea era il master e Seavel giocava un dryma (Come si evince dall'intervista a seavel) io dico che s'è giocato un ranger!


    -Hassyne il diacono-

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  2. Grazie per la citazione Cheimon, non dovevi disturbarti!

    Seavel ha senza dubbio scelto un Barbaro Dryma! Probabilmente Bahell!

    Moryn chiude!

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  3. io dico lo Sbabbaro. il solito PWP secondo me Seavel.

    (oppure se giocano in Pathfinder, il guerriero!)


    Alibu.

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  4. se giocano con i manuali in inglese è uno swordsage perchè è la classe più forte dell'intera edizione 3.5 [ve lo dice uno che ci campa sui manuali di d&d 3,5 XD]

    sennò è un chierico con metamagia divina da contatto [rigorosamente con randello di legno + rovi perchè].

    Ramuel di Uryen.

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  5. Io dico Monaco, perchè è un tipo che non si fida e vuole toccare con mano :P

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Porc,si scrive Koshnak! E non c'era nessun Zydar in quella giocata. -.-

    Morirai.


    Ad ogni modo chiaramente Ladro.

    -Nostos-

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  8. Seavel si fa l'elfo scuro.
    Classe..? Penso il mago o il ladro. Ma sicuramente elfo scuro!

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  9. Vista la simpatia reciproca :P, non escluderei possa avere i miei stessi gusti e abbia scelto il ladro. Ivey

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