venerdì 5 novembre 2010

La filosofia del cazzinculo: gay in Italia


Gli ultimi 1500 anni circa non sono stati certo un periodo felice per i gay in Italia. E dire che una volta se non eri gay non facevi carriera: pensate ad esempio al vispo Giulio Cesare, che sceglieva i suoi successori in base alle doti amatorie (vi ricorda qualcosa?). Non ci è dato sapere se Ottaviano amasse davvero quel tappetto mezzo calvo, quel che è certo è che deve avergli scaldato il triclinio parecchie volte. E che pensare del buon Leone X, proprio lui, il Papa che si ritrovò la bega-Martin Lutero? Pare che avesse bisogno di una sedia particolare, quando girava in trionfo per Roma, a causa dei terribili dolori delle penetrazioni anali che amata tanto ricevere da gagliardi giovinetti. Il problema in Italia è che se sei Tiziano Ferro, o Dolce e Gabbana, essere gay è trendy. Se sei uno stronzo qualunque, essere gay è la peggior sfiga che ti potesse capitare.

Però noi del Grande Inquisitore amiamo trovare il meglio anche nei cumuli di merda in cui galleggiamo, nel nome della cara canzone "dai ridi dai, che al vecchio mondo in fondo in fondo si sta ben!"
Quindi ecco a voi:

7 buoni motivi per essere gay in Italia!

1- Se sei minorenne, sai sempre dove trovare compagnia!
Dove meno te lo aspetti. Basta girare un po' di parrocchie, diciamo una trentina, e statisticamente dovresti trovare almeno un compagno di notti! E basta diventare maggiorenni per toglierseli di torno! Incluso nel prezzo, assoluzioni gratis!

2- Puoi mettere alla prova te stesso!
"Che cosa sai di te stesso se non ti sei mai battuto?" Parola di Tyler Durden. Ma voi non avete bisogno di iscrivervi al Fight Club, vi basta fare un giretto in città dopo la mezzanotte! E se siete fortunati, ci scappa pure la coltellata: le cicatrici rendono infinitamente sexy.

3- Non siete come Belusconi!
Tutti dicono che Berlusconi vince perchè gli italiani, in fondo in fondo, vogliono essere tutti come lui. Cazzo, io non voglio essere come lui, ma a chi lo racconto? Non mi crederanno mai! Invece voi gay fortunelli potete affermarlo a voce alta: Berlusconi non è come me, l'ha detto lui stesso!

4- Siete la preoccupazione principale di Rocco Buttiglione!
Lo so, non è un gran vantaggio per voi, ma lo è per noi. Visto che è occupato tutto il giorno a dimostrare che San Tommaso diceva che voi siete contro natura (qualcuno gli spieghi per favore che San Tommaso era anche convinto che la madonna avesse partorito Gesù dall'orecchio, e che il sole girasse attorno alla terra), non gli rimane il tempo per rompere i coglioni su altri temi. Di questo vi siamo tutti infinitamente grati.

5- Potete emigrare in Olanda senza dovervi inventare scuse strane!
La maggior parte di noi va in Olanda per vedere le prostitute in vetrina, o per farsi una canna in santa pace, ma siamo costretti ad inventarci che vogliamo vedere il museo di Van Gogh, o che ci affascina il tramonto sul mare del nord. Voi non dovete raccontare di queste cazzate! Vi basta dire che volete andarvene dall'Italia per sempre, e tutti vi crederanno (e rimpiangeranno di non essere gay per poterlo dire pure loro).

6- Potete avere un sacco di amici!
Tutti gli omofobi, prima di spalare merda su di voi, specificano sempre: "Intendiamoci, io ho molti amici gay, però fosse per me XXX" (sostituire ad XXX una qualsiasi frase insultante, ad esempio "gli salderei il culo con la fiamma ossidrica" su su fino a "poveretti, non potranno mai avere una famiglia"). Quindi, a rigor di logica, tutti voi avete almeno un amico omofobo! Se riuscite ad individuarlo, potete comodamente mettergli il cianuro nella birra al pub. Pago io!

7- Avete la scusa perfetta per non essere costretti a stare a casa col vostro compagno malato!
A tutti capita di avere il fidanzato che si ammala, e poi ci tocca stare a casa per preparargli il beverone quando preferiremmo invece approfittare per farci un giretto da soli, una volta tanto. Grazie alla legge italiana, che non vi accorda il diritto all'assistenza dei congiunti, voi potete andarvene al lavoro senza sentirvi in colpa! Sperando che il congiunto ammalato non sia il padrone di casa, nè che crepi per la malattia: nel qual caso, vi toccherebbe traslocare. Ma il gioco vale la candela, no?

E allora, a che vi serve il Gay Pride? Accontentatevi di questo bel paese di merda medioevale!

Nessun commento:

Posta un commento